Italia, che fine fanno i fondi della Comunità Europea

 L’Italia «si distingue per la sua, tutt’altro che lusinghiera, incapacità nello spendere i fondi comunitari»; con «un ritardo cronico nei confronti degli altri Paesi membri». A lanciare l’allarme è l’Eurispes sul fronte del programma di spesa dei fondi strutturali 2007-2013.

La crisi di liquidità alle imprese sembra in fase di miglioramento

 Dopo il nuovo taglio dei tassi di interesse effettuato dalla Bce lo scorso giugno, qualcosa potrebbe modificarsi e potrebbero esserci nuove misure a contrastare la bassa inflazione, che dovrebbe portare tassi di interesse con rendimenti più alti principalmente per Btp, soprattutto quelli legati all’inflazione, e conti deposito.

Le caratteristiche del conto corrente VYP di Cariparma

 Una volta compiuta la maggiore età, anche i più giovani hanno bisogno di acquisire la propria indipendenza economica imparando a gestire il proprio denaro e i propri risparmi. Numerose sono le offerte che le banche italiane riservano ai giovani, ai quali dedicano soluzioni gestibili in totale autonomia e mobilità e condizioni economiche piuttosto vantaggiose. 

Mutui tasso variabile e fisso: come ottenere il Fondo di garanzia per la casa

  Seguitano a scendere i tassi dei mutui mentre aumentano le richieste, e le surroghe e, stando all’Abi, sta anche per giungere una nuova iniziativa: è il Fondo di garanzia per la casa, novità garantita dallo Stato, che accorda garanzie fino al 50% della quota capitale dei mutui erogati per l’acquisto o la ristrutturazione per il miglioramento dell’efficienza energetica degli immobili destinati ad abitazione principale.

Quota 96, il problema sono le coperture finanziarie

 Sono stati il Ministero dell’Economia e Ragioneria di Stato a bloccare il pensionamento per i Quota 96 della scuola, spiegando che non ci sono ad oggi le coperture finanziarie indispensabili per l’uscita di 4mila persone, tra insegnanti e personale Ata.

Il motivo del blocco pensionamenti Quota 96

 E’ ancora una volta stata bloccata la norma ‘salva’ Quota 96 della scuola inclusa nella riforma della Pubblica Amministrazione, abolita proprio mentre si pensava che fosse finalmente la volta buona per consentire ai 4mila lavoratori della scuola di andare in pensione entro il primo settembre 2014, dopo quasi tre anni di attesa per una pensione già in effetti raggiunta.