Sempre meno numerosi i mutui concessi ai titolari di partita IVA

 Accendere un mutuo per l’acquisto della prima casa o per la ristrutturazione di quella che già si abita è oggi in Italia una operazione diventata poco comune, a seguito della crisi di liquidità che ha investito il settore bancario. Le banche e gli istituti di credito italiani sono oggi sempre più restii nel concedere finanziamenti ipotecari. 

In cosa consiste il Tasso Effettivo Globale Medio o TEGM di un mutuo

 Quando si legge un contratto per la sottoscrizione di un mutuo o quando si raccolgono informazioni per l’acquisto di una nuova abitazione attraverso la stipula di un finanziamento ipotecario, è piuttosto frequente, oltre che necessario, se vogliamo, sentir parlare anche di TEGM. Ma che cosa indica questa sigla? 

Le caratteristiche dei mutui a tasso variabile con CAP rate

 In questo post è nostra intenzione parlare di una tipologia di mutuo oggi abbastanza diffusa, che assomma su di sé le caratteristiche del mutuo a tasso fisso con quello del mutuo a tasso variabile. Si tratta dei mutui a tasso variabile con CAP, di cui in questo post illustreremo le caratteristiche. 

I migliori tassi di interesse per i mutui del mese di ottobre 2013

 Nel mese di ottobre 2013 tutti coloro che sono alla ricerca di un finanziamento per l’acquisto di una nuova abitazione per la ristrutturazione di quella che già possiedono potranno beneficiare di tassi di interesse leggermente più bassi di quelli del mese precedente. Lo ha rilevato, infatti, MutuiOnline, società autorevole nel campo dei finanziamenti ipotecari, che traccia un’analisi dei migliori tassi di interesse ottenibili a seconda della categoria di mutuo. 

Le caratteristiche del mutuo a tasso variabile proposto da Webank

 Se avete deciso di acquistare una prima casa o volete ristrutturare l’abitazione che già possedete e avete deciso di farlo entro il mese di ottobre, allora il nostro consiglio è quello di guardare per l’accensione del mutuo anche le offerte proposte in questo periodo da Webank, che fino al 31 ottobre 2013 offre il suo mutuo a tasso variabile a condizioni particolarmente vantaggiose. 

Crescono le richieste di mutuo nel mese di settembre 2013

 Nel mese di settembre 2013 la domanda di mutui in Italia è tornata a calcare livelli che non si registravano più da mesi. A rilevarlo è il CRIF, nella sua ultima indagine, che ha sottolineato come le richieste di mutuo da parte delle famiglie italiane nel nono mese dell’anno abbiano riacquistato un 7,3%.

Cala lo spread ad ottobre 2013 e i mutui diventano meno costosi

 Il mese di ottobre 2013 si è aperto portando una nota sicuramente positiva per tutti coloro che in questo periodo sono soggetti al pagamento delle rate di un mutuo per l’acquisto di un immobile. A partire dall’inizio del mese, infatti, si va sempre più confermando una tendenza che vuole lo spread per i mutui a tasso fisso e a tasso variabile in calo rispetto ai mesi precedenti. Anzi, negli ultimi giorni il fenomeno sembra essere decisamente accentuato. 

Quali sono le garanzie richieste per l’accensione di un mutuo?

 In tempi in cui il mercato del credito appare sempre più contratto, ottenere la concessione di un mutuo da parte di una banca o di un altro istituto di credito non è più impresa tanto semplice. Le banche, infatti, richiedono ai clienti numerose garanzie per la concessione del finanziamento, che a volte superano anche quelle normalmente necessarie per l’accensione del mutuo.

I tassi di interesse di un mutuo – Eurirs Euribor spread e TAEG

 Un post pubblicato in precedenza ci ha dato la possibilità di capire meglio in quale modo vengano calcolati i tassi di interesse dei mutui, che in definitiva rappresentano il compenso richiesto dalle banche e dagli altri istituti di credito per la concessione del finanziamento. 

I tassi di interesse e i parametri di riferimento usati per i mutui

 Come abbiamo ricordato anche in una serie di post pubblicati in precedenza, una delle cose da prendere sicuramente in considerazione prima della stipula di un mutuo è il tasso di interesse, che costituisce in definitiva il compenso richiesto dalla banca o dall’intermediario a cui ci si è rivolti per la concessione del finanziamento stesso.