Superflash in offerta a gennaio per gli under35

Mutuo Domus Varibile di Intesa Sanpaolo è una delle offerte migliori del momento, ma la banca che fu amministrata per diversi anni dall’ex Ministro Passera, ha deciso di fare un’offerta anche per i giovani, per coloro che non hanno ancora compiuto 35 anni.

Lavoratori atipici: Superflash li aiuta!

I vantaggi di questo prodotto sono nell’erogazione alla stipula e nelle condizioni promozionali riservate a chi accede all’offerta tramite il canale aperto di Mutuisupermaket. Il tasso è un variabile e cambia sulla base dell’importo e della percentuale che questo importo rappresenta sul totale del finanziamento.

Tutte le condizioni sono attive per chi accende un mutuo entro il 31 gennaio 2013. La finalità del mutuo è l’acquisto della prima casa. La composizione del TAEG è sicuramente la parte più interessante del prodotto.

Se si chiede un contributo compreso tra l’80 e il 95 per cento del minore tra prezzo d’acquisto e valore di perizia, all’Euribor a 1 mese si aggiunge uno spread del 2,90 per cento per chi sceglie un piano d’ammortamento di 10, 15 o 20 anni, oppure si aggiunge uno spread del 3,20% per i piani d’ammortamento più lunghi.

 TAN e TAEG dei prestiti per la ristrutturazione della casa

Nel caso si scelga di farsi finanziare il 100% del prezzo dell’acquisto, lo spread sale al 3,30 per cento per i mutui a 10, 15 e 20 anni e poi diventa del 3,60 per cento per chi rimborsa in 25 e 30 anni.

Scopri il Mutuo Domus fisso della Banca CR Firenze

 La Banca Cassa di Risparmio di Firenze offre la possibilità di contrarre un mutuo a tasso fisso molto vantaggioso. Il prodotto è rivolto a tutti i consumatori che per ragioni non legate all’attività professionale vogliono coronare il sogno di possedere una “prima casa”.

La banca in questione finanzia anche l’acquisto della seconda casa con tasso fisso ma le condizioni non sono uguali a quelle del prodotto che vi stiamo presentando.

Il mutuo Domus Fisso finanzia richieste dai 30 mila euro in su fino all’80 per cento del minore tra valore d’acquisto e valore di perizia dell’immobile. Le durate previste per il piano d’ammortamento sono diverse e per ognuna è definito un tasso differente.

I rimborsi vanno dai 6 ai 30 anni. Il mutuatario che scelta un piano d’ammortamento molto breve, per esempio 6 o 10 anni, si vedrà applicato un tasso fisso rispettivamente del 4,60% o del 5,30 per cento. Poi il tasso continua a salire e diventa del 5,60% per i mutui a 15 anni, del 6,10 per cento per i mutui a 20 anni, del 6,20% per i mutui a 25 e 30 anni.

Le opzioni aggiuntive sono disponibili nella recensione di Mutuionline ma c’è da specificare che questi particolari tassi saranno validi per le richieste di mutuo inviate entro il 31 gennaio.

La garanzia contro gli incendi è fondamentale nell’acquisto di una casa

 Gli eventi atmosferici e gli incidenti domestici che possono determinare un incendio della casa sono numerosi per questo, la garanzia antincendio è considerata cruciale nell’acquisto di una casa.

► Assicurazione Casa di CheBanca!

Qualora sia offerta gratuitamente insieme al mutuo, non ci sono problemi, ma i contribuenti hanno modo di proporre un’alternativa, anche più economica, alla propria banca. Il che vuol dire che tramite un sito d’intermediazione ad hoc, si possono definire le proprie esigenze, indicare le specificità anagrafiche e abitative ed ottenere il preventivo migliore in circolazione.

Immaginate di aver prodotto un cortocircuito, di aver subito una perdita d’acqua per la rottura di un tubo, oppure immaginate di essere stati colpiti da un evento atmosferico particolarmente cruento che ha danneggiato l’immobile e i beni in esso contenuti.

► L’Assicurazione Casa di Linear

La garanzia antincendio, in questo caso, vi protegge. Può essere sottoscritta per l’abitazione e si può scegliere che sia comprensiva della copertura in caso di esplosione e scoppio ma anche in caso di guasti, danni provocati per impedire un incendio, sviluppo di gas e vapori, oppure malfunzionamento delle apparecchiature elettroniche.

Insomma si tratta di una copertura obbligatoria ed importante che non si chiama in causa soltanto quando divampano gli incendi, ma anche quando a fare danni è l’acqua.

Non è sempre conveniente chiedere il rimborso di un sinistro

 Il problema delle assicurazioni, secondo molti analisti, è stata l’introduzione del principio bonus malus che ha fatto alzare parecchio il costo dei premi. In realtà il bonus malus ha fatto aumentare anche il costo dei rimborsi.

► Garanzie addizionali dell’RCA Linear

Il principio è che il sistema tariffario più diffuso, il bonus malus, rende molto oneroso un incidente, anche se il sinistro è di lieve entità, perché riduce i margini di risparmio. Per esempio, per un sinistro provocato, l’applicazione del bonus malus prevede l’arretramento di due classi di merito, lì dove le tariffe sono sicuramente più elevate.

In una classe più bassa, infatti, si deve sempre pagare di più rispetto ad una classe assegnata senza essere stati coinvolti in un incidente. Nei casi meno gravi, il danno da rimborsare da parte della compagnia, arriva a coprire il costo del risarcimento per intero.

L’operazione di richiesta del rimborso è molto semplice e si può anche fare tramite internet, accendendo al sito Consap che gestisce il sistema di indennizzo diretto.

► Le assicurazioni sono più care in Italia

Una volta acquisita la domanda, all’interessato sono comunicati sia l’entità del risarcimento, sia l’IBAN per effettuare il pagamento, in seguito al quale è poi inviata una ricevuta all’assicurato. Il documento in questione deve essere inviato alla compagnia per ottenere la nuova classe di merito.

In caso di incidente di lieve entità, si consiglia quindi di giungere ad un accordo pacifico con l’altro automobilista coinvolto nell’incidente, così da evitare l’applicazione del bonus malus e la perdita della classe di merito più conveniente. 

Il mutuo Domus Variabile della Banca CR Firenze

 I consumatori che vogliono comprare casa ed hanno bisogno di un mutuo a tasso variabile “privato” e non come imprese, possono sbirciare anche tra le offerte della Banca Cassa di Risparmio di Firenze, della quale abbiamo già visto il Mutuo Domus a tasso fisso.

Questo prodotto variabile finanzia sempre fino all’80 per cento del minore tra il prezzo d’acquisto e il valore di perizia dell’immobile, partendo da  un minimo di 30 mila euro ma senza alcun tetto massimo. Per quanto riguarda la durata del piano d’ammortamento sono previste le stesse durate del mutuo a tasso fisso.

Il calcolo del tasso prende come riferimento l’Euribor 1 mese, rilevato il penultimo giorno lavorativo bancario antecedente alla scadenza di ciascuna rata. A questo tasso occorre poi aggiungere uno spread che varia in base alla durata del piano d’ammortamento ed è del 3 per cento per i mutui rimborsati in 6, 10, 15 e 20 anni ed è del 3,30% per i mutui a 25 e 30 anni.

Rate più leggere con l’Euribor ai minimi

Queste condizioni che l’istituto di credito considera “agevolate” non possono essere cumulate con altre agevolazioni mentre la banca offre delle opzioni aggiuntive al piano base, quali ad esempio l’opzione di sospensione delle rate, che in un momento di crisi è sempre molto utile.

► 4 domande per aspiranti mutuatari

Banche in fuga dall’Euribor

 L’Euribor è uno degli indici al quale si vincola l’oscillazione dei tassi variabili dei mutui. In particolare il mutuo variabile indicizzato con l’Euribor sarà composto dall’Euribor di periodo sommato allo spread della banca.

► Tutta l’anomalia degli spread

Si tratta dell’indicizzazione più frequente per i mutui variabili, adesso però, le banche non sembrano più troppo convinte di questo indice e ci sono degli istituti di credito che hanno deciso di legare ad altri indicatori i loro tassi variabili.

Nelle ultime due settimane sono addirittura tre le banche che si sono allontanate dall’insieme di istituti di credito che concorre alla formazione di questo indice interbancario al quale oggi risultano collegati miliardi di milioni di contratti, mutui erogati in Italia o nell’area euro in generale.

► Rate più leggere con l’Euribor ai minimi

L’ultima banca in ordine cronologico a rinunciare all’Euribor è stata la Erste Group bank che ha seguito di poco un medesimo annuncio della Raiffeisen Bank Internaional, un istituto di credito austriaco. L’insieme di banche che facevano parte del famoso panel sono quindi calate dal 44 a 40. Le altre banche che si sono allontanate prima erano state la Bayerische Landesbank e la Rabobank. Nel 2012, invece, dagli istituti di credito “filoEuribor” si sono tirate fuori la Citigroup e la DekaBank.

Adesso è in atto un’indagine sull’Euribor a livello europeo.

Cos’è il prestito tramite carte revolving

 I prestiti erogati dalle finanziarie possono essere di diverso tipo. Abbiamo sicuramente messo bene in evidenza le peculiarità della cessione del quinto, spiegando come funziona la cessione del quinto e caratteristiche e vantaggi della cessione del quinto. 

Adesso si tratta di considerare invece il funzionamento delle carte revolving avvalendoci delle spiegazioni date da PrestitiOnline. Si tratta di carte di credito che offrono liquidità e in cambio consentono al richiedente di fare dei pagamenti dilazionati nel tempo.

L’Assistenza clienti e l’esperienza nel settore di PrestitiOnline è in grado di supportare i cittadini che vogliono richiedere ed ottenere una carta di credito revolving, scegliendo tra le soluzioni più adatte alle loro esigenze. Sicuramente ci sono dei vantaggi in questo strumento.

I pro delle carte revolving sono riassunti in quattro punti: il risparmio di tempo nella ricerca dell’offerta migliore, la convenienza del servizio di PrestitiOnline offerta in forma gratuita, la tempestività della risposta e la possibilità di ottenere la carta, così come i prestiti della cessione del quinto, inoltrando la domanda comodamente da casa.

Su PrestitiOnline è dunque necessario compilare un modulo in forma anonima sul sito per la verifica dei requisiti, dopodiché si possono confrontare le offerte disponibili sulla base delle richieste e quindi fare la richiesta online e ricevere subito l’esito.

L’unica possibilità a tasso fisso è surrogare con BNL

 I mutui a tasso fisso sono le soluzioni privilegiate dagli utenti che desiderano pianificare con metodo e dovizia di particolari il bilancio famigliare. In realtà esiste un’alternativa al mutuo tradizionale che è la surroga che comporta qualche spesa in meno, benché i tassi finiti non appaiano troppo competitivi.

I migliori mutui su MutuiOnline

Secondo Mutuisupermarket.it, l’unica soluzione di surroga a tasso fisso è quella di BNL – Gruppo BNP Paribas che propone un tasso finito al 6,67% che, per un mutuo d’esempio di 140 mila euro di capitale, si traduce  in una rata mensile di 880,30 euro.

► Mutuo variabile BNL in promozione fino al 18/01

I vantaggi della surroga a tasso fisso di BNL sono tutti nella possibilità di avere informazioni e dettagli del prodotto nelle numerosi filiali dell’istituto di credito distribuite sul territorio nazionale, nell’assenza di spese notarili, come il processo della surroga vuole e nell’esclusività online del prodotto.

► BNL: anche il fisso in promozione fino al 18/01

Il tasso di partenza è molto vicino al TAEG visto che è del 6,45 per cento. Non ci sono spese iniziali per l’istruttoria o per la perizia e non è previsto il pagamento dell’imposta sostitutiva. Al contrario l’aspirante mutuatario che scelga BNL dovrà fare i conti con un bel po’ di spese ricorrenti. Si tratta di quasi mille euro, per l’esattezza 957,60 euro che comprendono il pagamento dell’assicurazione obbligatoria per scoppio e incendio.

Il variabile di Webank di nuovo tra i migliori

Webank è un istituto di credito molto competitivo che si è conquistato negli anni la fiducia dei mutuatari offrendo loro la possibilità di approfittare di prodotti molto competitivi.

 Soltanto alla fine dell’anno scorso, tra le migliori offerte recensite dai maggiori intermediari del settore, questa banca aveva fatto un passo indietro nella classifica. Adesso è tornata alla carica e il suo prodotto variabile è il primo  nella lista dei  migliori mutui stilata da Mutuisupermarket. 

Partiamo quindi dalla considerazione del costo del mutuo variabile Webank, espressa tecnicamente dal TAEG, cristallizzato sul valore del 3,27 per cento. Questa percentuale contiene sia il tasso che è del 3,2 per cento sia tutte le altre spese, evidentemente ridotte all’osso. Per “altre spese” s’intendono quelle iniziali, quelle ricorrenti e l’imposta sostitutiva.

► Scopri il miglior mutuo per l’acquisto di una casa

L’incremento minimo del tasso per la composizione del TAEG dipende dal fatto che non ci sono spese iniziali e ricorrenti ma al mutuatario è chiesto soltanto di corrispondere l’imposta sostitutiva che è di 350 euro o al massimo pari allo 0,25% dell’importo erogato in caso di acquisto della prima casa, oppure è pari al 2 per cento in caso di operazione riguardante la seconda casa.

I vantaggi del prodotto sono presto detti: zero spese, assicurazione gratuita e zero spese per il conto corrente. 

Caratteristiche e vantaggi della cessione del quinto

 Chiedere un finanziamento al giorno d’oggi è diventato la normalità anche se è sempre molto faticoso trovare una finanziaria in grado di offrire prodotti veramente aderenti alle richieste degli utenti. Per questo è molto importante prendere confidenza con YEScredit di PrestitiOnline che illustra come funziona la cessione del quinto.

Adesso, però, considerati alcuni esempi specifici, come Quintocè di Fiditalia, passiamo a vedere più in generale le caratteristiche e i vantaggi di questo strumento.

Le caratteristiche della cessione del quinto non sono molto diverse da quelle di un prestito personale, un finanziamento a tasso fisso con rimborso delle rate costanti. Una differenza importante rispetto agli altri prestiti è nel fatto che la richiesta non è fatta direttamente dall’interessato ma passa per le mani del suo datore di lavoro o dell’istituto previdenziale di riferimento che fornisce alla finanziaria la busta paga del lavoratore.

Si capisce quindi che si tratta di un prestito riservato ai dipendenti pubblici o statali, ai dipendenti privati e ai pensionati. Nel caso dei lavoratori dipendenti il legame tra azienda e lavoratore deve essere nella forma di contratto a tempo indeterminato.

Il vantaggio è nel fatto che il datore di lavoro è una specie di garante del creditore e questo fa sì che l’istituto di credito sia più “elastico” nella considerazione dei requisiti.