Il mese di ottobre 2013 si è aperto portando una nota sicuramente positiva per tutti coloro che in questo periodo sono soggetti al pagamento delle rate di un mutuo per l’acquisto di un immobile. A partire dall’inizio del mese, infatti, si va sempre più confermando una tendenza che vuole lo spread per i mutui a tasso fisso e a tasso variabile in calo rispetto ai mesi precedenti. Anzi, negli ultimi giorni il fenomeno sembra essere decisamente accentuato.
> I tassi di interesse di un mutuo – Eurirs Euribor spread e TAEG
Per tutti coloro che hanno aperto finanziamenti per l’acquisto di immobili a tasso fisso o a tasso variabile, dunque, questo mese l’importo delle rate potrà essere più leggero. Gli ultimi dati rilevati in merito parlano di un assestarsi dello spread su valori che si aggirano intorno al 3%, anche se in molti casi le banche e gli istituti di credito stanno praticando uno spread anche inferiore a questo livello.
> Le caratteristiche del mutuo con spread decrescente proposto da UBI Banca
In particolare questo fenomeno si registra, ad esempio, per i mutui a tasso variabile di durata almeno ventennale. L’indagine statistica su cui si basano questi dati è stata realizzata da Mutuionline, che ha utilizzato come base di partenza i dati relativi a 56 istituti bancari. Per il mese di ottobre 2013, dunque, lo spread medio applicato al tasso di interesse per i mutui a 20 anni si situa ad un livello del 2,83%, mentre per i mutui di durata più estesa, a 30 anni, è leggermente superiore e pari al 2,89%.
Lo spread, come è noto, è un parametro che rappresenta la differenza commerciale tra il tasso effettivamente praticato dalla banca e quello relativo agli indici di riferimento internazionali.