Vademecum per la scelta ottimale del conto corrente

 In questo post abbiamo raccolto una serie di informazioni utili a tutti coloro che hanno intenzione di aprire un nuovo conto corrente o di cambiare quello che già possiedono. Queste informazioni sono raccolte sotto forma di domande necessarie da porsi prima di effettuare la scelta, in modo tale da essere sicuri di scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze, e organizzate come in una sorta di vademecum

Aumento costi conti correnti per copertura Imu

 Il ministro dell’economia Fabrizio Saccomanni ha detto che le coperture per la cancellazione della seconda rata Imu saranno “a carico del sistema bancario: un terzo viene coperta dagli anticipi sulle imposizioni del risparmio amministrato e due terzi da anticipi Ires e Irap che sono anticipi a fronte di un aumento delle aliquote del 2014”. Si tratta di una tantum.

I diversi tipi di conto corrente aziendale

 I conti correnti aziendali sono per loro natura caratterizzati dal fatto di includere al loro interno una serie di servizi di base di cui le aziende si servono quotidianamente. Una delle tipologie più diffuse di conto corrente aziendale è infatti il package d conto corrente o conto corrente a pacchetto, che si caratterizza proprio per la gratuità dei servizi già inclusi nel canone. 

Conti Correnti, come scegliere tra Banca e Posta

 Per gli investitori che non mirano ad alti rendimenti i servizi finanziari postali sono una efficace alternativa ai servizi bancari. Il libretto postale nel corso degli anni resta il più accreditato, ed oggi per i risparmiatori c’è anche la possibilità di servirsi di un vero e proprio conto corrente postale. Questo viene sempre più preferito al conto corrente bancario.

Conti deposito, quali sono i migliori?

 I risparmiatori italiani anche nel mese di novembre sono rimasti fedeli agli investimenti in conti deposito. Hanno continuato a depositare in conti deposito dal momento che questi vengono ritenuti più sicuri, in quanto garantiscono rendimenti,assicurati dal fondo interbancario di tutela dei depositi. A partire dal primo gennaio 2013 l’imposta di bollo è stata portata dall’ex governo Monti allo 0,15% annuo, e dalla nuova Legge di Stabilità 0,20%, sulle somme depositate, con un minimo di 34,2 euro.

Conti deposito, un investimento sicuro

 Anche nel mese di novembre 2013 i risparmiatori hanno investito in conti deposito. Gli italiani continuano a depositare in questi conti ritenendoli sicuri, dal momento che sono assicurati dal fondo interbancario di tutela dei depositi, e garantiscono rendimenti, anche se dal primo gennaio 2013 l’imposta di bollo è stata aumentata, dall’ex governo Monti dallo 0,10% allo 0,15% annuo, e con la nuova Legge di Stabilità dallo 0,15% allo 0,20%, sulle somme depositate, con un minimo di 34,2 euro.