Le novità Imu per gli enti No Profit: versamenti in tre rate

 Numerose le novità introdotte dal Governo per quanto riguarda Imu ed Enti no Profit. Una delle più importanti concerne le modalità di versamento. I versamenti, secondo il Comma 721 della legge 147/2013, registrano una dilazionein tre rate. Le prime due rate andranno versate una il 16 giugno 2014 e una il 16 dicembre. L’importo per ciascuna rata è pari al 50 per cento dell’imposta complessivamente versata per l’anno precedente.

Spesometro, chi lo deve inviare entro il 31 gennaio

 Il 31 gennaio 2014 scade la presentazione dello spesometro, che racchiude comunicazioni inerenti all’anno 2012, che dovevano essere fatte entro novembre 2013 e poi prorogate al 31 gennaio 2014, da parte dei soggetti obbligati alla comunicazione delle operazioni ai fini Iva.

Chi può calcolare la mini Imu

 La mini Imu che va pagata entro il prossimo 24 gennaio continua a creare problemi per il suo calcolo, tanto che sono stati presi d’assalto Caf e commercialisti che dovranno occuparsi di calcolare quanto i contribuenti dovranno versare su prime case e terreni agricoli nei prossimi giorni.

Tares, come fare il saldo se non arriva i bollettino

 Nelle città di Roma, Milano, Venezia, Ferrara, Bari, Ivrea, Salerno, Cagliari, Napoli, Pescara, Trapani il pagamento della terza rata Tares è stato posticipato al 24 gennaio. Il pagamento per chi ha ricevuto il bollettino postale può essere effettuato tramite versamento al Comune o alla società che gestisce i rifiuti (bollettino pre-intestato); per la maggiorazione allo Stato, invece, si usa l’F24 allegato.

Tares, controllare i bollettini di pagamento

 Venerdì 24 gennaio scade il pagamento per la maggiorazione della Tares, la tassa sui rifiuti che può essere pagata con bollettino postale e modelli F24. Ma, sia, bollettini che i modelli F24 hanno errori nella precompilazione.

Cgia Mestre, Tasi costerà più dell’Imu

 Il governo ha stabilito che aliquote e applicazione della Tasi, nuova imposta sui servizi locali alla prima casa spetteranno ai Comuni che potranno decidere un aumento dell’aliquota massima delle imposte sulla casa, compreso tra lo 0,1 e lo 0,8 per mille, ma saranno obbligati a utilizzare quanto incassato per dare detrazioni all’imposta, che potranno gestire come vogliono.

Chi deve pagare la mini Imu a gennaio 2014

 La scadenza per effettuare il versamento per il pagamento della rata mini Imu imposta da alcuni comuni sulla prima casa è stata posticipata dal 16 al 24 gennaio. L’emendamento alla Legge di Stabilità ha stabilito quali contribuenti dovranno pagare il mini saldo di gennaio 2014.

Fisco, le nuove tasse in vigore nel 2014

 La scadenza per pagare la mini rata dell’Imu è stata posticipata al 24 gennaio 2014 e non più fissata al 16 gennaio, scadenza originariamente prevista per farla coincidere con la prima delle quattro rate previste per lo Iuc , l’Imposta unica comunale, che dal 2014 incorporerà la tassa sui servizi indivisibili (la Tasi) e la tassa sui rifiuti (la Tari).

Imu 16 dicembre le aliquote e le detrazioni da fare

 Dopo che i Comuni italiani hanno comunicato le aliquote stabilite dai riportandole sui loro stessi siti, si può calcolare l’importo dell’Imu da versare entro il 16 dicembre. L’imposta va versata dai proprietari di seconde abitazioni, di prime case di lusso e di castelli, restano esentati i proprietari di prime case e terreni agricoli e fabbricati rurali.