Come investire nei mercati volatili

  In un periodo di incertezza e volatilità dei mercati, come quella che sta caratterizzando questo periodo, fare previsioni su come saranno gli andamenti economici futuri è difficile, in quanto dipende da molte variabili, ma una cosa è certa: gli esperti sono d’accordo nell’affermare che nel 2014 è meglio stare lontani dagli Emergenti.

Certificates: perché evitare quelli ‘Fai da te’

 I Certificates sono molto utili per diversificare, ma vanno conosciuti. Inoltre, occorre fissare in anticipo buoni livelli di ‘stop-loss’. Sconsigliati quelli ‘fai da te‘, soprattutto per coloro i quali non dispongono di una biona conoscenza della materia e del settore. Meno sconsigliati agli esperti, ma comunque è necessario andare cauti.

Piazza Affari, giornata con pochi spunti

  La seduta odierna a Milano, non ha visto particolari spunti direzionali, a causa della mancanza di una guida da parte dei mercati statunitensi che sono rimasti chiusi per  la festività President’s day.

Investire nella borsa neozelandese

 Negli ultimi anni l’economia neozelandese è riuscita a mantenere un ottimo equilibrio per ciò che concerne l’attuale contesto di sviluppo dell’area asiatica. Inevitabilmente legata all’economia australiana, e con essa a quella degli emergenti dell’area del sud-est dell’Asia, la Nuova Zelanda ha mantenuto tassi di crescita pari al 3% negli ultimi anni con una disoccupazione stabilmente sotto la soglia del 7% e un’inflazione sotto controllo.

I prodotti che puntano sulla volatilità dei tassi

 Il varo di nuovi indici, generalmente, è un’anticipazione del lancio di nuovi strumenti finanziari (future, option, Etp, certificates) che li utilizzano come sottostante.

Anche nel caso degli indici Srvx e Vxtyn, che vanno ad accrescere la gamma degli indicatori di volatilità c’è dunque da attendersi nuovi prodotti derivati che consentano agli investitori di prendere posizione sugli sviluppi attesi, in termini di volatilità, nel mercato del reddito fisso.

Downgrade Fiat: rating passa da B1 a B3

 Tagliato da B1 a B3 il rating del gruppo Fiat, per mano di Moody’s. Nel contempo, il giudizio sul debito erogato dalle controllate del gruppo scende da B2 a B1. Le controllate sono Finance and Trade Ltd Sa e Finance North America, nonché Finance Canada.

Linkedin, capitombolo in Borsa

Outlook scadente e utili -67%: titolo -11% nelle contrattazioni serali. i Siti del social del web 2.0 fanno fatica a mantenere il passo dei nuovi concorrenti.

Twitter crolla in Borsa

 Nuovo affondo in Borsa per Twitter, che all’apertura delle contrattazioni a Wall Street ha perso il 23%.

Telecom e Mediobanca trainano Piazza Affari

  La giornata odierna mostra gli indici europei poco mossi. Ieri sera a New York l’S&P 500 ha concluso a +0,76%, il Nasdaq Composite a +0,86% e il Dow Jones a +0,47%.La Borsa di Tokyo il Nikkei 225 ha terminato a +1,23%, mentre a Hong Kong l’Hang Seng ha fatto registrare -0,60%.