Il Governo per la nuova Legge di Stabilità 2014 ha ottenuto il voto di fiducia da parte del Senato. Dal 2014 ci sarà un primo taglio delle tasse per le imprese e i lavoratori. L’obiettivo rimane sempre quello di far diminuire il cuneo fiscale, anche se le risorse a disposizione non sono molte. Attualmente, sono previsti 11,6 miliardi in tre anni, 5 per i lavoratori, 5,6 per le imprese.
Nel 2014 lo sgravio sulle buste paga, che andrà a toccare i redditi più bassi, sarà di un miliardo e mezzo di euro e il suo snodo sarà deciso dal governo con il Parlamento e le parte sociali, mentre per le imprese è prevista una riduzione dell’Irap sulla componente legata al costo del lavoro (400 milioni di sgravio nel 2014) e un taglio (da un miliardo) dei contributi sociali.
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È stato poi confermato il potenziamento dell’Ace, l’aiuto alla capitalizzazione delle imprese, la cui aliquota aumenterà nel 2015dal 3 al 4,5%, e al 6%. La Legge di Stabilità 2014 prevede inoltre un taglio del 10% degli straordinari, con una riduzione al 5% per militari, polizia e vigili del fuoco, il blocco della contrattazione oltre il 2014, un tetto all’indennità di vacanza contrattuale e un rafforzamento del blocco del tun over.
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Nella nuova Legge di stabilità non è stata inserita la norma che avrebbe consentito di ridurre lo stipendio agli statali in caso di trasferimento, mentre per le buonuscite è previsto il pagamento dilazionato non più su 6 ma su 12 mesi.