Il mutuo variabile con opzione di Barclays

 La Banca Barclays, per tanti mesi, è stata in cima alle classifiche dei mutui più convienti a tasso fisso e variabile, in effeti propone numerose soluzioni, tutte orientate alla chierezza delle condizioni, che riescono ad ingolosire un buon numero di aspiranti mutuatari.

Il mutuo variabile con opzione è un particolare finanziamento che propone una rata iniziale calcolata con tasso variabile, ma offre la possibilità di passare, quindi di optare per il tasso fisso per 2, 5 o anche 10 anni. La scelta deve essere fatta durante le due finestre annuali previste dall’istituto di credito.

In generale questo prodotto è indicato per chi vuole approfittare dei vantaggi del tasso variabile ma non vuole perdere l’occasione di rifugiarsi nella tranquillità di un tasso fisso quando le condizioni del mercato diventano svantaggiose.

Le finalità consentite per accedere a questo mutuo sono l’acquisto, la surroga, la ristrutturazione, la costruzione, la sostituzione, la sostituzione più liquidità, il consolidamento debiti, l’acquisto più ristrutturazione e la sostituzione più ristrutturazione.

Le durate del piano d’ammortamento oscillano da un minimo di 15 ad un massimo di 30 anni, periodo in cui si può rimborsare un credito che va da un minimo di 80 mila euro fino al 75 per cento del valore dell’immobile. Tra le altre spese da sostenere si devono considerare anche le spese per l’intervento del procuratore (150 euro), le spese di perizia (360 euro) e le spese amministrative (15 euro).

Il tasso è un variabile in cui lo spread si cumula all’Euribor a 3 mesi o all’IRS 2,3 o 10 anni (in caso di passaggio al fisso).

Il mutuo differito per le imprese

 Approfittare dei tassi vantaggiosi del momento senza avere l’ossessione del pagamento. Se nelle esigenze di un’azienda c’è proprio questo, allora la risposta giusta al “problema” la fornisce la Banca delle Marche.

L’istituto di credito in questione offre alle imprese un mutuo a tasso fisso con piano d’ammortamento differito che consente all’azienda che lo sottoscrive d’iniziare a pagare “più in là”. E’ sicuramente questo il vantaggio del prodotto anche se la durata massima del mutuo non deve superare i 10 anni.

Il mutuo a tasso fisso con ammortamento differito, permette all’impresa richiedente di avere un certo prestito, equivalente all’80 per cento del valore degli immobili sui cui la banca iscrive l’ipoteca, anche in più soluzioni, prefigurando un finanziamento di medio o lungo termine.

Il piano di rimborso può essere mensile, trimestrale o semestrale e qualora l’impresa accumuli della liquidità nel corso del mutuo, può usare i soldi per l’estinzione parziale del debito, a patto di pagare la commissione relativa. Il tasso differito si riferisce alla possibilità d’iniziare il rimborso in un secondo tempo con uno slittamento di massimo un anno.

Il che vuol dire che un’azienda che abbia scelto un piano d’ammortamento semestrale e voglia far slittare l’inizio del rimborso subito, può iniziare a pagare anche 18 mesi dopo.

Guida al conto corrente della Banca delle Marche

 Oggi come oggi tutti hanno un conto corrente oppure una carta prepagata munita di IBAN per ottenere l’accredito di pensione e stipendio e per disporre dei risparmi accumulati nel tempo. Eppure sembra che stia tutto nel porsi le giuste domande.

La Banca delle Marche mette a disposizione dei consumatori una breve guida al conto corrente spiegando le domande di base, i passi per scegliere il conto, i diritti del cliente e le attenzioni che questo deve avere. Partiamo dai primi due punti.

Le tre domande classiche da porsi sono: che cos’è un conto corrente, come si apre e quanto costa. Il conto corrente è uno strumento che semplifica la gestione dei soldi, visto che offre la possibilità al consumatore di depositare in banca i risparmi e di usarli per pagamenti e prelievi, unitamente a tanti servizi, quali, ad esempio, la domiciliazione delle bollette e le carte di debito.

Per aprire un conto corrente ci si può informare online sul sito dell’istituto di credito scelto e poi, qualora la banca lo richieda, passare in filiale. Alcune banche gestiscono la pratica online e per corrispondenza. Il costo di un conto corrente varia in base all’operatività del conto, generalmente è previsto un canone dove sono compresi tutti i servizi.

I tre passi per la scelta del conto sono poi: l’elencazione delle proprie esigenze, la scoperta dei tipi di conto messi a disposizione dalle banche, la valutazione dei costi.

Le carte prepagate On Card: soluzioni giovani

 Le banche sanno che i giovani, senza reddito, che magari sono impegnati in un percorso di studi superiori o universitari, non sono propriamente appetibili dal punto di vista finanziario visto che non muovono ingenti somme di capitale.

Eppure si tratta di consumatori che hanno la necessità di avere strumenti di gestione contabile per mettere al sicuro i risparmi e per disporre di piccole somme sempre e ovunque. Ecco perché tante banche, come anche quella delle Marche, hanno una gamma di prodotti rivolti ai giovani.

L’istituto di credito marchigiano, ad esempio, ha 3 carte di credito per i giovani: la Carta Conto ON CARD, quella MY 14-30 e la Conto ON CARD ERSU CAMERINO.

La prima è una prepagata ricaricabile dotata di codice IBAN e pensata per i maggiorenni che non hanno bisogno di un conto corrente ma vogliono avere una carta per gli acquisti e i prelievi in tutto il mondo e su internet.

La carta My 14-30, invece è riservata a chi ha tra i 14 e i 30 anni non compiuti e desidera avere uno strumento di pagamento facile, non direttamente collegato ad un conto, per fare acquisti negli esercizi commerciali e online. Anche questa carta è munita di IBAN.

Il codice numerico in questione è legato anche alla Carta Conto ON CARD ERSU CAMERINO riservata agli studenti dell’Ersu di Camerino.

Il conto base per le operazioni “limitate”

 Ogni contribuente,oggi, è tenuto ad avere un conto corrente sul quale accreditare stipendio o pensione. Non un libretto di risparmio, quindi, ma uno strumento per il controllo delle entrate e delle uscite. Il controllo delle entrate è chiaramente anche “fiscale”.

Una disposizione, quella che abbiamo annunciato, che è stata voluta ardentemente dal Governo Monti per dare una sferzata decisiva all’evasione fiscale. I contribuenti, non contenti di dover inserire nel budget personale e famigliare anche le spese di tenuta conto, sono state accontentate dalle Banche, “costrette” ad offrire soluzioni a operatività limitata.

Anche la Banca delle Marche, quindi, tra i suoi prodotti, ha il Conto di base che è riservato a tutti i consumatori che non sono titolari di altri rapporti con la Banca. Le caratteristiche di questo Conto Base, dunque, sono definite da una convenzione che ha riunito attorno allo stesso tavolo il MEF, la Banca d’Italia, l’ABI, le Poste Italiane e l’Associazione Italiana Istituti di pagamento e moneta elettronica.

Le soluzioni di conto base proposte dall’istituto di credito marchigiano sono tre: il conto base Standard, il conto base ISEE inferiore a 7500 euro, il conto di base pensionati. Il canone è previsto soltanto per il primo tipo di conto ed ammonta a 60 euro annuali. Numerose le operazioni incluse nel prezzo, che possono essere controllate sul sito ufficiale della banca.

Pensionati e conti al sicuro: la promessa di Banca delle Marche

 La Banca delle Marche propone un ricco campionario di conti correnti, divisi in base alle categorie di contribuenti. Un po’ come i mutui che servono ad “accontentare” il maggior numero di persone.

Per quanto riguarda i conti correnti, abbiamo visto insieme i conti MY per i clienti dai 18 ai 30 anni, il conto Base ZERO modulabile, ma anche il conto Sconto Plus e l’offerta under 18. Adesso prendiamo in esame il mutuo Felicetà, che, com’è facile intuire dal nome, è rivolto ai clienti più anziani.

Felicetà è un conto per i pensionati che desiderano accreditare le pensione sul conto e allo stesso tempo approfittare di opportunità, agevolazioni e servizi per soddisfare tutte le esigenze finanziarie dei clienti, oppure le normali attività del tempo libero.

Anche in questo caso siamo di fronte ad una soluzione a canone fisso mensile, un contributo all’interno del quale sono compresi molti servizi: le operazioni illimitate, l’invio dell’estratto conto mensile, le spese fisse di tenuta conto e le coperture assistenziali. Non mancano le agevolazioni per il tempo libero, una serie di servizi gratuiti, ed altrettanti servizi opzionali a condizioni agevolate, nonché lo sconto per i soci di Banca delle Marche.

Maggiori informazioni possono essere reperite sul sito della Banca o in una delle sue filiali.

“Mutua” in stile libero con Banca delle Marche

 La Banca delle Marche offre ai suoi clienti una linea di mutui che prendono il nome degli stili di nuoto. Per esempio ha pensato al mutuo Swimm stile libero che è una soluzione a tasso variabile che adesso presentiamo per sommi capi.

Il mutuo Swimm Stile Libero di Banca delle Marche consente ai mutuatari di avere sempre una rata in linea con le tendenze del mercato, sia che sia indicizzata con l’Euribor, sia che segue le oscillazioni dell’indice BCE.

Sicuramente allungando la durata del piano d’ammortamento fino a 30 anni, ultimo termine previsto per i mutuatari che, tra l’altro, non devono aver superato i 75 anni alla scadenza del finanziamento, si ottengono delle rate molto esigue, minori anche di un normale affitto mensile.

Il mutuo è un tasso variabile, generalmente indicizzato con l’Euribor 6 mesi cui si deve poi aggiungere lo spread della banca. Per i dettagli sul tasso e poi sul TAEG è comunque necessario rivolgersi ad una delle filiali dell’Istituto di credito sparse sul territorio italiano.

Le informazioni possono inoltre essere richieste con la formulazione di domande accurate e puntuali anche tramite email, sfruttando l’indirizzo [email protected].

Per chi vuole approfittare dei vantaggi legati ad un mutuo variabile ma ha paura delle oscillazioni del mercato, c’è sempre a disposizione la cosiddetta opzione CAP che offre una copertura rispetto al rischio di indiscriminati rialzi dei tassi di mercato su cui è parametrato il mutuo.

Banca delle Marche per i minorenni

 Un istituto di credito che si rispetti è quello che mette a disposizione tanti servizi quante sono le tipologie di clienti con cui ha a che fare quotidianamente. In questo senso è “rispettabile” la Banca delle Marche che pensa davvero a tutti.

Abbiamo analizzato le specificità del conto corrente riservato a chi ha compiuto 18 anni ma non ha ancora superato lo scoglio dei 30. Abbiamo visto il conto Base ZERO apprezzandone la modularità e poi abbiamo valutato gli sconti per le famiglie che in base al crescere del numero delle operazioni concluse vedono ridursi l’importo del canone.

E per chi 18 anni non li ha ancora compiuti? Esiste l’offerta Under 18 che propone idee e servizi con un costo fisso mensile tutto compreso. I giovani, fin dalla più tenera età, sono accompagnati in un’esperienza di risparmio.

Sul conto in questione possono essere portati i risparmi legati alla famosa paghetta, fino ai primi guadagni ottenuti con l’ingresso nel mondo del lavoro. Il Conto in questione può essere diviso in due parti: i servizi di risparmio pensati per chi ha da 0 a 14 anni che si concretizzano nello strumento del Libretto; i servizi pensati per chi ha da 14 a 18 anni, dove al classico libretto si aggiunge anche un conto.

questo caso, infatti, siamo di fronte ad un canone mensile “tutto compreso” in cui sono inserite le operazioni (illimitate), l’invio dell’estratto conto trimestrale, le spese fisse di tenuta conto, le coperture assistenziali, i servizi di serie gratuiti, i servizi opzionali a condizioni agevolate e lo sconto sul canone per i soci della Banca delle Marche.

Sconto Plus, un conto per famiglie

 Oggi vogliamo soffermarci sui servizi messi a disposizione dalla Banca delle Marche. L’istituto di credito in questione riserva un’offerta vantaggiosa ai clienti che hanno meno di 30 anni e hanno già raggiunto la maggiore età.

Ma per andare incontro anche a chi ha esigenze molto scarne in relazione a prelievi ed operazioni bancarie, esiste il conto Base ZERO che tra le sue caratteristiche, oltre alla trasparenza e alla chiarezza, ha anche la modularità.

La Banca delle Marche pensa quindi alle famiglie, per le quali è stato studiato lo “Sconto Plus”, un conto corrente ricco di agevolazioni e di servizi che diventa tanto più economico quanto più è utilizzato. In pratica, facendo un bel po’ di operazioni, ogni mese, è possibile anche azzerare i costi del canone mensile.

Il conto Sconto Plus, inoltre, premia le famiglie che negli anni sono più fedeli e lo fa senza appesantire la comprensione del funzionamento e delle specificità del prodotto. Anche in questo caso, infatti, siamo di fronte ad un canone mensile “tutto compreso” in cui sono inserite le operazioni (illimitate), l’invio dell’estratto conto trimestrale, le spese fisse di tenuta conto, le coperture assistenziali, i servizi di serie gratuiti, i servizi opzionali a condizioni agevolate e lo sconto sul canone per i soci della Banca delle Marche.

Base ZERO di Banca delle Marche

 Banca delle Marche come molti altri istituti di credito pensa a tutte le categorie di clienti ed ha studiato un modo, un conto, per soddisfare la maggior parte delle esigenze. Abbiamo visto l’offerta riservata ai giovani maggiorenni che non hanno ancora compiuto 30 anni.

 

Adesso passiamo alla presentazione del conto Base ZERO che è un prodotto cosiddetto “chiavi in mano”, caratterizzato tra semplicità e trasparenza. Le caratteristiche principali sono: l’assenza di spese di gestione e tenuta conto, le spese di registrazione fatte con l’internet banking e le carte di pagamento sono gratuite mentre restano a pagamento le commissioni per le operazioni tramite ATM dove previste.

L’invio trimestrale dell’estratto conto e le comunicazioni telematiche sono gratuite mentre restano a pagamento le operazioni completate allo sportello. Nel conto Base ZERO non è prevista la possibilità di chiedere uno scoperto di conto corrente oppure un carnet di assegni. Tutti i bolli sono a carico del cliente.

Un conto base, molto essenziale nei servizi che però non dimentica l’importanza dei servizi telematici e della carta bancomat che consente i prelievi di contanti in tutta Italia. Il conto Base ZERO è anche modulare e quindi molti servizi possono essere aggiunti pagando il sovrapprezzo previsto dall’istituto di credito.