Canone Rai, sanzioni salate per chi non paga

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Si discute molto del nuovo Canone Rai, soprattutto ora che le scadenze sono in arrivo. Chi non ha il televisore, ad esempio, e vuole “evitare” la gabella televisiva – da luglio inserita nella bolletta della luce – avrà poco più di un mese per inviare un modulo all’Agenzia delle Entrate.

Il limite è fissato al 30 aprile se vuole usare la raccomandata ricevuta di ritorno. L’obiettivo degli Enti preposti è quello di stanare i furbi. Chi ha il televisore e dichiara di non averlo, rischia una condanna dagli otto mesi ai quattro anni di carcere.

A luglio la bolletta della luce di luglio conterrà una prima maxi-rata di 60 o 70 euro per il Canone (a seconda della società elettrica). A seguire, le due ultime bollette dell’anno conterranno gli ultimi 30 o 40 euro da versare. Si arriverà così ai 100 euro complessivi dell’abbonamento tv. L’anno scorso il Canone Rai era di 113,5 euro. Dal febbraio 2017 l’addebito del Canone sarà spalmato nelle bollette elettriche, generalmente bimestrali.

Il Canone sarà dunque una voce della bolletta elettrica. Pertanto lo pagherà il componente della famiglia (supponiamo il padre) che ha intestata l’utenza della luce e risiede dove gli arriva la bolletta elettrica. L’imposta tv si paga una sola volta e non sarà versata per le seconde case sfitte dove la corrente è allacciata.

E per chi non ha il televisore? Se desidera l’esenzione dal canone per tutto il 2016, dovrà compilare il modulo dell’Agenzia delle Entrate e spedirlo con raccomandata entro il 30 aprile. Se desidera trasmetterlo via computer, la scadenza è il 10 maggio. Se spedierà il modulo tra il primo maggio e il 30 giugno (per posta) o dall’11 maggio al 30 giugno (via computer), l’esenzione varrà solo per il secondo semestre 2016.

Il modulo va inviato, in plico senza busta, con allegata fotocopia del documento di riconoscimento, a: Agenzia delle Entrate – Ufficio di Torino 1 – S.A.T Sportello Abbonamenti tv – Casella Postale 22 – Cap 10121 – Torino. Per la trasmissione via computer, ci registreremo nel sito dell’Agenzia delle Entrate per avere le credenziali Fisconline o Entratel. Potremo chiedere aiuto a Caf, commercialisti, ragionieri.

 

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