Conti correnti online più convenienti anche nel 2013

 Anche nel corso del 2013 i conti correnti online si sono rivelati più economici e convenienti di quelli con operatività tradizionale. Nel corso del 2013, infatti, i correntisti con un conto corrente tradizionale hanno pagato un 20 per cento in più rispetto al 2012 e un 40 per cent in più rispetto al 2010. I correntisti con conto corrente online hanno invece almeno risparmiato sulla differenza del costo del servizio, perché i conti correnti tradizionali prevedono in genere costi operativi più alti. Ma il mercato dei conti correnti online è oggi ancora limitato da una certa preferenza per le operazioni allo sportello, che se effettuate online non avrebbero costi.

In che cosa consiste il periodo di franchigia di una carta di credito

 La carte di credito sono oggi uno strumento indispensabile per gestire al meglio il proprio denaro e semplificare tutto ciò che concerne i pagamenti. In alcuni post pubblicati in precedenza abbiamo visto che esistono sul mercato bancario diverse tipologie di carta di credito, che possono essere più o meno vantaggiose a seconda delle proprie necessità. Le tipologie più diffuse sono:

I conti deposito con rendimento al 2 per cento di aprile 2014

 Secondo le più recenti statistiche gli italiani sono maggiormente propensi ad investire i loro soldi in prodotti di investimento a breve o al massimo a medio termine che abbiano un profilo di rischio al tempo stesso molto basso. Tra le diverse soluzioni che il mercato degli investimenti italiano offre per venire incontro a questa esigenza, ci sono soprattutto due prodotti, i conti deposito e i Bot, i buoni ordinari del tesoro, che appartengono alla categoria dei titoli di stato. 

Btp Italia, arriva la sesta emissione il 14 aprile

 È in programma una nuova emissione, per essere precisi, la sesta, per il Btp Italia, che nelle sue passate emissioni ha incassato un gran successo. L’ appuntamento in calendario è fissato per il prossimo 14 aprile.

Quali sono le clausole rilevanti del contratto di una carta revolving? – III

 In alcuni post pubblicati in precedenza abbiamo cominciato a vedere quali sono le principali clausole contrattuali del contratto di una carta revolving. Le carte revolving si distinguono infatti dalle normali carte di credito per il fatto di mettere a disposizione del titolare anche un fido mensile, ovvero un prestito in denaro che può essere utilizzato per eventuali spese.

Quali sono le clausole rilevanti del contratto di una carta revolving? – II

 In un post pubblicato prima di questo abbiamo cominciato a vedere quali sono le clausole principali del contratto di una carta revolving, quella particolare tipologia di carta di credito che mette a disposizione del titolare anche un fido mensile, cioè una certa quantità di denaro da prendere ogni mese sotto forma di prestito e da rimborsare il mese successivo.

Quali sono le clausole rilevanti del contratto di una carta revolving?

 Le carte revolving sono la scelta ideale per coloro che vogliono gestire con semplicità il proprio denaro, usufruendo di tutti i vantaggi offerti da una normale carta di credito, ma al tempo stesso vogliono avere anche la comodità di una somma a disposizione da spendere tutti i mesi per eventuali esigenze. In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto quali sono i primi accorgimenti da usare nell’utilizzo di una carta revolving e quali sono gli elementi principali del contratto di una carta di questo tipo.

Ad aprile parte la riforma sul catasto

 Parte la riforma del catasto. Ad annunciarlo il direttore dell’Agenzia delle Entrate Attilio Befera, in audizione in commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale.