Catasto, come ottenere i dati gratuitamente

 I dati catastali sono fondamentali sia per la vendita di un appartamento che per la sua locazione. Servono  per assicurarsi che le vecchie ipoteche siano state cancellate, o per poter eseguire lavori di ristrutturazione senza modificare la piantina originaria.

Cause con il Fisco, sempre più spesso vincono i cittadini

 Molto spesso allo stato capita di aver torto quando accusa un’impresa, soprattutto se piccola, di evadere le tasse: più di un euro su due, in caso di contenzioso legale, viene preteso dall’Agenzia delle Entrate o dalla Guardia di Finanza al contribuente in maniera illegittima.

Come consultare i dati catastali online

 In un post pubblicato prima di questo abbiamo presentato una possibilità in più oggi a disposizione di tutti i contribuenti italiani: quella di consultare, in maniera molto semplice e gratuita, quando ne hanno bisogno, i dati catastali relativi agli immobili di loro proprietà. 

Dati catastali gratuiti online sul sito dell’Agenzia delle Entrate

 I dati catastali sono da alcuni tempi a questa parte diventati sempre più indispensabili ai contribuenti italiani al fine di completare le diverse pratiche che hanno per oggetto gli immobili ubicati sul territorio italiano. I dati catastali infatti sono oggi richiesti sia per la vendita di un immobile, sia per il controllo delle eventuali ipoteche iscritte su di essi, sia per la sottoscrizione di un banale contratto di locazione. 

Canone speciale RAI – Quando si deve pagare

 Continua ad imperversare in Italia in questi giorni la querelle relativa al caso Rai, da quando l’amministrazione della tv di stato ha richiesto il pagamento del cosiddetto canone speciale a numerose categorie di esercenti, artigiani, e liberi professionisti. La RAI, infatti, ha recentemente inviato a tutti coloro che esercitano una attività in Italia un sollecito di pagamento relativo al suddetto canone, dovuto da tutti coloro che nell’esercizio della propria attività facciano uso delle frequenze tv nazionali e detengano apparecchi atti alla loro ricezione. 

Gli enti non commerciali della Chiesa non pagheranno l’IMU e la Tasi

 Arriva a conclusione proprio in questi giorni una vicenda fiscale di particolare interesse, quella che riguarda il pagamento o meno delle imposte sugli immobili da parte della Chiesa. La questione è stata infatti a lungo dibattuta sin dai tempi dei governo Monti, che aveva introdotto l’IMU, e successivamente è stata oggetto di discussioni anche da parte del governo Letta. 

Quando e come correggere errori su Imi Tasi, Unico 2014, 730 2014

 È  possibile ancora pagare le tasse sulla casa, Imu e Tasi, con ravvedimento operoso nel primo caso. Per la Tasi è stata stabilita un’altra proroga, dopo quella del 16 ottobre per i Comuni che entro maggio non hanno deliberato le nuove aliquote, e che segue in questo secondo caso le date fissate da ogni amministrazione comunale, per l’Imu non c’è nessuna proroga, per cui il pagamento in ritardo sarà con sanzioni ed interessi da aggiungere alla somma di tassa da versare.