Le carte di debito

 La carta di debito, meglio conosciuta sotto il nome di bancomat, viene erogata da un istituto bancario a vantaggio di un consumatore che detiene un conto corrente presso lo sportello di una delle sue filiali.

Il bancomat altro non è che una tessera magnetica che permette di prelevare denaro contante dai distributori automatici ATM (Automatic Teller Machine), nonché di avere accesso ad una vasta gamma di servizi. Tra questi occorre menzionare le ricariche telefoniche nonché la possibilità di effettuare acquisti in mancanza di liquidità presso gli esercizi convenzionati tramite il sistema POS (Point of Sale).

Cosa differenzia le carte di debito dalle carte di credito? Una carta di debito come suggerisce il nome stesso contempla la possibilità di addebito, tendenzialmente in tempo reale, di ogni transazione sul conto corrente bancario ad essa connesso.

L’addebito si verifica direttamente sul conto corrente del titolare con valuta del giorno stesso. Il suo utilizzo, sia per il prelievo di contante che per il pagamento contempla la digitazione del proprio PIN (Personal identification number).

Bancomat

Bancomat è il marchio che contraddistingue la funzione di prelievo contante nei pressi di tutti gli sportelli ATM degli istituti bancari del circuito nazionale.

Al fine di accedere al servizio di prelievo contante o a qualsiasi altro servizio erogato dallo sportello automatico occorre inserire la carta bancomat nell’apposito spazio presente nello sportello stesso e digitare il codice personale di identificazione Pin (Personal identification number). Il PIN altro non è che un codice di 5 cifre che, in modo tale da mantenerne le garanzie di sicurezza, deve assolutamente restare segreto e custodito separatamente dalla carta bancomat.

Utilizzare il servizio di prelievo contante dallo sportello automatico ATM è una prassi soggetta in alcuni casi a commissione, in base alle condizioni dell’istituto emittente la carta.

Carte di credito revolving

Le carte di credito revolving altro non sono che normali carte di credito. Esse permettono di rimborsare a rate il saldo di fine mese. Al pagamento delle rate si riassembla una disponibilità di spesa ugale all’importo versato.

La carta revolving viene considerata come la vera carta di credito, ovvero una carta che, oltre ad offrire le funzionalità di tutte le normali carte a saldo, ha un prestito incorporato. Tale credito può essere usato sia per il pagamento di beni o servizi che per il ritiro di contanti.

La carta revolving è capace di consentire l’attività di fare acquisiti (entro un limite prestabilito, come per tutte le carte di credito) lasciando al possessore la libertà di rimborsare le proprie spese un pò alla volta, nella modalità che egli preferisce. Colui che possiede una carta di credito revolving non è obbligato a riversare ogni mese una rata fissa, come nel caso del prestito personale.

La carta revolving possiede la caratteristica di contenere un affidamento, ovvero un prestito. In altre parole, questa carta offre la possibilità di spendere del denaro indipendentemente dai fondi disponibili sul conto corrente e di ripagare ratealmente il proprio debito.

Nel corso del mese il cliente può scegliere la rata di rimborso che ha scelto di pagare, a patto che sia superiore ad una rata minima. Generalmente la rata minima si aggira intorno al 5% dell’esposizione debitoria.

L’unico vincolo nel rimborso è quello di pagare ogni mese almeno una rata minima (che generalmente non supera il 5% del fido accordato). Passo a dopo passo, non appena inizia il rimborso degli importi spesi si ricostituisce la disponibilità per ulteriori spese.

Alle somme spese e non interamente rimborsate nel mese successivo viene applicato un tasso di interesse mensile.

Se la carta non viene usata, o viene utilizzata ma gli importi vengono rimborsati per intero, non si paga alcun interesse.

Gli acquisti con una carta di credito prepagata

 Il consumatore che effettua degli acquisti attraverso l’uso di una carta di credito prepagata ha la possibilità di rimanere anonimo. Egli infatti non è più vincolato a dare il numero della propria carta di credito. Ciò lo mette in condizione di evitare ogni tipo di legame (sia esso diretto o indiretto) con il proprio conto corrente. La carta prepagata si configura pertanto come uno strumento sicuro e pratico di effettuare acquisti su Internet, ed è prorpio in relazione a questo utilizzo che la prepagata ha riscosso maggiore successo.

Le carte prepagate si configurano pertanto come la soluzione più adatta per chi non possiede un conto corrente bancario. Il motivo peculiare della diffusione di questo mezzo di pagamento tra i più giovani, i quali rappresentano la quota più significativa del mercato online, è proprio questo.

Una ricerca condotta dalla società SSB, leader nel mercato dei sistemi di pagamento, evidenzia alcuni picchi notevoli nell’utilizzo e nelle ricariche effettuate delle carte prepagate nel periodo estivo, tradizionale momento di forte impatto dei giovani sul mercato online.

Munirsi di una carta prepagata, pertanto, è alquanto utile.

La prassi di acquisto appare sicura e la spesa può essere monitorata costantemente dal momento che il tetto della cifra disponibile per gli acquisti è vincolato alla quantità di ricarica effettuata.

Per tale motivo le carte prepagate, con limiti di spesa certi, sono più facilmente adottabili rispetto ai tradizionali sistemi di pagamento.

Non è un caso che si confermano sempre più come un metodo di pagamento che gli italiani tendono ad apprezzare per la comodità e la praticità di utilizzo.

Carta di credito prepagata

 La carta di credito prepagata è una carta acquistabile a priori, che ha un credito a scalare e che non bisogna di alcun collegamento ad un conto corrente.

Il sistema di funzionamento delle carte di credito prepagate, che solitamente sono appartenenti al circuito Visa Electron, le avvicina alle più note carte telefoniche. A ben vedere, le carte prepagate sono esattamente una derivazione delle vecchie schede telefoniche.

Tipologie

Le carte prepagate si dividono in due tipologie:

carte prepagate ricaricabili: consentono di ripristinare anche via web l’importo una volta esaurito;

carte prepagate “usa e getta”: sono usabili unicamente sino all’esaurimento della somma disponibile.

I costi di ogni carta prepagata sono prestabiliti dalla società che le eroga, ma alcune di esse possono essere utilizzate unicamente nei negozi virtuali convenzionati.

In sostanza, la carta prepagata è uno strumento capace di offrire notevoli vantaggi all’utente che ha specifiche esigenze, prime fra tutte, quella di mantenere l’anonimato dell’acquisto, il non possedere un conto corrente e la possibilità di controllare le proprie spese ricaricando la carta dell’importo desiderato.

Il consumatore che effettua acquisti mediante l’utilizzo di una carta di credito prepagata resta anonimo, non essendo più obbligato a dare il proprio numero di carta di credito. Ciò fa si che egli possa evitare un qualsiasi legame (diretto o meno) con il proprio conto corrente. La carta prepagata è dunque un mezzo sicuro e pratico al fine di perfezionare acquisti sul web, ed è prorpio in relazione a tale utilizzo che la prepagata ha ottenuto un enorme successo.

Carte di credito classiche

 Le carte di credito altro non sono che strumenti di punta, in termini di utilizzo ed affidabilità, posseduti e rilasciati dai maggiori istituti finanziari a livello globale. Permettono di comprare beni e pagare servizi presso diverse tipologie di esercizi commerciali convenzionati, facendo a meno di usare denaro contante.

Si tratta di strumenti che permettono di acquisire beni e pagare servizi senza l’utilizzo del contante, a patto che ci sia il rispetto dei massimali di importo prestabiliti dal contratto, e a patto di raggruppare ogni tipo di spesa effettuata durante il mese tramite un unico addebito sul conto corrente del cliente.

Nell’ultimo caso esaminato ad assicurarne l’affidabilità e la sicurezza è la firma del titolare. Costui deve apporre la sua firma sul retro della carta di credito.

La firma, poi, deve essere verificata dall’alienante beni o servizi per concludere positivamente la transazione.

Le carte di credito, inoltre, permettono di acquisire un anticipo di contante recandosi presso sportelli bancari bancomat.

In tal caso la sicurezza è data a tutti gli effetti dal codice segreto, preventivamente attribuito (c.d. P.I.N., “Personal Identification Number”), che il titolare deve digitare presso gli sportelli bancomat.

Le carte di credito sono adottabili anche in caso di pagamenti mediante apparecchiature POS, per pagamenti per corrispondenza, telefonici, ricariche di schede telefoniche per telefonini, per pagamenti su internet, ecc.

Un vantaggio di rilievo sicuro, garantito dall’utilizzo delle carte di credito è che tutti i servizi permessi dalla propria carta di credito sono utilizzabili anche fuori dal Paese di residenza.

Il rimborso delle somme utilizzate si verifica nel mese successivo e può essere a saldo o a rate.

Carte di credito senza spese annuali

 Esistono alcune carte di credito per le quali non è richiesto il pagamento della quota associativa annuale. Stiamo parlando di quelle carte che vengono definite a “zero costi” o “senza spese”.

Vantaggi delle carte di credito senza spese annuali

Quali sono le principali agevolazioni per chi possiede una carta a “zero costi” o “senza spese”? Uno dei vantaggi è quello di non dover caricare il proprio conto con le spese iniziali della carta di pagamento. Tale vantaggio, inoltre, è rafforzato dal fatto di vedersi comunque garantiti i servizi standard di una carta di credito.

Appare in ogni caso opportuno prestare la massima attenzione a quelle che sono le condizioni stabilite dagli istututi emittenti tali tipologie di carte, dal momento spesso i limiti di credito consentiti sono abbastanza inferiori rispetto a quelli delle carte di pagamento che prevedono una quota iniziale ed annuale.

Elenco

A

Carta Alfa Romeo

B

Carta Barclaycard

Blu American Express

D

Carta db Comfort

F

Carta Fiat

I

Carta IWBank Revolving

K

Carta Kataweb

L

Carta Lancia

S

Banca Sella Visa Revolving

V

Carta Vodafone Cash Card

La carta di credito per pagare le bollette

 A far partire questa rivoluzione relativa al pagamento delle tasse tramite la carta di credito ci ha pensato Lottomatica che ha deciso di dare la possibilità di pagare utenze e tasse, nei punti vendita, tramite le carte. Un modo come un altro per rateizzare il pagamento dei servizi di cui si è usufruito.

L’inghippo delle carte revolving

Chi possiede una carta di credito, da oggi, può pagare con questa sia le bollette sia le tasse, nonché pagare i contributi previdenziali. La notizia è a dir poco rivoluzionaria ed è stata annunciata da Lottomatica che gestisce un gran numero di punti vendita per il pagamento delle utenze e non solo.

Sparsi per l’Italia ci sono circa 50 mila punti vendita LIS Paga di Lottomatica Italia Servizi in cui è possibile pagare i bollettini senza limiti legati agli importi. Un discorso che è partito con riferimento alle imposte ma è valido anche per i tributi. Il pagamento può avvenire con carta di credito, carta di debito o carta prepagato a patto che siano inserite nel circuito Visa oppure in quello Mastercard.

Meno truffe per le carte di credito

Tutto è stato pensato con l’obiettivo di rendere più semplici i pagamenti dei cittadini e allo stesso tempo ampliare la clientela dei punti vendita. Al momento è già possibile pagare con contanti, bancomat e carte prepagate Lottomaticard.

L’inghippo delle carte revolving

 Meno truffe per le carte di credito dice il ministero dell’Economia spiegando i miglioramenti che hanno interessato la penisola italiana. In pratica è ancora un po’ rischioso effettuare pagamenti su internet o tramite le biglietterie online ma le altre spese negli esercizi commerciali, fatte con carte di credito, bancomat e prepagate, non sono poi così male.

Il problema, secondo alcuni analisti dell’ABI è nella tipologia di carta di credito che i correnti degli istituti di credito tricolore scelgono o sono costretti a scegliere. Ci sono infatti le carte di credito revolving che attivano un finanziamento per pagare le spese sostenute dal proprietario della carta.

Chi usa la carta di credito in Italia

Le carte revolving che in fin dei conti sono degli strumenti di pagamento rateale, come un prestito, sono in aumento, complice la crisi. In circolazione, soltanto in Italia, ce ne sono ben 3,5 milioni. Il problema è che non si capisce sempre bene il loro funzionamento, sono poco trasparenti nelle condizioni e soprattutto offrono denaro a tassi altissimi.

L’ABI consiglia quindi ai consumatori di avvicinarsi più consapevolmente a questi strumenti, considerando anche le spese d’istruttoria e le condizioni applicate dall’ente erogatore.

Mediamente il TAEG su base annua di una carta revolving è del 17,20 per cento per i prestiti fino a 5000 euro ma può arrivare anche al 25,2 per cento se gli importi sono più elevati.

Meno truffe per le carte di credito

 Finalmente si possono fare acquisti, online e nei negozi, senza problemi, usando la carta di credito. Sarà per gli strumenti di contrasto delle truffe ma i malintenzionati sono diminuiti. Lo riferisce il Ministero dell’Economia nell’ultimo rapporto: le transazioni con carta di credito che l’anno scorso sono state soggette a truffe, sono state lo 0,019% del totale, in calo del 2,8 per cento rispetto al 2011.

► Commissioni per le carte KO

Vanno molto bene paesi come la Francia, la Gran Bretagna e l’Australia mentre desta ancora qualche preoccupazione il mondo digitale nel senso che la sicurezza sui pagamenti telematici non è sempre impeccabile. I numeri forniti dal ministero dell’Economia, comunque, indicano il nostro paese come uno dei più sicuri del mondo.

Nello Stivale si può tranquillamente pagare con bancomat e carta di credito, o sfruttando le caratteristiche delle carte prepagate, senza incorrere in troppi rischi. Volendo dare qualche numero dobbiamo dire che nel 2012, i pagamenti passati al vaglio come “transazioni non riconosciute” sono stati ben 266.966 per un valore in euro di quasi 55 milioni. Nel 2011 queste transazioni erano state 284.339 per un valore complessivo di 52 milioni di duro.

La migliore carta prepagata dell’estate

Il bello è che la situazione degli altri paesi è sicuramente peggiore rispetto a quella italiana. La pericolosità, quindi, si annida nella rete, nei pagamenti su internet e su quelli che si possono completare nelle cosiddette biglietterie online.

 

Carta Prepagata MasterCard Moneybookers

 La Carta Prepagata MasterCard Moneybookers ha moltissimi vantaggi. Tra questi quello di offrire transazioni gratuitie di natura online e offline per gli acquisti che hanno un unico costo annuale di dieci euro. Inoltre, la Carta Prepagata MasterCard Moneybookers consente di risparmiare sei euro ogni volta che si viaggia con Ryanair.

Carta Prepagata MasterCard Moneybookers: come funziona

Stiamo parlando di una carta prepagata MasterCard, che è collegata al proprio conto Moneybookers e che consente di utilizzare in maniera immediata ogni pagamento ricevuto in diverse valute: Eur, Gbp, Usd, Pln.

Carta Prepagata MasterCard Moneybookers: come si ricarica

La Carta Prepagata MasterCard Moneybookers si ricarica mediante un bonifico bancario nazionale, un bonifico Istantaneo e attraverso pagamenti di altri utenti Moneybookers. La ricarica mediante carta di credito si effettua prevedendo un costo pari all’1.9%.

Carta Prepagata MasterCard Moneybookers: quali sono le condizioni per riceverla

Al fine di richiedere la carta MasterCard Moneybookers è obbligatorio aver compiuto il diciottesimo anno di età, possedere la residenza in uno dei paesi dell’Unione europea e disporre di un conto Moneybookers completamente verificato.

Carta Prepagata MasterCard Moneybookers: come richiederla

Dopo aver aperto un conto gratuito Moneybookers è possibile fare richiesta della carta direttamente online, cliccando sul link “La mia MasterCard”, nella sezione “Mio conto”. Il richiedente dovrà dunque solo dimostrare la propria identità fornendo una copia di un documento d’identità.