Se la borsa è il polso della situazione economica dei continenti, allora nel 2013 possiamo affermare che il Vecchio Continente farà meglio dell’America. E’ questo che si evince dalle ultime considerazioni dei maggiori broker a livello internazionale.
Black Rock per esempio, ha caricato di eccessivo scetticismo le sue previsioni nei riguardi dell’Europa. E’ vero che il gestore di hedge found ha indovinato la bolla sui mutui americana nel 2006, ma poi non ha più avuto lo stesso acume. Diciamo che poi ha sempre sbagliato.
Oggi però il suo ottimismo nei riguardi dell’Europa sembra condiviso con gli altri broker. Basta considerare l’ottimismo di Goldman Sachs o di Morgan Stanley che hanno ripreso ad acquistare titoli legati al Vecchio Continente.
Resta distante da queste rosee posizioni soltanto Citi che considera l’Europa soltanto una gran confusione e ritiene che la situazione peggiorerà nei prossimi mesi, tanto da non comprare titoli di stato della Spagna e dell’Italia ma nemmeno della Grecia, del Portogallo e dell’Irlanda, prossimi secondo Citi alla richiesta d’aiuto.
Unicredit e Standard Life, invece, considerano che nei prossimi mesi la corsa all’acquisto dei Btp italiani aumenterà. Interessante anche la posizione di Rbs che valuta profittevoli gli investimenti in Irlanda e Portogallo ma sconsiglia l’acquisto dei bonos spagnoli.