Assicurazioni INAIL in scadenza a gennaio

Tutti i lavoratori, anche i lavoratori domestici, le casalinghe e i casalinghi, devono potersi assicurare dai piccoli traumi legati alle faccende di tutti i giorni. Per loro c’è un’assicurazione molto interessante, che copre appunto gli incidenti domestici, offerta dall’INAIL. Il termine ultimo per il pagamento della polizza è il 31 gennaio 2013.
L’ultimo giorno del primo mese dell’anno è la scadenza definitiva per il pagamento dell’assicurazione obbligatoria per chi ha un’età compresa tra 18 e 65 anni e, come dice l’INAIL, si occupa dei lavori famigliari a tempo pieno. Insomma è una polizza per casalinghe e casalinghi che possono ottenere anche l’esenzione nel caso in cui abbiano un reddito di massimo 4648,11 euro oppure facciano parte di un nucleo famigliare il cui guadagno complessivo annuo non supera i 9296,22 euro.

Il modello F24: la scheda informativa

In questi due casi il costo dell’assicurazione è pagato dallo Stato. Per tutti gli altri, la somma da versare è di 12,91 euro. Il pagamento può avvenire con bollettino postale, online con una carta prepagata Visa o Mastercard, con una PostPay, con il Bancoposta, con un altro servizio di home banking o con un bonifico bancario.

Nel caso di infortunio, l’assicurazione dà diritto ad una rendita in tutti i casi in cui l’invalidità riportata sia superiore al 27 per cento.

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Lo sconto in agenzia allevia il caro assicurazioni

RC Auto. Il risultato della ricerca è stato che i prezzi delle assicurazioni automobilistiche continuano a viaggiare a livelli altissimi.

Il conto è presto fatto. Prendiamo il caso di chi si mette al volante ed ha appena conseguito una patente di guida: l’importo medio annuo per un’assicurazione è di 2800 euro circa, ma se i giovani risiedono in una zona geografica d’Italia meno competitiva, possono arrivare a pagare davvero cifre esorbitanti.

Ecco allora la necessità di ricorrere a qualche astuzia per risparmiare. Fare più preventivi aiuta a rendersi meglio conto dei prezzi, anche perché del caro assicurazioni hanno parlato tutti ma la soluzione risparmio arriva soltanto quando si va in agenzia.

► Il caro polizza spiegato da CercAssicurazioni

La ricerca, infatti, ha dimostrato che il 41,5% degli intervistati prova a risparmiare andando su Internet, mentre il 49,4 per cento, quindi una quantità più consistente di consumatori, trova più “risparmiosa” l’offerta dell’agente assicurativo in filiale.

La garanzia contro gli incendi è fondamentale nell’acquisto di una casa

 Gli eventi atmosferici e gli incidenti domestici che possono determinare un incendio della casa sono numerosi per questo, la garanzia antincendio è considerata cruciale nell’acquisto di una casa.

► Assicurazione Casa di CheBanca!

Qualora sia offerta gratuitamente insieme al mutuo, non ci sono problemi, ma i contribuenti hanno modo di proporre un’alternativa, anche più economica, alla propria banca. Il che vuol dire che tramite un sito d’intermediazione ad hoc, si possono definire le proprie esigenze, indicare le specificità anagrafiche e abitative ed ottenere il preventivo migliore in circolazione.

Immaginate di aver prodotto un cortocircuito, di aver subito una perdita d’acqua per la rottura di un tubo, oppure immaginate di essere stati colpiti da un evento atmosferico particolarmente cruento che ha danneggiato l’immobile e i beni in esso contenuti.

► L’Assicurazione Casa di Linear

La garanzia antincendio, in questo caso, vi protegge. Può essere sottoscritta per l’abitazione e si può scegliere che sia comprensiva della copertura in caso di esplosione e scoppio ma anche in caso di guasti, danni provocati per impedire un incendio, sviluppo di gas e vapori, oppure malfunzionamento delle apparecchiature elettroniche.

Insomma si tratta di una copertura obbligatoria ed importante che non si chiama in causa soltanto quando divampano gli incendi, ma anche quando a fare danni è l’acqua.

Non è sempre conveniente chiedere il rimborso di un sinistro

 Il problema delle assicurazioni, secondo molti analisti, è stata l’introduzione del principio bonus malus che ha fatto alzare parecchio il costo dei premi. In realtà il bonus malus ha fatto aumentare anche il costo dei rimborsi.

► Garanzie addizionali dell’RCA Linear

Il principio è che il sistema tariffario più diffuso, il bonus malus, rende molto oneroso un incidente, anche se il sinistro è di lieve entità, perché riduce i margini di risparmio. Per esempio, per un sinistro provocato, l’applicazione del bonus malus prevede l’arretramento di due classi di merito, lì dove le tariffe sono sicuramente più elevate.

In una classe più bassa, infatti, si deve sempre pagare di più rispetto ad una classe assegnata senza essere stati coinvolti in un incidente. Nei casi meno gravi, il danno da rimborsare da parte della compagnia, arriva a coprire il costo del risarcimento per intero.

L’operazione di richiesta del rimborso è molto semplice e si può anche fare tramite internet, accendendo al sito Consap che gestisce il sistema di indennizzo diretto.

► Le assicurazioni sono più care in Italia

Una volta acquisita la domanda, all’interessato sono comunicati sia l’entità del risarcimento, sia l’IBAN per effettuare il pagamento, in seguito al quale è poi inviata una ricevuta all’assicurato. Il documento in questione deve essere inviato alla compagnia per ottenere la nuova classe di merito.

In caso di incidente di lieve entità, si consiglia quindi di giungere ad un accordo pacifico con l’altro automobilista coinvolto nell’incidente, così da evitare l’applicazione del bonus malus e la perdita della classe di merito più conveniente. 

Le assicurazioni sono più care in Italia

l’Ivass al posto dell’Isvap non è l’unica novità in tema di assicurazioni visto che una recente ricerca nel settore, portata avanti dal portale CercAssicurazioni.it, ha confermato che nel nostro paese ci sono le polizze più alte d’Europa.

In realtà i dati di riferimento sono quelli dell’Ocse  che mette in rapporto gli stipendi netti in Europa con il costo delle assicurazioni. Si capisce allora che non c’è sempre un equilibrio tra quello che si guadagna e quello che si paga per la tenuta di un veicolo o per mettere in sicurezza la propria vita.

► Ocse: crescita ancora debole ma si vedono i primi segni di svolta

L’Ocse sottolinea molto bene che nel nostro paese si guadagna meno che nel resto dell’Europa, siamo al 23esimo posto su 34 nazioni, ma si paga anche tantissimo per le assicurazioni nel senso che incidono moltissimo sul bilancio famigliare.

Si può venire fuori da questa situazione? Probabilmente sì, ma soltanto a patto di fare vigorose riforme economiche e finanziarie. Gli italiani, nel frattempo, si sono abituati a risparmiare sulle spese fisse annue. I dati dell’Ocse spiegano che il costo medio di una polizza RC Auto nel nostro paese è di circa 481 euro che è più del doppio di quello che si paga in Francia o in Spagna. Visti gli stipendi la polizza incide del 3 per cento sul reddito del cittadino italiano e dell’1 per cento sul reddito dei cittadini francesi e spagnoli.

L’Ivass al posto dell’Isvap

 Il settore delle assicurazioni va tenuto sotto stretto controllo e questo vuol dire che ci deve anche un organo di vigilanza sui prodotti delle agenzie. Nel nostro caso, cioè nel contesto italiano, si può dire che la vigilanza sia passata di mano: dall’Isvap all’Ivass.

► Il rimborso dell’assicurazione del mutuo

Il passaggio di consegne non comporta grandi modifiche per quel che riguarda il consumatore a parte alcuni riferimenti particolari. Ad aiutare tutti nell’orientamento ci ha pensato Altroconsumo, spiegando ai consumatori che vogliono sporgere reclamo di far riferimento al nuovo sito internet www.ivass.it.

L’indirizzo fisico dell’istituto di vigilanza, invece, non cambia, visto che resta comunque sotto il cappello della Banca d’Italia e non cambia nemmeno il numero del contact center per il consumatore.

Bankitalia sanziona Bpm e Amici

I consumatori italiani che invece sono all’estero e sono coinvolti in un sinistro, per conoscere il nome della compagni assicurativa che li rappresenta in Italia devono far riferimento alla Concessionaria servizi assicurativi pubblici, vale a dire la Consap.

Questa è la referente anche nei sinistri in cui è coinvolto il proprietario di un veicolo immatricolato in Svizzera.

Le assicurazioni sono tornate sulla cresta dell’onda anche in seguito alla pubblicazione del decreto sviluppo bis, o decreto legislativo 179 del 18 ottobre 2012, convertito in legge che definisce un contratto base standard, abolisce il tacito rinnovo ed estende la collaborazione tra gli intermediari assicurativi.

ConTe propone Clear Box

 Clear Box è un dispositivo telematico che vuole fare in modo che gli assicurati ConTe provino i vantaggi del “controllo satellitare”.

Il dispositivo in questione è curato dal Gruppo MetaSystem ed in particolare dal OCTO Telematics Italia. Di base la tecnologia proposta è quella GPS e GSM/GPRS.

Clear Box, quindi, diventa la scatola nera della macchina dell’assicurato, quindi, in caso di sinistro riesce non solo a fornire la localizzazione del veicolo accelerando le procedure di assistenza, ma riesce anche ad essere d’aiuto nei casi di furto, oppure quando si riceve ingiustamente la comunicazione di una multa stradale.

ConTe promette ai suoi assicurati di fornire loro uno sconto sulla polizza nel caso in cui decidano di installare Clear Box sull’auto. L’installazione del dispositivo, tra l’altro, è gratuita. In più si ottiene uno sconto del 10 per cento sulle polizze incendio e furto e si può evitare l’indecisione sull’attribuzione di responsabilità in caso d’incidente.

Per acquistare la famosa scatola nera è necessario allora rivolgersi ad un consulente della compagnia contattando un numero diverso sulla base del fatto che si è nuovi clienti della compagnia o clienti già registrati nel DataBase di ConTe.

I nuovi clienti devono far riferimento all’800 922 988, mentre i clienti di ConTe devono chiamare l’800 922 239. Il numero è raggiungibile da telefono fisso.

ConTe: le opzioni della polizza auto

 ConTe è una compagnia assicurativa che fa parte del Gruppo Admiral e nel suo carnet di servizi ha a disposizione numerose polizze. Molto interessante la possibilità di personalizzare il servizio dedicato all’auto attraverso la scelta delle opzioni spiegate online dalla compagnia.

L’assicurazione ConTe.it, infatti, offre una polizza assicurativa auto con tre opzioni che possono essere attivate sulla base delle esigenze del cliente e del numero di guidatori da assicurare.

La premessa che bisogna fare e che giustifica le opzioni della compagnia è tutta scritta nell’asterisco riportato in calce alla pagina di presentazione delle tre opzioni:

In caso di sinistro, se alla guida del veicolo si dovessero trovare persone diverse da quelle indicate e previste dalle suddette due opzioni, la Compagnia ha facoltà di rivalersi a norma di legge chiedendo al proprio assicurato il rimborso dell’intero danno risarcito.

Le tre opzioni sono di cui parliamo sono quindi: la lista guidatori, i guidatori maggiori di 28 anni e tutti i guidatori.

Con la prima formula si possono assicurare soltanto i sinistri provocati dai cosiddetti guidatori abituali che sono al massimo quattro più in conducente principale. Al momento della sottoscrizione del contratto devono essere elencati tutti.

Se invece ci sono guidatore con un’età inferiore ai 28 anni, allora occorre usare la seconda formula. Se si tratta di una macchina sulla quale infine volete assicurare tutti i viaggiatori, a vostra disposizione resta l’ultima opzione.

Genialloyd: la tutela della persona ed altre garanzie

 Genialloyd offre ai suoi clienti la possibilità di “completare” la polizza optando per una serie di coperture aggiuntive che esulano dall’RC auto classica obbligatoria e dalle sue estensioni gratuite. Abbiamo visto già le garanzie obbligatorie e quelle a tutela del veicolo, passiamo ora in rassegna le garanzie legate alla tutela della persona e le altre garanzie.

Nell’area “Tutela della persona” rientrano le coperture assicurative per implementare la protezione personale, vale a dire: infortuni del guidatore, tutela legale e protezione patente. Tra le “Altre garanzie”, invece, Genialloyd annovera l’Assistenza stradale di base e l’Assistenza stradale Plus.

La tutela legale fornisce assistenza e copertura delle spese legali necessarie per ottenere un risarcimento dei danni subiti in caso di coinvolgimento in un incidente. La protezione patente, invece è un rimborso anche parziale delle spese sostenute dall’Assicurato per seguire i corsi necessari al recupero dei punti persi con il sinistro e al rilascio della nuova patente.

Molto più articolata è la tutela che copre gli infortuni del guidatore visto che l’assicurato può scegliere tra diverse franchigie che oscillano tra il 3 e il 10 per cento a copertura di un capitale variabile.

L’assistenza stradale di base e quella Plus infine completano la copertura assicurativa scelta per il proprio veicolo implementando tutto quello che non può fornire la tutela a terzi e le sue estensioni.

Genialloyd: la tutela del veicolo

 Chi compra un’assicurazione Genialloyd deve sottoscrivere la polizza obbligatoria RC auto con una serie di estensioni gratuite, di cui abbiamo già parlato, ma può anche optare per altre polizze legate essenzialmente alla tutela del veicolo.

In questo caso il prezzo delle garanzie varia sulla base delle variabili che in richiedente inserisce, legate alla situazione anagrafica e al tipo di veicolo da assicurare. Nell’area Tutela del veicolo rientrano le assicurazioni: Incendio e Furto, Estensioni Furto e Incendio, Eventi Naturali, Collisione con veicolo identificato, Estensione kasko completa, Cristalli e Atti vandalici e sociopolitici.

La garanzia Incendio e Furto prevede il rimborso dei danni subiti nei casi indicati dalla polizza e pagando un piccolo sovrapprezzo è possibile assicurare anche gli optional, quindi apparecchi audio-fono visivi e optional vari. La garanzia di cui stiamo parlando copre anche i danni parziali causati al veicolo.

L’estensione della garanzia Incendio e Furto copre le spese di rimozione e parcheggio, le eventuali spese di ripristino del box parcheggiato, le spese si lavaggio e disinfestazione, le spese per sottrazione e smarrimento delle chiavi e le spese per la procura speciale a vendere, ma comprende anche il valore a nuovo, la deroga al degrado d’uso e i danni diretti.

Per tutte le altre condizioni elencante e non approfondite si può consultare la pagina Genilloyd dedicata all’argomento.