Conto corrente Futuro Junior

 Carifermo ha studiato una gamma di conti correnti rivolti a tre categorie di clienti: i giovani, le famiglie e i pensionati. Prendiamo in esame le soluzioni che rientrano nel primo insieme soffermandoci sulla soluzione Futuro Junior.

Qual è il conto corrente che conviene? Quello che offre un pacchetto di servizi ed è vincolato al pagamento di un canone annuo contenuto. Facili da trovare al giorno d’oggi tra sconti e promozioni degli istituti di credito. Carifermo cli chiama proprio “conti a pacchetto tutto compreso”.

La soluzione per i giovani è rivolta ai ragazzi di età compresa tra 14 e 26 anni e consente loro di avere a disposizione un conto corrente per le operazioni standard di sportello, consente di operare con il bancomat o di prelevare contanti allo sportello. il tutto senza spese tranne l’importo del bollo.

Questo conto corrente, in realtà, è bipartito, nel senso che tra i 14 e i 17 anni i richiedenti accedono al Conto Futuro Junior, poi il rapporto che questi giovani hanno con la banca, cambia al raggiungimento della maggiore età. Dai 18 ai 26 anni, quindi, il conto corrente di riferimento è il Futuro che, pagando 1 euro al mese, consente di avere operazioni illimitate su bancomat, internet e negli esercizi commerciali. In più è fornitala carta di credito collegata, la CartaSi Campus, pensata per gli universitari.

Carifermo: SpeedyPrestito, personalizzato e veloce

 Carifermo, di particolare, ha che studia i prodotti finanziari facendo i conti con le esigenze specifiche degli utenti della banca. Per questo la gamma di mutui e prestiti che presenta in modo chiaro sul sito, è anche misurata sulla capacità di rimborso delle diverse categorie di cittadini.

Abbiamo visto insieme il prestito per gli operatori del settore turistico e il prestito per le famiglie, adesso passiamo a valutare le caratteristiche e i costi dello Speedy Prestito, una soluzione pratica e veloce per chi ha bisogno di liquidità senza dover attendere troppo tempo.

Si tratta chiaramente di un prestito limitato in termini di budget, nel senso che la banca, in poco tempo, preferisce erogare somme molto piccole, che vadano dai 2500 ai 10000 euro al massimo. Erogato in modo veloce vuol dire che si può ottenere l’accredito della somma richiesta anche in giornata, a patto di offrire alla banca tutte le informazioni anagrafiche e reddituali del richiedente.

Il tasso applicato al finanziamento è fisso per tutta la durata del piano di rimborso che non può essere inferiore ai 12 mesi e che non deve superare i 60 mesi. I rimborsi con addebito su conto corrente sono mensili. Vanno poi inserite nelle spese le commissioni per l’istruttoria della pratica, per l’incasso delle rate e per l’estinzione anticipata del finanziamento, oppure per il ritardo nel pagamento della rata.

La scheda del prodotto è disponibile sul sito ufficiale della banca.

Carifermo: arriva il Credito per la famiglia

 Un prestito personale è sempre una buona opportunità per diluire le spese o rateizzarle affrontando tutto con maggiore serenità. E’ chiaro che la serenità deve essere rimborsata con gli interessi, ma le banche hanno soluzioni molto convenienti per chi necessita di un prestito.

Il trend dell’ultimo periodo è quello di offrire prodotti sempre più personalizzati: un prestito per ogni tipo di cliente. Abbiamo già visto quello per gli operatori turistici, adesso analizziamo insieme le caratteristiche del Credito per la famiglia che ha come obiettivo quello di aiutare le famiglie nelle spese importanti, per esempio l’acquisto di un auto, il rinnovamento dell’arredamento, il pagamento dello scooter o del viaggio.

Insomma che sia stato preventivato o no, un costo può essere sempre coperto da un buon prestito da parte della Cassa di Risparmio di Fermo che offre l’importo richiesto con un TAN massimo fisso dell’11 per cento. Il tasso applicato al finanziamento può essere sia fisso che variabile ma tutta la somma deve essere restituita in non più di cinque anni.

Per la definizione del tasso occorre tener conto delle commissioni di istruttoria della pratica che vanno da un minimo di 100 euro ad un massimo calcolato come l’1,5 per cento dell’importo richiesto; e commissioni d’incasso che variano da 2 a 4 euro.

Alla fine dei conti – stando a quanto riportato dalla scheda sul sito della banca – il TAEG sfiora al massimo il 13,330%.

CartaSi Choice: Carifermo ti fa scegliere

 La Cassa di Risparmio di Fermo ha un sito internet molto essenziale in cui enuclea con chiarezza le specificità dei prodotti rivolti ad una grande varietà di utenti. Per esempio è molto interessante la carta di credito Cartasi Choice che lascia al cliente la possibilità di scegliere tra una carta a saldo e una carta a rate.

La grande novità del prodotto sta dunque nella possibilità di scegliere se pagare tutto e subito o qualcosa di tanto in tanto. Il bello è che i tassi d’interesse sono molto convenienti e non è necessario attendere la risposta degli esercenti commerciali in relazione all’erogazione del finanziamento.

Di default la CartaSi Choice è una carta a saldo che può cambiare natura semplicemente attivando l’opzione rateate telefonicamente. La carta può essere collegata anche ad un finanziamento sulla base delle esigenze del richiedente. Quali sono le caratteristiche della CartaSi Choice?

E’ una carta che si può usare con tutti i POS e negli ATM italiani e stranieri, invia un estratto conto mensile ed è possibile che sia erogata accanto ad una carta aggiuntiva da dare ai famigliari. La quota annuale per il rilascio della carta è di 30 euro, mentre costa 25,82 euro la carta aggiuntiva. Per tutti i dettagli dei costi è possibile consultare il sito internet della banca.

Mutuo Variabile con Opzione Acquisto di Barclays

 Barclays offre un mutuo a tasso misto che è tra i più competitivi della stagione, secondo la ricognizione che è stata effettuata da MutuiSupermarket. Il prodotto di cui stiamo parlando è il Mutuo Variabile con Opzione Acquisto pensato per mutui medi di 140 mila euro da rimborsare in 25 anni a fronte di un valore dell’immobile che è di 220 mila euro.

A fronte di due rate iniziali molto corpose di circa 980 euro, c’è una diminuzione dell’importo da corrispondere mensilmente fino ad 828 euro circa. Chiaramente essendo un mutuo variabile ci sarà poi da fare i conti con le oscillazioni dei tassi.

Il TAEG proposto per i nuovi mutuatari è del 6,15 per cento e comprende sia il costo degli interessi, quindi il tasso, sia le spese iniziali e ricorrenti, sia l’imposta sostitutiva. Il tasso è fisso al 5,59% ed è il risultato della somma tra l’Euribor a 3 mesi pari allo 0,19 per cento e lo spread del mutuo che è del 5,40 per cento.

Il tasso “finito” è raggiunto sommando 2397 euro di spese iniziali che comprendono istruttoria, perizia e l’assicurazione obbligatoria incendio e scoppio;  4500 euro di spese ricorrenti ed un imposta sostitutiva che parte da 350 euro ma è definita in base all’importo richiesto.

Il mutuo a tasso misto di Barclays è pensato per i clienti privati che vogliono acquistare una prima o una seconda casa e che hanno bisogno di almeno 100 mila euro fino ad un massimo del 70 per cento del valore dell’immobile.

Genialloyd: la tutela della persona ed altre garanzie

 Genialloyd offre ai suoi clienti la possibilità di “completare” la polizza optando per una serie di coperture aggiuntive che esulano dall’RC auto classica obbligatoria e dalle sue estensioni gratuite. Abbiamo visto già le garanzie obbligatorie e quelle a tutela del veicolo, passiamo ora in rassegna le garanzie legate alla tutela della persona e le altre garanzie.

Nell’area “Tutela della persona” rientrano le coperture assicurative per implementare la protezione personale, vale a dire: infortuni del guidatore, tutela legale e protezione patente. Tra le “Altre garanzie”, invece, Genialloyd annovera l’Assistenza stradale di base e l’Assistenza stradale Plus.

La tutela legale fornisce assistenza e copertura delle spese legali necessarie per ottenere un risarcimento dei danni subiti in caso di coinvolgimento in un incidente. La protezione patente, invece è un rimborso anche parziale delle spese sostenute dall’Assicurato per seguire i corsi necessari al recupero dei punti persi con il sinistro e al rilascio della nuova patente.

Molto più articolata è la tutela che copre gli infortuni del guidatore visto che l’assicurato può scegliere tra diverse franchigie che oscillano tra il 3 e il 10 per cento a copertura di un capitale variabile.

L’assistenza stradale di base e quella Plus infine completano la copertura assicurativa scelta per il proprio veicolo implementando tutto quello che non può fornire la tutela a terzi e le sue estensioni.

Genialloyd: la tutela del veicolo

 Chi compra un’assicurazione Genialloyd deve sottoscrivere la polizza obbligatoria RC auto con una serie di estensioni gratuite, di cui abbiamo già parlato, ma può anche optare per altre polizze legate essenzialmente alla tutela del veicolo.

In questo caso il prezzo delle garanzie varia sulla base delle variabili che in richiedente inserisce, legate alla situazione anagrafica e al tipo di veicolo da assicurare. Nell’area Tutela del veicolo rientrano le assicurazioni: Incendio e Furto, Estensioni Furto e Incendio, Eventi Naturali, Collisione con veicolo identificato, Estensione kasko completa, Cristalli e Atti vandalici e sociopolitici.

La garanzia Incendio e Furto prevede il rimborso dei danni subiti nei casi indicati dalla polizza e pagando un piccolo sovrapprezzo è possibile assicurare anche gli optional, quindi apparecchi audio-fono visivi e optional vari. La garanzia di cui stiamo parlando copre anche i danni parziali causati al veicolo.

L’estensione della garanzia Incendio e Furto copre le spese di rimozione e parcheggio, le eventuali spese di ripristino del box parcheggiato, le spese si lavaggio e disinfestazione, le spese per sottrazione e smarrimento delle chiavi e le spese per la procura speciale a vendere, ma comprende anche il valore a nuovo, la deroga al degrado d’uso e i danni diretti.

Per tutte le altre condizioni elencante e non approfondite si può consultare la pagina Genilloyd dedicata all’argomento.

 

Genialloyd: tutela dei terzi

 Tutte le compagnie assicurative devono proporre ai clienti una garanzia di legge obbligatoria che è la Responsabilità Civile che taluni chiamano anche Tutela dei terzi. In quest’ultima categoria rientra anche Genialloyd che dedica una pagina importante del sito alle garanzie che compongono la polizza sottoscritta con la compagnia.

Nella Tutela dei Terzi rientrano la Responsabilità Civile, il Traino Rimorchio, la Responsabilità Civile personale dei trasportati e quella per fatto di figli di minori, il Soccorso vittime della strada, la Rinuncia alla rivalsa, il Ricorso Terzi da Incendio, la Limitazione della rivalsa per guida in stato di ebbrezza a il Bonus protetto.

La Responsabilità Civile è la garanzia obbligatoria per il risarcimento dei danni che l’auto dell’assicurato può fare a terzi. Il massimale è stabilito dalla polizza stesso e l’assicurazione è valida anche nelle zone private che non siano aeroporti civili e militari.

Tutte le altre polizze sono estensioni di quella principale. Alcune sono estensioni gratuite dell’RC  e altre estensioni gratuite dell’RC per massimali da 6/6 milioni di euro in su, per esempio il Ricorso a terzi da Incendio o la Limitazione della rivalsa per guida in stato di ebbrezza.

L’unica polizza che non rientra nell’elenco precedente è il Bonus Protetto che assicura il mantenimento della propria classe anche in caso di sinistro a patto che in contratto non sia stato assegnato alla 12esima classe o a classi inferiori, oppure a patto che non si siano verificati sinistri nei due anni precedenti.

Il caro polizza spiegato da CercAssicurazioni

 Gli aumenti dell’RC auto purtroppo fanno parte della storia economica del nostro paese e spesso è molto difficile capire come mai ci siano così tanti incrementi dei prezzi. E’ emblematico che ci sia stato un aumento del prezzo dell’assicurazione pari al 25% tra il 2009 e il 2010 nel settore auto, mentre è ancora più consistente il rincaro delle polizze moto che sono cresciute del 35%.

A spiegare questa situazione, di per sé molto difficile, ci ha pensato Antonio Catricalà che nel 2011 è stato convocato in Senato nell’audizione alla Commissione Industria, in qualità di Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

Gli aumenti sono diventati negli anni un problema urgente da risolvere perché interessano tutti i contribuenti, anche se in misura percentuale diversa in base alle categoria professionale di appartenenza. Per esempio nel nord Italia un automobilista che possegga un’auto di media cilindrata ha subito aumenti prossimi al 20 per cento. Così come ha subito aumenti tra il 15 e il 20 per cento anche per gli over 65 che abitano al sud e nel garage hanno parcheggiato una macchina utilitaria.

Il problema dei rialzi è generalizzato perché si lega al sistema del risarcimento diretto che ha ridotto i tempi della liquidazione del sinistro ed ha costretto le assicurazioni ad incrementare i premi per tutelarsi; e si lega alla mobilità degli assicurati che sempre con maggiore difficoltà cambiano polizza, stoppando sul nascere la competitività.

Come cambiano i mutui a novembre

 L’Osservatorio MutuiOnline ha finalmente pubblicato i dati relativi al mese di novembre e riferiti al cambiamento del settore dei mutui. Il dato più rilevante riguarda la flessione dei mutui chiesti con finalità “acquisto prima casa”.

I mutuatari che chiedono un mutuo alle banche del nostro paese, non lo fanno soltanto per acquistare la prima casa, anzi, i finanziamenti con questa finalità sono diminuiti del 3,8 per cento passando dall’81,4 al 77,6 per cento.

Sono aumentati, invece, i mutui richiesti per l’acquisto della seconda casa che sono cresciuti dell’1,7 per cento, così come sono in aumento anche i mutui con finalità “ristrutturazione e costruzione” (+1,4 per cento) e quelli con finalità “sostituzione e surroga” (+0,8%).

Per quanto riguarda le durate del piano d’ammortamento perdono quota i rimborsi ultimati in 30 e 40 anni (-2,4 per cento delle richieste), si flettono anche leggermente le richieste di mutui a 25 anni e scendono in modo ancora più vistoso i mutui a 20 anni.

Crescono dunque i piani di rimborso più contenuti nel tempo: guadagnano terreno i mutui a 15 anni cresciuti dell’1,5 per cento e i mutui a 10 anni che aumentano del 2,7 per cento.

Rispetto ai tassi sono sempre in cima alle preferenze i mutui a tasso variabile scelti dal 60 per cento circa dei cittadini e diminuiscono invece le richieste di mutui a tasso fisso e variabile con cap. In aumento, seppur leggero i mutui a tasso misto.