Fare Impresa 2: in Abruzzo fino al 30 novembre

 La Regione Abruzzo, come molte altre Regioni, ha deciso d’intervenire nel tessuto economico promuovendo la nascita e l’avviamento di nuove imprese attraverso l’attuazione di una serie di politiche attive del lavoro. Nel dettaglio con il progetto Fare Impresa 2 si cerca di realizzare percorsi di autoimprenditorialità, comprensivi di iter formativo e finanziamento di nuove attività imprenditoriali.

Dopo aver spulciato un bando per il microcredito in scadenza in Campania, passiamo in rassegna il Progetto Fare Impresa 2. Possono beneficiare di questo fondo, le piccole e medie imprese di nuoa costituzione che al momento della domanda di finanziamento non abbiano avuto ancora ricavi dall’attività e che non abbiano effettuato investimenti.

Le imprese ammesse sono quelle strutturate in forma individuale, societaria o cooperativistica con residenza nel territorioa abruzzese.

Due le linee d’intervento attivabili. La linea 1 comprende una serie di contributi per l’autoimprenditorialità e serve a sostenere la nascita e l’avviamento di nuove imprese che abbiano ad oggetto un’attività economica riconducibile al codice Ateco 2007.

La linea d’intervento 2, invece, serve a supportare la formazione dei neo imprenditori e quindi offre percorsi formativi multidisciplinari. Per la seconda linea d’intervento è finanziabile un solo progetto per un importo massimo di 200 mila euro.

La presentazione delle domande deve essere fatta entro il 30 novembre 2012.

Finanziamenti Por FSE microcredito

L a Regione Campania ha realizzato una serie d’interventi per favorire il microcredito nell’ambito del PO FSE Campania 2007-2013, un’iniziativa autorizzata dal DGR n. 733 del 19/12/2011. Adesso è stato inserito in agenda un “Fondo Microcredito FSE”, un fondo rotativo.

Il “Fondo Microcredito Fse della regione Campania è stato strutturato per favore l’accesso al credito da parte delle microimprese, per agevolare l’autoimprenditorialità e l’autoimpiego da parte dei soggetti svantaggiati, per stimolare la ricerca e lo sviluppo tecnologico per favorire lo spin off delle imprese.

Il bando definisce i requisiti per accedere al finanziamento: essere cittadini europei, aver compiuto 18 anni, non aver riportato condanne con sentenza definitiva per reati di associazione di tipo mafioso, riciclaggio ed impiego di denaro, beni o altra utilità di provenienza illecita, non trovarsi in una condizione di divieto a contrarre accordi con la PA.

Le imprese che vogliono candidarsi per l’accesso al microcredito, oltre ai requisiti enucleati devono essere microimprese costituende o costituite, oppure devono essere microimprese del terzo settore costituende o costituite, quindi associazioni riconosciute e coopertive sociali.

Il finanziamento può essere richiesto per intervenire su ogni settore economico, ma la priorità è conferita a chi ha intenzione di avviare un’attività nel settore dei servizi al turismo, della tutela dell’ambiente, dei servizi sociali alle persone, dei servizi culturali, ICT, risparmio energetico ed energie rinnovabili, manifatturiero, artigianato e valorizzazione di prodotti tipici locali, attività professionali in genere, commercio di prossimità.

Tutte le altre informazioni sul sito della Giovane Impresa.

I bandi del PSR

Le imprese agricole devono essere finanziate. Questo sentimento, a livello locale e comunitario è condiviso, per questo non stupisce se ci si concentra molto sul PSR, il piano di sviluppo rurale. Ecco i finanziamenti proposti dalla Camera di commercio di Lucca.

Terremoto: richiesta di aiuti entro il 30 novembre


C’è tempo fino alla fine del mese per inviare la comunicazione che consente di accedere al finanziamento con garanzia dello Stato. Si tratta di una linea di credito studiata per i titolari di reddito d’impresa che hanno subito a livello “aziendale” gli effetti del terremoto.