La borsa Giapponese non mostra un trend preciso

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 Nikkei praticamente invariato al termine della seduta odierna, grazie al recupero che nel finale ha permesso all’indice di annullare le perdite accumulate in avvio di scambi.

La violazione della linea che sale dai bottom di maggio rappresenta tuttavia un segnale di preoccupazione per l’indice che nel breve dovrà dimostrare di aver ritrovato fiducia portandosi nuovamente al di sopra di area 15350 per andare poi ad attaccare la resistenza a 15450 spiega Fta Online. Il superamento di tale riferimento rappresenterebbe un importante segnale di forza che proietterebbe obiettivi sui record di fine dicembre in area 16300. Diversamente crescerebbero le possibilità di una ulteriore correzione del rialzo dell’ultimo mese e mezzo. Discese fino a 14740/14800, che verrebbero introdo tte dalla violazione dei 15025 punti, pur fiaccando il rialzo in atto da maggio resterebbero comunque compatibili con lo scenario rialzista. Il cedimento di area 14700 invece muterebbe le prospettive creando i presupposti per un nuovo test degli importanti supporti presenti nei dintorni di quota 14000.

>Il Nikkey chiude la settimana in rialzo


In calo anche il Topix che ha terminato la seduta a 1270,82 punti (-0,38%). Sul versante macroeconomico la Bank of Japan ha comunicato che la massa monetaria M2 a giugno ha fatto segnare un incremento del 3,0% su base annua in linea con le attese risultando inferiore alla rilevazione precedente pari al 3,3%. In Cina i prezzi al consumo nel mese di giugno sono diminuiti dello 0,1% su base mensile dal +0,1% del mese precedente. Su base annuale l’indice dei prezzi al consumo e’ invece salito al 2,3% (era il +2,5% nella rilevazione precedente) risultando lievemente inferiore al consensus (+2,4%). I prezzi alla produzione cinesi nel mese di giugno sono scesi dell’1,1% ri spetto allo stesso periodo del 2013 (consensus -1,0%), contro un ribasso dell’1,4% del mese precedente. Sul fronte societario hanno perso terreno i titoli esportatori, penalizzati dall’indebolimento del dollaro scivolato sui minimi della settimana contro lo yen, a 101,48: Toyota Motor è sceso dello 0,96%, Nissan Motor dell’1,01% e Panasonic dello 0,97%. 

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