I requisiti necessari per il regime contabile agevolato

 In un post pubblicato in precedenza abbiamo fornito un piccolo approfondimento sul regime contabile agevolato, un particolare regime agevolato per l’ Iva che l’ Agenzia delle Entrate riserva a specifiche categorie di contribuenti che si trovino in possesso dei requisiti necessari

Che cosa è il regime contabile agevolato

 Un post pubblicato in precedenza ci ha dato la possibilità di parlare del regime fiscale di vantaggio IRPEF per i giovani imprenditori, i lavoratori in mobilità e i disoccupati che decidono di iniziare una nuova attività.

Come compilare la domanda di rimborso dell’ IRAP dalle maggiori imposte IRPEF – IRES

Che cosa è il rimborso dell’ IRAP dalle maggiori imposte IRPEF – IRAP

In alcuni articoli pubblicati in precedenza abbiamo spiegato che cosa è il rimborso dell’ IRAP che è possibile ottenere dall’ imponibile delle maggiori imposte – cioè Irpef e Ires – e che è possibile richiedere, da parte di tutti i contribuenti, all’ Agenzia delle Entrate.

Come non pagare le tasse sugli immobili non abitabili – Documentazione necessaria

La categoria catastale degli immobili collabenti

In alcuni post pubblicati in precedenza abbiamo visto che a livello fiscale esistono due modi per non pagare più le tasse sugli immobili che un tempo erano in condizioni di abitabilità e quindi anche soggetti ad una rendita catastale, ma che, con il passare del tempo, in mancanza di lavori  di mantenimento e di ristrutturazione, sono precipitati in condizioni di fatiscenza e comunque di non agibilità. 

Come non pagare le tasse sugli immobili non più abitabili

 Da qualche giorno a questa parte il Governo ha finalmente dato le nuove disposizioni in merito alla tassa sugli immobili. La vecchia IMU, infatti, è stata cancellata, almeno per quanto riguarda la prima casa e nella misura della prima rata, quella già posticipata a giugno. Inoltre sono stati esclusi dal pagamento tutti gli immobili relativi alle attività produttive agricole.

Criteri per il calcolo della Service Tax

 Vita breve per la Tares che dopo la sua entrata in vigore all’inizio dell’anno e il pagamento dell’ultima rata previsto per dicembre, sarà inglobata,  a partire dal 1° gennaio 2014, dalla Service Tax, la tassa sui servizi indivisibili che sostituirà l’Imu e le imposte sui rifiuti.

 Decreto Imu in vigore: tutte le novità dal 31 agosto 2013

Questa nuova imposta sarà gestita dai Comuni che dovranno calcolarne le aliquote in base a dei determinati criteri che faranno variare l’importo da pagare in base alla superficie dell’immobile e alla capacità di produrre i rifiuti in base a determinate categorie che saranno meglio identificate con la Legge di Stabilità.

La Service Tax sarà composta da due diverse imposte, una specifica per i rifiuti e una per i servizi indivisibili necessari al mantenimento delle aree residenziali (illuminazione, strade, aree verdi, etc.).

A pagare entrambe le componenti della Service Tax saranno i proprietari e gli occupanti, a qualsiasi titolo, dell’immobile.

► Quanto risparmieranno le famiglie con l’abolizione dell’Imu? – La mappa regione per regione

Per quanto riguarda la componente della Service Tax dovuta per la gestione dei rifiuti, le aliquote saranno calcolate in base alla superficie dell’immobile, alla quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti in relazione agli usi e alla tipologia delle attività e al costo del servizio sui rifiuti.

Per quanto riguarda la componente per i servizi indivisibili, anche questa pagata da proprietario ed eventuale usufruttuario dell’immobile, ogni Comune potrà scegliere se applicare le aliquote in base alla superficie o alla rendita immobiliare.