Appuntamento a giovedì 27 novembre 2014. Questa data sarà cruciale per il destino del petrolio, in quanto si terrà uno dei meeting OPEC più importanti degli ultimi anni. Forse il più importante.
Materie Prime
Eni punta con più forza al mercato indonesiano
Eni aumenta la sua presenza sul mercato indonesiano in virtù di una scoperta nel business del gass nel sito esplorativo di Merakes. Scoperta molto importante. L’area di riferimento è locata nel blocco East Sepinggan, al largo di East Kalimantan nel Borneo a 170 chilometri a sud dal centro di liquefazione di gas naturale Bontang GNL.
Petrolio: il prezzo scenderà ancora?
Il prossimo 27 novembre si terrà il vertice dell’OPEC. Intanto, le quotazioni del petrolio si attestano di poco superiori agli 85 dollari al barile. La settimana scorsa sono stati toccati al rialzo i minimi, ma ben al di sotto dei 106 dollari della media dell’ultimo quadriennio.
Petrolio, prezzi in caduta libera
Continuano a scendere le quotazioni del petrolio. Attualmente il Wti, future con scadenza a nocembre di quest’anno, è di poco superiore alla soglia degli ottanta dollari al barile. Il Brent, invece, ha raggiunto i suoi minimi storici dagli ultimi quattro anni ad oggi. In rapporto alle previsioni della vigilia, si registra un calo del 2%.
Klesch mira a conquistare l’acciaio e corteggia l’Ilva
Nel comparto dell’acciaio, c’è un nome pressochè nuovo che inizia a farsi strada. E’ quello del miliardario Gary Klesch, che da qualche tempo mira a conquistare questa fetta di mercato, come immaginato dopo la sua entrata nell’azienda italiana Leali Steel con una quota.
Energia elettrica, salgono i consumi
Dopo due anni negativi, registriamo un lieve incremento per ciò che concerne la domanda di energia elettrica che si porta nuovamente sotto il segno ‘+’.
Analisi tecnica Euro /Usd nel mercato forex
Nel mercato del forex, l’ analisi tecnica sulla valuta americana indica che il trend di crescita nelle ultime settimane è stato molto intenso.
Oro e Rame, due andamenti contrapposti
Come spesso avviene in tema di beni rifugio e con i listini azionari sotto pressione, non bisogna stupirci se l’oro si trova di nuovo sui punti di resistenza. L’area 1.360/65 dollari l’oncia risulta infatti piuttosto cruciale per attendersi forti movimenti al rialzo in ottica di ripresa dei 1.400 dollari.