A partire dal 1 gennaio 2014 sono cambiate gli importi e le aliquote delle tasse che si pagano nel corso delle compravendite immobiliari, ovvero ad esempio quando si acquista o si vende una casa. Queste modifiche sono state volute dalla Legge di Stabilità Finanziaria per il 2014 e sono state successivamente riassunte anche da circolari operative emanate dall’Agenzia delle Entrate, che è l’ente a cui tali imposte fanno capo.
> Le tasse da pagare quando si compra o vende casa
Vediamo quindi come dovrà essere calcolata la tassa di registro sull’acquisto di un immobile sulla base della normativa fiscale in vigore nel 2014.
Calcolo della tassa di registro sull’acquisto di un immobile – 2014
In caso di acquisto immobiliare effettuato nel 2014 attraverso un privato, ovvero fuori campo IVA, il compratore dovrà quindi pagare:
- il 2 per cento se si acquista una prima casa
- il 9 per cento se si acquistano tutti gli altri immobili
- il 12 per cento se si acquistano in particolari condizioni terreni agricoli e relative pertinenze.
Ricordiamo che l’aliquota al 2 per cento per la prima casa viene applicata solo ad abitazioni di categoria catastale A/2 o A/7 e non ad abitazioni di tipo signorile ( A/1), abitazioni in ville (A/8), castelli e palazzi di eminente pregio artistico e storico (A/9).
> Risparmio sui rogiti a partire da gennaio 2014 anche per le seconde case
Nel caso in cui invece il compratore di un immobile non acquisti da un privato, ma da una impresa costruttrice o da un altro soggetto IVA, l’imposta di registro sarà pari a:
- 200 euro se si acquista una prima casa
- 200 euro se si acquista una seconda casa o altri immobili
- 200 euro se si acquista un terreno agricolo con le relative pertinenze.