Il Fisco diventa più clemente verso gli errori

 E’ già da diversi mesi che si parla di una apertura dell’ Agenzia delle Entrate nei confronti dei contribuenti e di quella che potremmo chiamare una “distensione” dei metodi che vengono applicati nei confronti di eventuali omissioni ed errori, purché, ovviamente siano compiuti da contribuenti in buona fede. 

Guida al Nuovo Redditometro

 A partire dalla fine di Luglio l’ Agenzia delle Entrate ha dato il via ad una nuova fase della lotta all’ evasione fiscale, che d’ ora in avanti potrà servirsi, per rilevare la presenza di eventuali irregolarità nella contribuzione, di un nuovo strumento applicativo: si tratta del famoso Redditometro, lo strumento che avrà il compito di incrociare i dati fiscali a disposizione dell’ Agenzia delle Entrate e delle altre autorità fiscali per eseguire dei controlli più dettagliati sui diversi profili fiscali dei contribuenti italiani.

Nuovo Redditometro – I contribuenti che non rischiano i controlli

 Con l’ entrata in vigore del Nuovo Redditometro, le cui modalità di funzionamento sono state precisate nel corso dei giorni scorsi, l’ Agenzia delle Entrate potrà usufruire di un ulteriore strumento per la lotta all’ evasione fiscale, dal momento che verranno passate al setaccio le dichiarazioni dei redditi degli italiani a partire dall’ anno 2009.

Nuovo Redditometro – Il metodo delle liste selettive

 I responsabili dell’ Agenzia delle Entrate attraverso la pubblicazione di una circolare hanno precisato, in maniera ancora più dettagliata, quali saranno i contribuenti maggiormente a rischio controlli in seguito all’ entrata in vigore del Redditometro.

Tagliati gli stipendi dei manager pubblici

 E’ anche una questione di spending review ma è soprattutto un’esigenza che nasce dalla particolare condizione di crisi che attraversa il nostro paese. Ci deve essere più equità negli stipendi, non è possibile che ci siano manager, la cui competenza è sfruttata dalle pubbliche amministrazioni e che guadagnano fior fiore di milioni di euro.

Tempo fa era stato inserito il passaggio in una legge per mettere un tetto massimo agli stipendi, poi l’idea era passata in cavalleria e il proposito abbandonato. Adesso, invece, il freno ci sarà e riguarderà sia le aziende possedute dallo stato sia le società quotate.

Il contributo di solidarietà sulle super pensioni è illegittimo

Si prevede e quindi si parla di una riduzione del 25 per cento degli stipendi ma entriamo nel dettaglio della normativa. Il tetto agli stipendi dei manager riguarderà anche aziende come Eni ed Enel. Per ora, nella nostra legislazione, tramite una deroga, era stato eliminato il tetto di 302,93 mila euro agli stipendi dei manager pubblici di società come Poste, Ferrovie, Invitalia e Anas.

I manager italiani sono i più pagati d’Europa

L’argomento però è stato rilanciato e dovrebbe essere quindi inserito un taglio del 25 per cento alle remunerazioni sia per i manager delle aziende pubbliche, sia per i manager delle aziende quotate, sia per i manager delle aziende non quotate che comunque emettono dei titoli.

In serata è stato smentito il buon proposito.

Ai redditi esteri ci pensa Sonore

 Non di solo Redditometro vive la lotta all’evasione fiscale. Si potrebbe lanciare con questa frase fatta tutto il discorso intorno a Sonore, lo strumento usato dall’Erario per portare alla luce l’evasione fiscale, per incrociare i dati che riguardano l’anagrafe tributaria con quelli che arrivano dai paesi considerati parte della “lista bianca”.

Nuovo Redditometro – Le prove che il contribuente può fornire

Sonore è uno strumento informatico pensato dal fisco italiano per andare oltre i confini del nostro paese. Il problema dei redditi che non sono dichiarati in Italia, infatti, dipende da due tipologie di comportamenti: dipende sicuramente dal fatto che molto stranieri che lavorano e vivono nello Stivale, non pagano anche le tasse nel nostro paese, ma l’evasione dipende anche da tanti italiani che vanno all’estero per guadagnare e poi non sono tassati per quel che mettono da parte.

Nuovo Redditometro – Il doppio contraddittorio

L’esempio classico di “evasore” per Sonore è quello del professionista straniero che percepisce dei redditi nel nostro paese, non li dichiara ma allo stesso tempo ha un contratto d’affitto oppure ha addirittura comprato una casa. Per essere obbligati a pagare le tasse in Italia, ricorda l’erario, è importante che la presenza nel nostro paese sia documentata e sia superiore ai sei mesi in un anno.

Saranno inoltre presi in considerazioni i conti correnti e gli altri prodotti sottoscritti con una banca, nonché le prestazioni professionali erogate alle aziende che per gli stranieri devono versare una ritenuta d’acconto del 30 per cento.

Gli incentivi fiscali per la mediazione in caso di liti condominiali

 Il testo della nuova legge sul condominio, entrata in vigore nel mese di giugno e il decreto legge denominato Decreto del Fare, approvato all’ incirca nello stesso periodo, hanno sancito l’ obbligatorietà dello svolgimento di una procedura di mediazione, da parte di uno degli organismi di conciliazione collocati sul territorio nazionale, in caso di liti e controversie condominiali.

Nuovo Redditometro – Il doppio contraddittorio

 L’ Agenzia delle Entrate ha recentemente pubblicato, in una apposita circolare, le norme di funzionamento e le modalità di controllo sul reddito che saranno applicate attraverso il nuovo Redditometro, che servirà ad effettuare analisi di veridicità sui redditi dichiarati dai contribuenti italiani. 

Nuovo Redditometro – Il metodo di accertamento sintetico

 Proprio nelle ultime ore l’ Agenzia delle Entrate, ha finalmente reso note le regole definitive del funzionamento del nuovo Redditometro, lo strumento di verifica e di accertamento fiscale che d’ ora in avanti verrà utilizzato per effettuare dei controlli di veridicità sui redditi dichiarati dai contribuenti italiani. 

Nuovo Redditometro – I contribuenti a rischio controlli

 Proprio nelle ultime ore l’ Agenzia delle Entrate, ha finalmente reso note le regole definitive del funzionamento del nuovo Redditometro, lo strumento di verifica e di accertamento fiscale che d’ ora in avanti verrà utilizzato per effettuare dei controlli di veridicità sui redditi dichiarati dai contribuenti italiani.