L’euro non vuole saperne di scendere e le borse continuano ad inanellare nuovi massimi, assoluti per quanto riguarda lo S&P500 e relativi, ma comunque molto interessanti ed importanti, per quanto riguarda le europee, con Dax e Ftse Mib (i nostri osservati speciali) che non hanno accennato a frenare, nemmeno di fronte a dati sulla disoccupazione che hanno visto un 13% per l’Italia ed un 6.7% per la Germania (il primo peggiore delle attese, il secondo sostanzialmente in linea con esse), indice di risk on.
Forex e valute
Scambi elevati nel mercato delle valute. Euro volatile
Giornata abbastanza volatile sul fronte euro e di borsa, con movimenti bidirezionali non in grado di rompere livelli tecnici di attenzione multiday se non sul fronte australiano, dove il dollaro è riuscito, tra ieri e questa notte, a rompere i massimi relativi e a far segnare dei nuovi messimi per il 2014.
I mercati forex, analisi tecnica cross euro/dollaro
Il reale punto focale che ha determinato il movimento dei prezzi nel forex la scorsa settimana, è stata senz’altro rappresentata dalle decisioni del Federal Open Market Committee e alle successive dichiarazioni del neo-governatore della Federal Reserve Janet Yellen, alla sua prima Press Conference di fronte ai giornalisti ed al mondo intero.
I dati macro contrastanti muovono il dollaro Usa
L’atteso dato sulla produzione industriale dell’area euro, rilasciato ieri in mattinata alle ore 11.00, ha mostrato un miglioramento su base annuale sia rispetto alle rilevazioni precedenti (+1.2%), sia rispetto alle attese (+1.9%) facendo segnare un +2.1% che, con i tempi che corrono, risulta essere un buon dato, con una rilevazione su base mensile che ha però disatteso le previsioni pari a +0.5%, pur essendo risultata di 0.2 punti percentuali migliore della precedente, pari a -0.4%.