Beffa Imu, a gennaio potrebbe raddoppiare

 L’eliminazione della seconda rata Imu rischia di diventare l’ennesima beffa del governo Letta. A dicembre si paga il conguaglio Imu inerente al primo semestre 2013, a gennaio si paga il 40% della differenza fra l’aliquota minima e quella imposta dal Comune di appartenenza quindi gran parte degli italiani invece di non pagare quest’anno la tassa sulla casa, rischiano di doverla pagare due volte, il 16 dicembre e il 16 gennaio.

Tares, scadenza 16 dicembre. Le cose importanti da sapere

  Nelle ultime sedute  del Governo, sono state discusse le nuove imposte. Ma c’è troppa confusione sulle tasse che i contribuenti italiani dovranno pagare per le tasse sugli immobili. A dicembre va pagata la Tares sui rifiuti. Il Ministero dell’Economia ha ricordato ai Comuni, attraverso una risoluzione, che la scadenza del versamento della rata di conguaglio Tares non può andare oltre il termine del 16 dicembre 2013 .

Tasse casa, come funzionerà la nuova Iuc

 Iuc è la nuova imposta unica comunale, nuovo tributo sulla casa, divisa in tre parti: Imu, Tari sulla raccolta dei rifiuti, e Tasi sui servizi indivisibili. Restano fuori per quel che riguarda l’Imu, le prime case, ad esclusione di quelle di lusso. Il pagamento della Iuc dovrà essere effettuato in tre rate entro il 16 dei mesi di aprile, agosto e dicembre.

Imu prima casa, quanto si deve versare a gennaio?

 Il termine ultimo di pagamento della seconda rata Imu, tolto per prime case e terreni agricoli scade il prossimo 16 dicembre. Se si pensa che si è chiusa una discussione che negli ultimi mesi ha tenuto alti gli interessi, in realtà non è così, dal momento che i Comuni che hanno aumentato l’aliquota oltre il massimo consentito dovranno far ricorso ai propri cittadini per coprire la metà del mancato gettito, mentre l’altro 50% verrà garantito dallo Stato.

Scadenze fiscali dicembre 2013

 Siamo quasi arrivati alla fine della compilazione del calendario delle scadenze fiscali previste per il mese di dicembre 2013. Dopo aver visto gli adempimenti fiscali previsti per il 10, il 12 e il 15, e il 16 dicembre 2013, procediamo con la disamina delle date da tenere sotto controllo nella seconda metà del mese.

Scadenze fiscali 18 dicembre 2013

Scadenza per il ravvedimento tardivo sul versamento dell’Iva e delle ritenute non effettuato entro il 18 novembre 2013. L’importo sarà maggiorato con la sanzione pari al 3% e gli interessi legali del 2,5% sulla somma dovuta.

Scadenze fiscali 27 dicembre 2013

Enpals

Scadenza per la presentazione telematica della denuncia contributiva unificata di novembre 2013.

Iva

  1. Intrastat – Scambi intracomunitari: scadenza della presentazione in via telematica degli elenchi relativi al mese di novembre 2013.
  2. Scadenza versamento acconto Iva per il 2013 sia per i contribuenti mensili che per quelli trimestrali.

Scadenze fiscali 31 dicembre 2013

Dichiarazione al committente – Intermediari commerciali

Scadenza per la presentazione della dichiarazione ai committenti, preponenti o mandanti per l’applicazione della ritenuta sul 20% delle provvigioni

Bollo

Scadenza per il versamento della sesta rata bimestrale INPS per i soggetti autorizzati al pagamento in modo virtuale.

Inps – Denuncia Uniemens individuale

Comunicazione dei contributi previdenziali di: lavoratori dipendenti, co.co.co. e lavoratori autonomi occasionali con reddito annuo oltre 5.000 euro.

Ires

Scadenza del termine per la trasmissione della comunicazione di opzione di adesione alla trasparenza per le società di capitali valido per il triennio 2013 – 2015.

Iva

  1. Enti non commerciali e agricoltori esonerati : scadenza per dichiarazione e versamento dell’imposta sugli acquisti intracomunitari registrati nel secondo mese precedente.
  2. Autotrasportatori iscritti all’Albo: scadenza per l’annotazione delle fatture emesse nel trimestre solare precedente.

Scadenze fiscali del 16 dicembre 2013

 Dicembre è un mese particolarmente ricco di scadenze fiscali. Quasi ogni giorno c’è da fare attenzione a cosa si deve comunicare o a quanto si deve pagare per evitare che arrivino cartelle esattoriali mai gradite.

Dopo aver visto le scadenze fiscali che aspettano i contribuenti il 10 dicembre, il 12 e il 15, passiamo ad esaminare gli adempimenti fiscali in scadenza il 16 dicembre e chi sarà interessato.

Scadenze fiscali del 16 dicembre 2013

IMU

Versamento saldo dell’Imposta Municipale sugli Immobili da parte dei proprietari o degli aventi diritto di godimento di un immobile.

Imposta sostitutiva Premi di Produttività 

Versamento dell’imposta sostitutiva sui premi di produttività versati ai dipendenti nel mese di novembre 2013.

INPS

  1. Scadenza versamento contributi lavoratori dipendenti relative alle retribuzioni del mese di novembre 2013
  2. Scadenza versamento contributi previdenziali ed assistenziali dei lavoratori agricoli sui compensi relativi a novembre 2013.

IRAP per Enti Pubblici

Scadenza per il versamento dell’acconto mensile attraverso Mod. F24 EP in relazioni ai compensi di novembre 2013.

IVA

  1. Iva a debito – Codice tributo 6011: scadenza versamento Iva a debito per novembre 2013.
  2. Scadenza per l’invio in forma telematica delle dichiarazioni di intenti ricevute dai fornitori e dagli esportatori abituali.

IRPEF – Eredi di persone fisiche decedute

Scadenza per il pagamento del saldo dei tributi dovuti dalle persone fisiche decedute in data posteriore al 16 febbraio 2013 in base al Mod. Unico 2013.

Ritenute

  1. Scadenza addizionali regionali e comunali: versamento delle trattenute IRPEF relative a novembre 2013.
  2. Lavoratori autonomi: scadenza versamento ritenute d’acconto per i compensi riferiti a novembre 2013.
  3. Lavoratori dipendenti: scadenza versamento ritenute d’acconto sui redditi di novembre 2013.

Rivalutazione Trattamento di Fine Rapporto (codice tributo 1712)

Scadenza per il versamento dell’acconto dell’11% sulle rivalutazioni annuali del TFR.

Tobin Tax

Scadenza pagamento della tassa sulle operazioni effettuate nel mese di novembre 2013 da banche, intermediari non residenti, società fiduciarie e imprese di investimento abilitate.

Scadenze fiscali 12 e 15 dicembre 2013

 Le scadenze fiscali del 10 dicembre 2013 sono solo una parte degli adempimenti fiscali previsti per questo ultimo mese dell’anno: per i contribuenti, siano persone fisiche o aziende, ci sono molti altri appuntamenti con il Fisco da non mancare.

Quindi, dopo aver dedicato un intero post alle scadenze fiscali del 10 dicembre 2013, continuiamo a segnare con il rosso sul calendario le scadenze per il pagamento delle rate e per le comunicazioni da fare al Fisco.

Dal momento che la cancellazione dell’Imu ha portato ad importanti modifiche nei piani del governo e delle varie istituzioni locali, alcune delle scadenze sono state prorogate per permettere l’aggiornamento dei dati.

Per questo è necessario prestare particolare attenzione alle nuove date, onde evitare di incappare in spiacevoli inconvenienti e ritardi con il Fisco.

Scadenze fiscali del 12 dicembre 2013

Anagrafe tributaria – Beni d’impresa in godimento a soci o familiari

Scadenza per i soggetti che esercitano attività di impresa per la comunicazione all’Anagrafe tributaria (via Entratel o Fisconline) dei dati relativi a familiari o soci che hanno beneficiato nel 2012 dei beni d’impresa o che hanno finanziato le attività.

Scadenze fiscali del 15 dicembre 2013

Iva

Sono tre le scadenze per chi deve fare le comunicazioni periodiche dell’Iva:

  1. Commercianti: scadenza della registrazione dei corrispettivi di novembre 2013
  2. Fattura differita: scadenza per i beni i cui documenti di consegna sono riferiti a novembre 2013
  3. Fatture di importo inferiore a 300 euro: scadenza annotazioni per il mese di novembre 2013

 

Tutte le scadenze fiscali del 10 dicembre 2013

 Anche se abbiamo da poco finito di pagare le rate delle tasse previste a novembre, si stanno avvicinando rapidamente quelle di dicembre che, solitamente, sono anche più alte tra saldi e acconti.

Vediamo allora quali sono le scadenze fiscali previste per dicembre 2013.

Scadenze fiscali del 10 dicembre 2013

II acconto Irpef, Ires e Irap (per maggiori informazioni: Irpef, proroga acconti al 10 dicembre).

Acconto 2013 per la Cedolare Secca sugli affitti (codice tributo 1841)

Locatari e proprietari o titolari di diritti reali di godimento di unità abitative locate sono tenuti al pagamento della seconda rata di acconto 2013 nella misura del 60% se hanno optato per il pagamento rateale o della rata unica.

Il versamento dell’acconto della cedolare secca non è dovuto in caso di importo inferiore a 257,52 euro.

Acconto Ivie Codice tributo: 4045

Acconto seconda rata o pagamento intero importo

Acconto Ivafe Codice tributo: 4048

Acconto seconda rata o pagamento intero importo

Il pagamento dell’Ivie e dell’Ivafe per i possessori di Partita Iva deve essere effettuato esclusivamente in via telematica.

Anagrafe tributaria

Comunicazione dei dati relativi ai soggetti con i quali gli operatori finanziari hanno stati intrattenuti rapporti di natura finanziaria iniziati, modificati o cessati nel mese di ottobre 2013.

Inps – Denuncia Uniemens individuale

Comunicazione dei contributi previdenziali di: lavoratori dipendenti, co.co.co. e lavoratori autonomi occasionali con reddito annuo oltre 5.000 euro

IvaEnti non commerciali e Agricoltori esonerati – Acquisti Intracomunitari – codice tributo 6099

Dichiarazione acquisti intracomunitari e versamento

Iva – Operazioni con Paesi Black List

Invio comunicazione Iva per i soggetti passivi residenti in Italia che hanno intrattenuto relazioni economiche con i paesi che godono di privilegi fiscali.

Modello 730/2013

Versamento della seconda o unica rata dell’importo dovuto in acconto per il 2013 risultanti dal prospetto di liquidazione (Mod. 730-3) o dal Mod. 730-4.

Irpef, Irap, Ires, tutti gli acconti da versare il 10 dicembre

 È stata confermata dal consiglio dei Ministri la proroga al 10 Dicembre per gli acconti sulle tasse senza che ci sia nessun nuovo aumento. Pertanto, il termine per pagare gli acconti, dovrebbe slittare, dal 2 al 10 dicembre, o forse al 16, ma non c’è nessuna comunicazione ufficiale.

Come calcolare il secondo acconto Cedolare secca 2013

 A partire dal 2011, è previsto che il canone di locazione concernente i contratti riguardanti immobili ad uso abitativo e le relative pertinenze locate insieme all’abitazione, può essere assoggettato, per decisione del locatore, alla cedolare secca, che va sostituire l’Irpef le relative addizionali sul contratto di locazione. Con la cedolare secca vengono sostituite anche le imposte di registro e di bollo sulla risoluzione e sulle proroghe del contratto di locazione.