In casa Ferrari è tutto pronto per la quotazione a Wall Street: la società del Cavallino Rampante, separata dal gruppo Fca in una compagnia olandese, ha depositato presso la Sec (l’Autorità americana dei mercati finanziari) i documenti per iniziare il percorso di Ipo, ovvero per l’approdo sul mercato di New York (Nyse).
Azioni
Amber Capital e Bonomi diventano soci dell’Aeroporto di Bologna
L’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, che da poco si è quotato presso la Borsa italiana a Piazza Affari, ha dato appuntamento a tutti i principali azionisti dei gruppi delle infrastrutture.
Borse, spread stabile
Le Borse, da ieri, sono in fase di correzione. Intanto, continua il momento di debolezza delle materie prime. I mercati asiatici hanno aperto la seduta centrale dell’ottava con significativi cali, provocati anche dai future negativi sul Nasdaq.
Paypal va in Borsa dopo il divorzio da eBay
Paypal è il metodo di pagamento più diffuso nel mondo, usato da più di 169 milioni di persone attive in 203 mercati. Adesso è arrivato il divorzio da eBay e PayPal ha deciso di quotarsi in borsa. Operazione scontata per chi è alla ricerca di liquidità.
Landi Renzo, scivolone a Piazza Affari
Sembra essere in netto calo il valore delle azioni di Landi Renzo, che in giornata si posiziona come il peggior titolo di piazza Affari a seguito di un calo pari al 6,08% a 0,9195 euro, dopo il profit warning annunciato ieri sul 2015.
Jp Morgan, utili in crescita
Jp Morgan ha fatto registrare per il secondo trimestre consecutivo nel 2015 utili netti per un totale di 6,29 miliardi di euro o 1,54 dollari ad azione.
Si tratta di dati in crescita in confronto ai 5,98 miliardi o 1,46 dollari ad azione di un anno fa e alle aspettative degli analisti che parlavano di profitti per 1,44 dollari. I ricavi nel periodo sono diminuiti a 24,53 miliardi da 25,34 un anno ma sono leggermente sopra le attese che erano di un fatturato di 24,4 miliardi.
A far calare del 3% circa i ricavi nel secondo trimestre 2015 sono stati, secondo quanto comunicato dal gruppo, le minori entrate generate dalla divisione mutui e dalle attività di corporate investment banking mentre il comparto dell’asset management è risultato in crescita su base annua. I costi, al netto degli interessi passivi, sono scesi del 6% a 14,5 miliardi, grazie alla semplificazione della struttura aziendale, a minori spese legali e a minori costi nella divisione di mortgage banking. Gli accantonamenti per perdite sul credito sono stati pari nel trimestre a 935 milioni di euro, in crescita del 35% su base annua nonostante le minori svalutazioni iscritte a bilancio.
A dare i conti è stata anche Wells Fargo, che ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto in lieve calo a 5,72 miliardi di dollari (pari a 1,03 dollari per azione) rispetto ai 5,73 miliardi (1,01 dollari per azione) riportati nell’analogo periodo dell’anno scorso. I ricavi sono aumentati a 21,3 miliardi di dollari dai 21,1 miliardi di dodici mesi fa. Gli analisti si aspettavano profitti per 1,02 dollari per azione e un fatturato di 21,7 miliardi. Il margine d’interesse è salito a 11,3 miliardi. Estremamente volatile il titolo nel pre-market; al momento cede l’1,32%.
L’Aeroporto di Bologna debutta molto bene a Piazza Affari
Debutto sicuramente più che positivo a Piazza Affari per quanto riguarda l’Aeroporto Guglielmo Marconi Di Bologna (AdB). Una notizia che suscita ottimismo nell’ambiente a seguito dei numerosi dietrofront dell’ultimo minuto.
Ispezioni a Eni, Enel, Edison e Acea da parte dell’Antitrust
L’Antitrust annuncia di aver avviato quattro procedimenti istruttori nei confronti delle società per azioni Acea Energia, Edison Energia, Enel Energia , Enel Servizio Elettrico ed Eni.
Aeroporto di Bologna, tutto pronto per l’Ipo
In programma c’è una nuova ed importante quotazione a Piazza Affari. La speranza è che, come è accaduto spesso in precedenza, non ci siano ripensamenti o dietrofront di sorta. Si tratta dell’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna.
Piazza Affari in cerca di un rimbalzo
Sono giorni complicati per i mercati, da Ovest a Est. Dagli Usa sino alla Cina, con Shangai ormai sempre più in preda di una bolla finanziaria che è scoppiata e che sta per allargarsi a vista d’occhio.