Calano i prezzi delle assicurazioni auto?

 Tra le tante voci di spesa annuali del bilancio delle famiglie italiane c’è quella per l’assicurazione dell’auto. Un costo necessario da sostenere per essere tutelati in caso di incidente, furto o atti vandalici, ma che in Italia è da sempre molto alto. Le tariffe rc auto italiane, infatti, sono tra le più alte d’Europa.

► Sulle truffe assicurative c’è un nuovo alleato

Ma l’Ania – Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici – in questo ultimo anno sarebbero diminuite in modo sostanzioso. Nella ricerca effettuata dall’Ania, come riportato dal Codacons, nel periodo compreso tra settembre 2012 e marzo 2013 le tariffe per l’rc auto in Italia sarebbero scese del 4,5%, scendendo da 445 a 425 euro al netto delle tasse e da 560 a 535 al lordo delle tasse.

In totale si tratta di un risparmio di circa 25 per ogni autoveicolo che si traduce in un risparmio complessivo per il periodo di circa 1 miliardo di euro.

Ma questi dati contrastano con quello pubblicati solo pochi giorni fa dall’IvassIstituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni – ente per il quale, invece, nell’ultimo anno le tariffe rc auto sono aumentate per le donne (a seguito della sentenza della Corte di Giustizia Europea)  del 13,5% e per gli uomini residenti nelle città del sud Italia (con punte fino al 9%).

► Quando si paga il bollo auto

Numeri discordanti che comunque non cambiano la sostanza: le tariffe rc auto italiane sono e rimangono, anche se si considerasse reale la diminuzione del 4,5%, le più care d’Europa.

Da oggi è possibile sospendere il mutuo

 Il decreto “Salva Italia” ha recentemente rifinanziato, con un ulteriore gettito da 20 milioni di euro, il Fondo di Solidarietà del Tesoro per la sospensione delle rate del mutuo relativo alla prima casa.

> Torna il Fondo di Solidarietà per i mutui

Avevamo già avuto modo di segnalare, infatti, questa possibilità anche in un post pubblicato in precedenza. Ma ora il Fondo di Solidarietà è stato del tutto riattivato, e proprio da oggi, in via ufficiale, comincerà – per chi ne farà richiesta -ad erogare alle banche le cifre per la copertura del tasso di interesse applicato al mutuo.

> Le professioni giuste per ottenere un mutuo

Lo stop alle rate del muto è consentito a chi ha perso il lavoro e può avere una durata prolungabile fino  a 18  mesi. I mutui, tuttavia, non devono superare i 250 mila euro di importo erogato e i titolari di questi  ultimi non devono avere un indicatore ISEE superiore a 30 mila euro.

Possono accedere alle agevolazioni del Fondo di Solidarietà anche gli invalidi civili con invalidità non inferiore all’ 80% e i portatori di handicap.

I moduli per la compilazione della richiesta sono scaricabili dal sito del MEF (www.mef.gov.it), e poi vanno presentati direttamente presso la banca erogatrice del mutuo, che a sua volta provvederà a inviare la documentazione alla Consap.

Mutuo: come si posticipa una rata

 Il mutuo si configura come una particolare forma contrattuale attraverso la quale il soggetto (mutuante) fornisce una determinata somma di denaro a un soggetto (il mutuatario). Il soggetto mutuatario si impegna a restituire la somma ricevuta a rate nel corso dei mesi con l’aggiunta di un costo di interesse. In ogni caso vi sono delle situazioni in cui il mutuatario è a tutti gli effetti impossibilitato ad adempiere nei tempi e nei modi stabiliti dal contratto. Non è in grado di restituire al mutuante in tempo la somma di denaro con l’aggiunta di alcuni interessi e si trova dunque costretto a ricorrere ad un aiuto.

Congelamento del pagamento

In questi casi particolari come ci si comporta? Cosa succede? A oggi sono numerosi gli istituti bancari che consentono di congelare il pagamento per un periodo di tempo che sia più o meno lungo, senza per forza aggiungere maggiori costi notarili. L’operazione bancaria di questo tipo, viene incontro al mutuatario, al fine di fare fronte a situazioni sfavorevoli che verificandosi modificano completamente la propria condizione economica.

Posticipo rata: la prassi da seguire

L’associazione bancaria italiana ha dichiarato che i soggetti potranno chiedere una sospensione provvisoria dei versamenti per evitare che la banca proceda al pignoramento dell’immobile per mancato pagamento. Ma come si può posticipare, in soldoni, una rata del mutuo. Ecco tutta la procedura, completa in ogni suo passaggio, necessaria al fine di posticipare le rate del mutuo.

Se le possibilità di riprendere il proprio stile di vita (in tempi brevi) sono altamente probabili, è consigliabile semplicemente procrastinare di qualche mese i pagamenti tenendo conto che successivamente sarà obbligatorio versare interessi di mora in aggiunta. Bisogna però fare attenzione! In questo caso si va incontro seriamente alla rischiosissima possibilità di essere segnalati. Quest’ultimo punto non è da sottovalutare assolutamente. Se così dovesse essere, ciò farà diventare molto più difficile l’ottenimento di ulteriori prestiti e di conseguenza la richiesta di maggiori garanzie per la banca. In un futuro prossimo si potrebbe tornare ad averne bisogno ed è bene non rovinare i rapporti quando si ha la possibilità di chiedere un ausilio al proprio istituto.

Provvedimento di moratoria

Se invece la situazione economica e lavorativa non presenta alcun tipo di modifica in positivo, malgrado il decorso del tempo, si potrà ricorrere al provvedimento di moratoria. Tale provvedimento permette a un soggetto che si trova ad essere in possesso dei presupposti definiti dalla banca, di sospendere il finanziamento per un certo numero di mesi.

La procrastinazione delle rate è, al pari delle precedenti, una sorta di opzione che permetterà di effettuare il pagamento di un determinato numero di rate (di due o tre mesi ad esempio), le quali potranno essere pagate a fine finanziamento con una quota di interesse lievemente più alta. Appare opportuno, in questo caso, chiedere informazioni alla propria banca in modo tale da riuscire ad individuare la soluzione più adatta alle proprie esigenze.

Il sistema di ausilio per l’agevolazione del pagamento del mutuo

Al di fuori di questi strumenti, gli utenti dovranno sempre ricordare che generalmente banche hanno istituito un sistema valido di ausilio per agevolare il pagamento del mutuo, tra cui l’ampliamento delle cause giustificatrici della richiesta di sospensione (includendo anche malattie gravi che impediscono al soggetto di presenziare sul posto di lavoro) e il diritto di stabilire un tetto massimo di pagamento mensile per tutta la durata del finanziamento (beneficiando al contempo di una probabile futura riduzione del tasso imposto dal mercato).

Tutto ciò ha consentito alle famiglie di posticipare il pagamento senza preoccupazioni a causa della perdita improvvisa dell’impiego lavorativo.

 

 

Sulle truffe assicurative c’è un nuovo alleato

 Ancora oggi capita che molti consumatori siano abbindolati e truffati da compagnie assicurative inesistenti oppure da compagnie che dopo aver incassato il premio non forniscono l’assistenza giusta in caso di sinistro. Per questi motivi, per il fatto che le truffe sono ancora all’ordine del giorno, l’IVASS ha definito una black list di compagnie assicurative.

Tutti attenti alle false assicurazioni, parla l’Ivass

Ma per i cittadini che sono stati truffati c’è anche un nuovo alleato nella lotta contro le truffe, vale a dire lo Sportello dei Diritti di Lecce contro le truffe assicurative che dal 23 aprile, giorno dell’atto di costituzione, ha deciso di essere parte civile nei processi contro le truffe assicurative.

Attenti alle compagnie assicurative false

Il responsabile dello Sportello è Giovanni D’Agata che spiega come la prima causa sarà contro il liquidatore Allianz Spa che sembra abbia truffato una società assicurativa davanti al Tribunale di Lecce. In più dice:

“L’associazione ha deciso di costituirsi parte civile nei processi in cui a essere imputati sono coloro che sono accusati di aver frodato le compagnie, per le possibile ripercussioni sul sistema dei premi assicurativi, che vanno a ricadere sugli assicurati e quindi sulla collettività intera. A rappresentare l’associazione, l’avvocato Francesco Toto, già impegnato nelle difese di consumatori e utenti a partire dal processo per i piccoli azionisti Alitalia.”

 

Quando si paga il bollo auto

 Il bollo auto è indispensabile per circolare in sicurezza con la propria autovettura. Il fatto è che non molti sono informati su questa “tassa” che a differenza dell’assicurazione, va sempre pagata anche se l’auto è ferma per anni, per decenni, in garage.

Le polizze RCA più convenienti d’Italia

L’assicurazione può essere sospesa oppure può essere allungata e accorciata a piacimento. In fondo la copertura di una polizza sinistri è utile se l’auto è usata, mentre il bollo, indipendentemente dalla frequenza d’uso del mezzo, deve essere pagato. Il bollo, tanto per essere chiari, non è una tassa di circolazione ma come il Canone RAI è da considerarsi una tassa di possesso. 

Tanto che il calcolo di questa imposta dipende dai Kilowatt della macchina e anche dal suo impatto sull’ambiente. Si pagherà molto di più per un euro 0 o per un euro 1 piuttosto che per un’auto elettrica. I dati per il conteggio possono essere reperiti dal libretto di circolazione.

Abolito tacito rinnovo RC Auto

Per quanto riguarda la scadenza, il bollo va pagato entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza del precedente contrassegno. Mentre per le assicurazioni qualcosa è cambiato. Le compagnie devono fornire preventivo ed attestato di rischio al conducente prima della scadenza dell’assicurazione e questo deve rinnovarla prima che scada.

Il risparmio per i viaggi parte da internet

 Ogni volta che state per mettervi in viaggio, sulla base del luogo di destinazione e sulla base dell’agenzia alla quale vi rivolgete, avrete delle diverse proposte di polizze viaggi. Questo però non vuol dire che le proposte ricevute siano le più convenienti del momento, infatti la pratica vuole che quello che si trova online è sicuramente più risparmioso.

Lo sconto in agenzia allevia il caro assicurazioni

Il 72 per cento degli europei, oggi, cerca di confezionare la propria vacanza cercando le ultime offerte, i last minute per i viaggi da sogno. L’85 per cento degli intervistati, poi, ha dichiarato di comprare i pacchetti o di comprare i singoli “pezzi” del viaggio, direttamente online. 

Caratteristiche della polizza auto Dialogo

Ma se poi tutto va a monte, per il maltempo o per un altro imprevisto indipendente dall’utente? In quel caso è necessario aver stipulato una polizza che restituisca gli importi pagati. Purtroppo in un momento di crisi molti non rinunciano alla vacanza ma tergiversano sulla copertura assicurativa.

A fornire tutti questi dati è eDreams che si è concentrata sugli utenti europei. Le assicurazioni sui viaggi, oggi, come quella offerta da Europ Assistance, consentono di risparmiare sul viaggio e di tutelarsi al tempo stesso dagli imprevisti.

Il consiglio è dunque quello di risparmiare sulla vacanza, scegliendo strumenti come il couchsurfing o il camping e spendere qualcosa per la polizza.

Assicurazioni moto in aumento

 Il Coordinamento italiano motociclisti, noto anche con l’acronimo CIM, sta cercando di tutelare il più possibile i centauri del Belpaese offrendo loro delle assicurazioni maggiormente compatibili ed aderenti alla realtà del trasporto contemporaneo. 

Infatti, in questi vent’anni, l’associazione ha lavorato molto anche sulla manutenzione delle strade coinvolgendo nell’operazione proprio i motociclisti. L’equivalenza tra una strada meno accidentata e la riduzione dei sinistri con moto coinvolte, è abbastanza scontata.

Assicurazioni ad hoc per gli anziani

Sono stati proprio i motociclisti a segnalare i pericoli, per esempio i guard rail non sicuri o quelli più inclini ad “accogliere” gli incidentati. L’associazione CIM ha dunque lottato per la corretta manutenzione delle strade, ma si è accollata anche altre emergenze stradali. Per esempio ha rivendicato la mancanza di parcheggi adeguati e numerosi ad accogliere il popolo dei centauri, ha spiegato la pericolosità delle vernici che rendono scivoloso l’asfalto.

Attenti alle compagnie assicurative false

Il CIM è stato anche portavoce dei diritti dei motociclisti ed ha fatto in modo che per ottenere la patente il percorso fosse più semplice. Quelle che potremmo definire “nuove richieste” sono andate di pari passo con la lotta per l’abbassamento delle polizze per le moto.

Oggi che le assicurazioni moto sono più numerose, con una riduzione dei sinistri, sarebbe possibile abbassare il costo dei premi.

Le professioni giuste per ottenere un mutuo

 Ci sono delle zone d’Italia in cui è più semplice ottenere un mutuo e ci sono anche dei mestieri, svolgendo i quali, è più facile oliare il meccanismo che porta un istituto di credito alla concessione del fondo. Per il momento, secondo una recente indagine riporta da una rivista economica, tra le famiglie che hanno chiesto di accendere un mutuo, hanno ottenuto una risposta positiva  5 richiedenti su 100. La ricerca è stata condotta tra l’ottobre del 2012 e il marzo del 2013.

Le previsioni sui tassi futuri

Sembra quindi esserci accordo tra le banche, in relazione ai mutuatari preferiti, vale a dire in relazione ai mestieri che maggiormente garantiscono l’esito positivo della richiesta. Sicuramente i dipendenti pubblici offrono tutte le garanzie del caso. I più avvantaggiati sono senz’altro i quadri e i funzionari. Per loro si parla del 14 per cento di richieste accettate.

Le banche concedono ancora pochi mutui

A seguire, in questa particolare classifica ci sono gli insegnanti con il 10,7 per cento delle risposte positive, i medici con il 7,6 per cento, i pensionati, con il 7 per cento e i dirigenti con il 6,6 per cento. Sul versante opposto troviamo invece gli impiegati e i liberi professionisti le cui richieste vanno a buon fine solo nel 5 per cento dei casi, poi gli operai e le forze armate.

Il CC di ING Direct e i vantaggi

 Il conto corrente Arancio di ING Direct è in promozione e questo rende il prodotto ancora più appetibile per consumatori e piccoli risparmiatori. La nuova promozione in atto fa sì che i clienti novelli ottengano un regalo che può arrivare anche a 500 euro. Il fatto che il target della promozione sia quello indicato, fa pensare che ING Direct sia alla ricerca di nuovi clienti.

Il variabile di ING Direct come alternativa

Nella vision dell’azienda di origini olandesi, quindi, il conto corrente, generalmente usato come strumento di accantonamento e risparmio, diventa uno strumento di guadagno. Come si fa per attivare la promozione e vedere lievitare il conto?

Intesa Sanpaolo e ING Direct per i mutui più vantaggiosi

Per prima cosa è necessario aprire un nuovo conto corrente e poi occorre inserire il codice di un amico. In questo modo si ottengono i primi 50 euro di accredito. Ogni nuovo correntista ottiene un codice che può usare per la presentazione di un altro amico e neocliente della banca che inserendo il codice otterrà ben 50 euro di acconto.

Il fatto che nella pubblicità si dica che si possono guadagnare fino a 500 euro deriva dal fatto che si possono presentare fino a 10 amici.

I nuovi clienti, che chiamiamo amici, dovranno essere presentati dal 21 aprile fino al 15 giugno. Sul guadagno è applicata l’imposta sostitutiva del 20 per cento.

I prestiti più convenienti per le ristrutturazioni

 Se il governo delibera che per i lavori di ristrutturazione si può ottenere uno sconto del 50 per cento, allora è normale che molti cittadini che hanno una casa, si affrettino a pagare i lavori entro il 30 giugno 2013.

Fino a questo giorno, infatti, la detrazione sarà pari al 50 per cento delle spese sostenute, poi dal primo luglio, la detrazione subirà un calo fino al 36 per cento. Le operazioni restano comunque ancora molto convenienti. Ma se si dovesse chiedere un prestito per sostenere le spese di ristrutturazione, quali sarebbero le offerte migliori in circolazione?

Prestiti in calo, che fare?

I lavori di ristrutturazione, per l’entità della spesa, sono più vicini al prestito bancario che al prestito tradizionale. Se a chiedere questo prestito è un libero professionista che ha in mano un preventivo per lavori di circa 60 mila euro, con l’obiettivo di restituirli in 10 anni, allora dovrà affidarsi a Findomestic, a Credem, oppure alla Banca Popolare di Sondrio.

Si chiede un prestito soprattutto per ristrutturare

Findomestic, per esempio, prevede il pagamento di 120 rate di circa 750 euro ciascuna con l’applicazione di un TAEG del 9,06 per cento. Leggermente più caro il prestito personale Maxi Avvera di Credem che propone invece un TAEG del 12,85 per cento con la rispettiva rata di 857,5 euro. 

Infine, c’è la banca Popolare di Sondrio che offre un TAEG leggermente più alto della Credem del 12,90 per cento.