In Italia il primo trimestre del 2013 si è chiuso con una netta diminuzione delle vendite di energia elettrica, che hanno comportato, di conseguenza, un calo del fatturato e degli utili del gruppo Enel.
Le vendite di energia elettrica in questi ultimi tre mesi hanno infatti subito un decremento del 7,1% in relazione al mercato italiano, francese e spagnolo, mentre gli utili netti (852 milioni di euro) hanno visto una diminuzione del 26,2%, accompagnato da una perdita del’ 1,5% nel fatturato.
> Cresce l’utile di Enel Green Power
Al calo della domanda di energia in Italia e in Spagna ha fatto poi seguito anche un calo della produzione della stessa pari all’ 8,9% , sia per quella estera che per quella italiana, e un calo della distribuzione.
La situazione che sta interessando il gruppo Enel può essere dunque letta in questo modo: il calo dei ricavi del gruppo è imputabile principalmente al calo dei ricavi dalla vendita di energia che non sono stati sufficientemente compensati dai ricavi del trasporto dell’ energia e da quelli derivanti dalla sua produzione.
Infine l’ Ebitda, cioè il margine operativo lordo del primo trimestre del 2013 (4.077 milioni di euro) segna una contrazione del 4,2% rispetto all’analogo periodo del 2012 e riflette la riduzione del margine di generazione in Italia e Spagna.