L’opzione corrispettivi grande distribuzione dell’Agenzia delle Entrate

 Uno dei post pubblicati in precedenza ci ha permesso di conoscere più da vicino una possibilità e una agevolazione fiscale concessa alle imprese da parte dell’Agenzia delle Entrate: quella di aderire ai regimi fiscali opzionali, a seconda della propria tipologia di appartenenza e del proprio settore di attività. 

Guida al regime fiscale opzionale IRAP dell’Agenzia delle Entrate

 Guida al regime fiscale opzionale IRAP dell’Agenzia delle Entrate

In questo post troverete raccolti tutti i link agli articoli che abbiamo pubblicato in merito ad uno dei regimi fiscali opzionali concessi dall’Agenzia delle Entrate ai contribuenti italiani. I regimi fiscali opzionali offrono infatti, ai contribuenti che ne fanno richiesta all’Agenzia, la possibilità ufficiale di beneficiare di particolari sgravi fiscali a seconda del proprio campo di attività.

Come aderire ai regimi fiscali opzionali dell’Agenzia delle Entrate

 I regimi fiscali opzionali dell’Agenzia delle Entrate

In alcuni post pubblicati in precedenza abbiamo visto che l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti italiani alcune possibilità di ottenere particolari agevolazioni fiscali. Si tratta dei cosiddetti regimi fiscali opzionali, l’adesione ai quali comporta il sottostare a regole fiscali diverse rispetto a quelle previste dalla modalità ordinaria.

Quando richiedere il regime fiscale opzionale IRAP all’Agenzia delle Entrate

 Il regime fiscale opzionale IRAP dell’Agenzia delle Entrate

In alcuni post pubblicati in precedenza abbiamo visto in che cosa consiste il regime fiscale opzionale IRAP concesso ad alcuni tipi di società dall’Agenzia delle Entrate e quale è la procedura corretta da seguire per farne richiesta all’Agenzia.

Che cosa è il regime fiscale opzionale IRAP dell’Agenzia delle Entrate

 Che cosa è il regime fiscale opzionale IRAP dell’Agenzia delle Entrate

Anche l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti italiani alcune possibilità di ottenere particolari agevolazioni fiscali. Si tratta dei cosiddetti regimi fiscali opzionali, l’adesione ai quali comporta il sottostare a regole fiscali diverse rispetto a quelle previste dalla modalità ordinaria.

Chi sono i revisori contabili

 Chi sono i revisori contabili (o revisori legali)

Questi post sarà dedicato alla scoperta di una professione e di una figura professionale che al giorno d’oggi è diventata sempre più indispensabile. Si tratta dei cosiddetti revisori legali o revisori contabili, esperti che si occupano di tutto ciò che riguarda la contabilità e il bilancio nel mondo delle attività produttive e finanziarie. 

Requisiti per l’accesso all’aliquota al 15% per la cedolare secca

 Il mercato immobiliare italiano ha avuto un crollo del 30% nell’ultimo periodo, soprattutto a causa dei canoni di locazione troppo alti derivanti da una forte tassazione sui redditi che ne derivano. Per far ripartire il settore, il Governo ha deciso di rendere la cedolare secca ancor più conveniente.

Cos’è la cedolare secca

La cedolare secca è un particolare regime fiscale per i contratti di locazione che in pratica sostituisce tutte le imposte che si applicano ai contratti di locazione (Irpef, addizionali sul reddito degli affitti, imposta di registro e imposta di bollo alla registrazione).

► Decreto Imu: cosa cambia per gli affitti

Aliquota al 15% per la cedolare secca

Con il Decreto Imu (decreto legge n. 102 del 2013) il Governo ha abbassato l’aliquota di applicazione della cedolare secca sui contratti di locazione immobiliare concordati dal 19 al 15% a decorrere già dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2013, in pratica, per l’intero anno 2013.

Grazie a questo effetto retroattivo dell’aliquota agevolata della cedolare secca, i contribuenti possono perciò beneficiare della riduzione anche per gli acconti delle imposte relative al 2013 e per i versamenti in corso.

► Decreto Imu in vigore: tutte le novità dal 31 agosto 2013

I requisiti

Possono accedere all’aliquota agevolata al 15% sulla cedolare secca per contratti di locazione solo gli immobili accatastati come A1 a A11, solo in caso di contratto a canone concordato o ad equo canone, ossia i contratti di locazione il cui canone è fissato dalle associazioni territoriali degli inquilini e dai comuni.

Inoltre, l’accesso alla cedolare secca al 15% è sottoposta ad una ulteriore limitazione che riguarda la durata del contratto di locazione: si potrà accedere solo per contratti di tre anni rinnovabili per altri due.

Che cosa è il servizio di tutoraggio dell’Agenzia delle Entrate

 Un post pubblicato in precedenza ci ha dato la possibilità di parlare di una forma di agevolazione – il credito di imposta per l’ acquisto di apparecchiature informatiche – che l’ Agenzia delle Entrate concede a coloro che intraprendono una nuova attività imprenditoriale o di lavoro autonomo e scelgono contemporaneamente di avvalersi del servizio di tutoraggio offerto sempre dalla Agenzia stessa.