Previsioni in ribasso per l’acquisto di beni durevoli

 Se avete intenzione di comprare beni durevoli, allora fate parte di quella quota di mercato decrescente che ha deciso di passare all’acquisto di prodotti di un certo tipo, a febbraio, accedendo a qualche forma di prestito. A rilevare il calo delle richieste ci ha pensato l’Osservatorio Findomestic che ha messo a confronto i dati di gennaio con quelli di febbraio.

L’analisi della finanziaria che attualmente fa le proposte più interessanti per quasi tutte le tipologie di richieste, indica che per il settore viaggi e vacanze sono diminuiti coloro che nei prossimi tre mesi pensano di acquistare un pacchetto vacanze. Il calo è dello 0,9% con un passaggio dal 29,4% di gennaio al 28,5 per cento di febbraio.

 Offerte per i prestiti arredamento

Per quanto riguarda invece gli acquisti di PC e di altri prodotti afferenti al ramo dell’elettronica di consumo, il calo degli acquisti è diverso in base al prodotto. Per esempio è diminuita dal 21,1 al 18,7 per cento la quota di coloro che nei prossimi mesi vogliono acquistare un telefono. E’ poi passato dal 12,5% al 10,9% la quota di coloro che vogliono acquistare fotocamere e videocamere. La percentuale di consumatori intenzionati prossimamente a comprare tablet ed ebook è passata dall’11,8 al 10,8 per cento mentre per i PC e gli accessori la percentuale di persone disponibili all’acquisto è rimasta stabile al 18,1 per cento.

► Con Findomestic compri il computer

Creditopplà Sempre Light con BPA

 BPA è l’acronimo che nel settore creditizio si usa per indicare due banche: la prima è un istituto di credito pontino, la Banca Popolare di Aprilia, l’altra, invece è la Banca Popolare di Ancona. Della prima abbiamo parlato abbondantemente, adesso, quindi, ci soffermiamo sulla seconda, analizzando un’offerta di prestito molto vantaggiosa.

 Mutuo a rata costante della BPA

Si tratta del Creditopplà Sempre Light, un finanziamento che consente di pagare a rate i proprie acquisti, finanziare i progetti e tanto altro ancora, con un premio per la fedeltà dei clienti e per la regolarità dei pagamenti. Il tasso d’interesse applicato, scende nel tempo.

La banca ha definito un importo minimo da chiedere, che è di 3000 euro e può estendersi fino a 75 mila euro. Il rimborso deve essere effettuato dai 3 ai 10 anni, quindi pagando da 36 a 120 rate mensili. Il TAN, è un fisso a 9,99% e ogni tre anni decresce dello 0,30%.

 Calano i mutui e salgono i prestiti 

Per chi sottoscrive questo prestito è previsto anche il pagamento di una polizza assicurativa facoltativa, sempre a carico del cliente, della serie BluCredit One Prestiti. Se per esempio capita che chi ha sottoscritto l a polizza, muoia anzitempo, oppure abbia un incidente o contragga una malattia tali da procurargli un’invalidità permanente, la polizza estingue anticipatamente il debito residuo.

A livello di costi ci sono da aggiungere le spese d’istruttoria dell’1,50%, da un minimo di 30 ad un massimo di 250 euro e l’imposta sostitutiva pari allo 0,25%del credito richiesto. Tutte le altre condizioni possono essere lette sul sito ufficiale della banca.

Offerte per i prestiti arredamento

 Immaginate di avere in mente di rinnovare l’arredamento di casa e per farlo, visti i gusti e visti i tempi, i risparmi che avete da parte non sono sufficienti a completare l’opera. Quel che resta da fare è chiedere un prestito. Nelle vostre intenzioni c’è la richiesta di 20 mila euro da rimborsare in 3 anni.

Abbiamo provato a simulare le migliori offerte tramite PrestitiSupermarket e nel simulatore, tra le informazioni anagrafiche, abbiamo lasciato quelle di default, tranne che per la condizioni professionale. Abbiamo simulato quindi che il prestito in questione fosse inoltrato da un consumatore di Milano di 35 anni, che è lavoratore autonomo dal gennaio del 2005.

Secondo il sito in questione le opportunità di finanziamento sono soltanto due: la prima con Findomestic e la seconda con Consel.

Per quanto riguarda Findomestic, la proposta è quella del prestito Credito Casa Arredamento, con 84 rate mensili al massimo, nessuna spesa accessoria e la possibilità di fare tutta la pratica online, al 100 per cento. I costi del finanziamento sono competitivi visto che si parla del TAEG al 9,33 per cento con un TAN all’8,95 e nessuna spesa iniziale. La rata, in questo modo è di 635,53 euro al mese.

Credito Casa Arredamento di Findomestic

La rata scende di poco a 635,06 euro se a concedere il prestito è Consel Libertà d’Acquisto che propone un TAEG al 9,64 per cento con TAN all’8,9o e nessuna spesa iniziale. Tra le caratteristiche del prodotto c’è l’erogazione del mutuo tramite bonifico, la possibilità di gestire l’istruttoria da casa e un piano d’ammortamento da estender fino a 84 mensilità.

ProntoTuo Casa, il finanziamento per l’arredamento

Il fondo Kyoto per i prestiti

 Si chiama Fondo Kyoto ed è un fondo rotativo che serve a finanziare le attività, le misure per l’attuazione del protocollo di Kyoto. Per regolamentare la gestione del fondo è stato sottoscritto un accordo tra l’ABI e la Cassa depositi e prestiti che si sono dimostrate sensibili al problema della riduzione delle emissioni di gas serrra.

 Mutuo Ipotecario non abitativo BPA

Il fondo Kyoto serve a concedere finanziamenti agevolati a tutti coloro che fanno interventi finalizzati all’uso delle fonti rinnovabili, all’incremento dell’efficienza energetica, alla ricerca e alla gestione forestale.

►  BPA Mutuo Casa a tasso misto

Il fondo, complessivamente, comprende un budget di 600 milioni di euro che sono erogati dal Ministero dell’Ambiente in tre cicli di programmazione. Il primo ciclo è di 200 milioni di euro e possono beneficiare dell’offerta le imprese, ma anche le persone fisiche, i soggetti pubblici, i condomini, le persone giuridiche, le associazioni e le fondazioni.

►  Il mutuo a tasso fisso della BPA

Riguardo la particolarità dei prestiti legati al fondo, la Banca Popolare di Aprilia che ne dà notizia, parla di finanziamenti compresi tra i 3 e i 6 anni, cui è applicato un tasso d’interesse agevolato dello 0,50%.

Si può contattare il numero verde del fondo per avere maggiori notizie a riguardo, chiamando l’800 098 754 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13,30 e dalle ore 14,30 alle ore 18,00.

Prestito personale ordinario di BPA

 Un prestito personale canonico, da usare per le spese di tutti i giorni o per gli acquisti importanti come possono esserlo quello della strumentazione tecnologica a scopo professionale o quello della macchina. Il prestito personale della Banca Popolare di Aprilia, come spiega l’istituto di credito pontino dalle pagine del suo sito, serve infatti a sostenere le esigenze del consumatore e della famiglia stessa nell’acquisto di: “beni e servizi come auto, mobili, elettrodomestici, beni tecnologici, corsi di formazione e viaggi“.

 Rinnovare casa detraendo le spese

Un po’ di tutto, insomma e ad un tasso vantaggioso. In termini generali è possibile richiedere alla banca fino a 75 mila euro, da rimborsare in 10 anni, ad un tasso fisso che deve essere concordato con la banca. L’istituto di credito, come anche per i mutui, offre al richiedente la possibilità di proteggere il prestito stipulando delle semplici assicurazioni.

 Mutuo Ipotecario non abitativo BPA

Per entrare nel vivo del prodotto abbiamo provato a servirci del preventivatore messo a disposizione dalla banca, immaginando di voler accendere un prestito di 30.000 da rimborsare in 10 anni, quindi 120 rate mensili.

 Mutuo a rata costante della BPA

Le soluzioni possibili sono due: il Web Prestito Personale ordinario a tasso variabile, con una rata di 351,5 euro ed un TAEG del 7,93% composto dal Tan del 7,025% (Euribor 3 + spread del 7%) e dalle spese per l’istruttoria della pratica. La seconda soluzione e il Web Prestito Personale ordinario a tasso fisso, con TAEG al 10,42%.

Guida alla scelta e alla richiesta di un prestito personale

 Cos’è un prestito personale?

Un prestito personale è un tipo di finanziamento che si richiede ad una banca o ad un intermediario finanziario nel caso si abbia bisogno di liquidità per degli acquisti, appunto, personali. Infatti, la differenza principale tra un prestito personale e i prestiti finalizzati sta proprio nel fatto che per richiedere un prestito personale non è necessario dover giustificare l’utilizzo del denaro a cui si vuole avere accesso.

Quali sono i requisiti richiesti per ottenere un prestito personale?

Tutti coloro che hanno un reddito da lavoro –autonomo o da dipendente, sia che si abbia un contratto a tempo determinato o indeterminato- o da pensione possono fare richiesta di un prestito personale.

Oltre al reddito il richiedente il prestito personale deve soddisfare i seguenti requisiti:

– maggiore età

– meno di 75 anni di età

– dimostrabilità del reddito

– possesso di residenza in territorio italiano

Principali modalità di erogazione e di restituzione del prestito personale

Se si è in possesso di tutti i requisiti sopra elencati si può andare in banca o in un qualsiasi istituto di credito a richiedere il prestito personale. Va notato,  a questo punto, che il possesso di tutti i requisiti non implica una garanzia della concessione del prestito, in quanto la decisione finale spetta sempre all’istituto al quale ci si rivolge, che valuterà la concessione o meno del prestito in base ai propri standard.

Nel caso l’istituto conceda il prestito questo potrà essere erogato in due modi:

con bonifico bancario sul conto corrente indicato

con assegno assicurato che l’istituto fa pervenire direttamente alla residenza del richiedente

Per il rimborso del prestito personale ci sono varie alternative, le principali sono:

con addebito sul conto corrente indicato

con pagamento tramite bollettino postale

I criteri per la scelta del prestito personale più adatto alle tue esigenze

Di fronte ad un’offerta sempre più ampia delle banche riguardo a prestiti e finanziamenti, è normale avere un bel po’ di confusione sulla scelta dell’istituto al quale rivolgersi e, soprattutto, delle caratteristiche del prestito da scegliere. Vediamo quali sono i criteri sui quali basarsi per la scelta del prestito personale più adatto alle nostre esigenze.

Convenienza del prestito – Il TAN

Tasso annuo nominale. Questo tasso indica il valore del tasso di interesse che la banca applica per calcolare l’ammontare delle rate mensili di restituzione. Ovviamente, a TAN bassi corrispondono cifre più basse per le rate di restituzione.

Il TAN, però, è solo una delle maggiorazioni che saranno apportate alla cifra richiesta per la sua restituzione, quindi, prima di scegliere, è opportuno anche controllare l’ammontare di tutte le spese accessorie

Le spese accessorie – Il TAEG

Il TAEG, Tasso Annuo Effettivo Globale, nome con il quale si raggruppano, oltre al TAN, tutte le spese accessorie di un prestito non legate a rimborso o interessi. Si tratta, in pratica, del costo del servizio che la banca vi sta fornendo, nel quale sono solitamente incluse:

– spese di istruttoria

– spese di incasso e gestione rata

– imposta di bollo o imposta sostitutiva

– spese di chiusura della pratica

– costo delle comunicazione che la banca o l’istituto fa periodicamente al cliente.

Come nel caso del TAN, minore sarà la percentuale del TAEG applicato, maggiore sarà la convenienza del prestito.

Obbligatorietà e costo della copertura assicurativa

Per prima cosa va specificato che non tutti i prestiti personali prevedono una copertura assicurativa. Nel caso il prestito che state scegliendo le preveda, va controllato anche il loro importo che può variare da istituto a istituto, perché andrà ad aumentare il valore della rata.

Conviene comunque sottoscriverla perché, anche se aumenta il costo del rimborso, nel caso di impossibilità alla restituzione dell’importo ricevuto sarà chi lo ha concesso a prendersi carico delle rate.

 

 

Come ottenere un prestito con la pensione

 I pensionati italiani hanno la possibilità, anche se il loro reddito è composto dalla sola pensione erogata dall’Inps, di richiedere un prestito da banche o altri intermediari finanziari che potrà poi essere estinto con la cessione di quote di questa.

Il valore massimo che possono raggiungere le quote per la restituzione, trattenute direttamente dall’Inps all’atto dell’emissione dell’assegno mensile, è un quinto dell’importo totale del rateo pensionistico.

Sarà poi l’Istituto Nazionale di Previdenza a versare quanto dovuto all’istituto o intermediario che ha concesso il prestito, che non può avere, comunque, una durata superiore ai dieci anni.

Chi può richiedere un prestito con la pensione? 

Tutti coloro che sono in possesso da un reddito da pensione possono richiedere un prestito per far fronte ad eventuali spese, a parte alcune particolari tipologie di pensione.

I pensionati che non hanno la possibilità di richiedere un prestito sono coloro che percepiscono:

– pensioni e assegni sociali;

– pensioni di invalidità civile;

– assegni mensili per l’assistenza ai pensionati per inabilità;

– assegni di sostegno al reddito;

– pensioni del personale bancario;

– assegni al nucleo familiare.

Come si fa ad ottenere un prestito con la pensione?

Il pensionato che voglia fare richiesta di un prestito da restituire tramite cessione del quinto, deve farne richiesta ad un ufficio Inps (o direttamente all’ente finanziario convenzionato con l’Istituto che eroga la pensione) della comunicazione di cedibilità. Si tratta di un documento nel quale è indicato l’importo massimo della rata del prestito.

Con questo documento si va alla banca o alla società finanziaria per stipulare il contratto di prestito.

Come avviene il calcolo della rata del prestito con la pensione? 

Dal momento che la quota massima che si può cedere della propria pensione per la restituzione del prestito equivale ad un quinto del suo ammontare mensile, il suo valore dipende, appunto, dall’importo della pensione stessa.

Questo importo viene calcolato al netto delle trattenute fiscali e previdenziali. Ciò che resta al pensionato una volta detratto il valore della rata per la restituzione non può essere inferiore all’importo della pensione minima.

Quali sono le tutele per il pensionato che richiede un prestito con la cessione del quinto?

Oltre a garantire che l’importo della pensione che rimane a chi ha richiesto il prestito non sia mai inferiore alla pensione minima stabilita ogni anno dall’Inps (che prende in considerazione diversi fattori variabili), l’Istituto Nazionale di Previdenza ha il compito di verificare che il pensionato riceva delle adeguate tutele.

Nel caso di specie l’Inps, prima del versamento dell’importo stabilito all’istituto o all’intermediario finanziario che ha concesso il prestito, si accerterà che:

– la Banca o la Finanziaria abbiano tutti i requisiti richiesti dalla legge per questo tipo di operazione;

– il tasso applicato al prestito sia inferiore al tasso anti-usura;

– la rata prevista non sia superare un quinto dell’importo della pensione;

– nel contratto siano indicate tutte le spese relative a istruttoria, estinzione anticipata, premio assicurativo per premorienza ove presente, tasso di interesse.

La convenzione Inps con le banche

L’Inps, al fine di contenere il livello dei tassi di interesse e di tutelare i pensionati che richiedono un prestito con cessione del quinto, ha predisposto una Convenzione con banche e intermediari finanziari, che garantisce che al pensionato siano applicate delle condizioni di prestito agevolate e maggiormente favorevoli rispetto a quelle del mercato.

Esempi di calcolo del quinto della pensione

Calcolo del quinto per una pensione pari 496,30 euro lordi
Pensione lorda 496,30
Ritenute fiscali 0,00
Pensione netta 496,30
Pensione minima 480,53
Quota cedibile 16,77
Calcolo del quinto per una pensione pari 1.200,00 euro lordi
Pensione lorda 1.200,00
Ritenute fiscali 300,00
Pensione netta 900,00
1/5 del netto 180,00
Quota cedibile 180,00

Ulteriori informazioni sulla richiesta di un prestito con la cessione del quinto della pensione

Elenco delle banche e degli enti convenzionati con l’Inps

Testo della Convenzione tra Inps e banche e intermediari finanziari

 

 

Decreto del Ministero dell’economia e delle finanze su prestiti ai pensionati estinguibili con cessione fino ad un quinto della pensione

 

Sui prestiti per liquidità va meglio IBL

 In un periodo di forte crisi economica, la tensione all’indebitamento è molto alta. Ecco allora che le soluzioni proposte per l’acquisto di una casa o dell’arredamento sono ottime se il TAEG resta basso, ma crescono le richieste di prestiti finalizzati ad ottenere della liquidità. 

 Liquidità in prestito con le offerte di prestiti

In realtà esistono molte soluzioni per evitare di aggravare la propria posizione di debitori e per migliorarla. Il consolidamento è un’opportunità, lo dicono in tanti, ma è anche utile dare un’occhiata alle recensioni effettuate dagli intermediari online.

Siamo partiti dalle proposte selezionate da PrestitiSupermarket, scoprendo che dal primo posto del podio è scomparsa la proposta di Findomestic, molto conveniente per l’acquisto di computer ed auto. Insomma con Findomestic compri il computer e compri anche l’auto nuova, per il resto c’è IBL.

Il finanziamento recensito come più conveniente è quello con la cessione del quinto della pensione o dello stipendio, che a fronte di una richiesta di 20 mila euro di liquidità da rimborsare in sette anni, propone un TAEG dell’8,65% che si traduce in 84 rate da 315 euro.

Sono incluse nel prezzo anche le spese di istruttoria pari a 450 euro e l’imposta sostitutiva di 56,28 euro. L’erogazione può avvenire anche con assegno.

Findomestic anche per comprare l’auto nuova

i migliori prestiti per l’acquisto autoha dato per vincente l’offerta di Findomestic.

 Compra un’auto nuova e pagala in 7 anni

Ma quali sono le caratteristiche del prodotto elogiato su più fronti? Nella scheda di PrestitiSupermarket si parte da un importo finanziato di 20 mila euro, che al TAEG DEL 9,33% si traduce in 84 rate mensili da 321,27 euro. Questo vuol dire che alla fine del rimborso avrete riconsegnato nelle mani del creditore circa 7000 euro d’interessi oltre il finanziamento vero e proprio.

La forza di questa proposta è nell’assenza di spese accessorie: non sono infatti previste spese iniziali ed imposte. In più è possibile sbrigare online tutta la pratica. I destinatari dell’offerta, però, sono i lavoratori dipendenti e i pensionati che hanno un reddito dimostrabile ed un’età compresa tra 18 e 75 anni.

In apertura abbiamo considerato questo prestito ideale per l’acquisto di una vettura nuova e immacolata ma tra le finalità ammesse per la richiesta del finanziamento si legge che si possono usare i soldi anche per comprare una moto nuova oppure un veicolo a quattro e due ruote che sia usato.

Compra un’auto nuova e pagala in 7 anni

 Il bisogno di avere un’auto nuova in garage e la necessità di rendere sostenibile questo acquisto rateizzando il pagamento per un buon numero di anni, fa pensare che comprare un nuovo veicolo sia indispensabile per motivi di lavoro. Ormai, infatti, sono pochi gli automobilisti che si concedono il “lusso” di comprare un’auto.

Abbiamo già visto insieme i migliori prestiti per l’acquisto auto recensiti da una rivista economica, adesso affidiamoci ad un intermediario come PrestitiSupermarket.it per avere qualche preventivo più dettagliato per un caso da noi descritto.

Immaginiamo un dipendente pubblico di 35 anni residente a Milano, che lavori almeno dal 2005 ed abbia richiesto un prestito di 20.000 euro per comprare un auto nuova. Il desiderio è di ammortizzare le spese e spalmarle lungo un arco di tempo di 7 anni.

Tre sono le migliori offerte disponibili: Findomestic, IBL Banca e Pitagora. Con Findomestic compri il computer e secondo PrestitiSupermarket, nonostante il TAEG più elevato, la finanziaria in questione ha anche l’offerta più accattivante per l’acquisto dell’auto, grazie alla linea di prodotti Credito Veicoli. Il TAEG è del 9,33 per cento, a fronte di un TAN Fisso dell’8,95% con spese iniziali pari a zero euro. Il grande vantaggio del prodotto è nella possibilità di sbrigare tutta la pratica online.

Soltanto a livello comparativo diciamo che il TAEG di IBL Banca, che possono usare soltanto coloro che effettuano la cessione del quinto, è pari all’8,65%.