Dalla parte opposta dell’ oceano arrivano segnali positivi per l’ economia americana. Nell’ ultima settimana, infatti, le richieste relative ai sussidi di disoccupazione sono calate a quota 320 mila, con un decremento di 15 mila unità. Il livello di disoccupazione, quindi, negli Stati Uniti sembra per la prima volta essere tornato ai livelli del periodo precedente alla crisi, in cui era stato possibile registrare valori simili.
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L’ economia americana sembra essere dunque in ripresa. La conferma del fenomeno occupazionale, che non era stato previsto neanche dagli analisti, arriva inoltre anche da medie un po’ più consistenti, come quelle basate sui dati delle ultime settimane. Il verdetto è sempre quello secondo cui livelli così bassi nelle richieste di sussidi non si rilevavano sin dal 2007. Quanto ai dati, il calo è stato quantificato in 4 mila domande, con un ammontare totale che si attesta a 332 mila.
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Nel mese di luglio, inoltre, anche l’ inflazione è continuata a salire di uno 0,2%, confermando le previsioni degli analisti e la tendenza positiva che si era imposta già da alcuni mesi. A giugno la crescita dell’ inflazione era stata pari allo 0,5%.
Il calo della disoccupazione, tuttavia, alimenta anche timori per una futura stretta sul credito da parte della FED.