Forex, le valute dei mercati emergenti ancora al ribasso

 Il prezzo delle valute dei mercati emergenti restano vicine ai  valori  minimi degli ultimi giorni a seguito della scelta della Federal Reserve di insistere con una nuova diminuzione degli stimoli monetari da 10 miliardi di dollari.

Mercati azionari, intervengono le Banche Centrali

 Continua la volatilità estrema nei listini dei mercati finanziari internazionali, che spinge in entrambe le direzioni l’andamento delle Piazza finanziarie anche più volte nella stessa seduta. 

Mercati azionari, c’è aria di ripresa

 Stando alle stime degli esperti delle maggiori banche d’affari europee e statunitensi, come riportato da CorriereEconomia, il 2014 non sarà un anno di stagnazione, né di arretramento, per i listini globali.

Il BONUS nel Forex

Molti Broker assegnano all’apertura del conto, un bonus d’ingresso; cioè una somma variabile dal 10 al 100% del primo deposito iniziale, tale somma può essere depositata sul conto o in un conto parallelo.

Nel primo caso parleremmo di bonus “reale” mentre nel secondo di Bonus di “trading”.

La differenza e’ rilvante. Nel bonus reale, noi avremo la immediata disponibilità della somma attribuita ma non potremo ritirarla se non dopo aver scambiato o tradato almeno 10.000 euro per ogni euro di bonus assegnato. Il motivo è evidente; i broker vogliono che il cliente effettui più operazioni possibili.

Il bonus di “ Trading” invece non può essere utilizzato come anche ritirato se non dopo aver effettuato un discreto volume di trading. Possiamo dire quindi che il bonus di Trading è più penalizzato ma di norma è più alto.

Alcune società invece hanno da poco introdotto una forma di bonus di trading NON prelevabile. In questo caso il bonus può essere utilizzato per effettuare operazioni (immaginiamo di aver depositato 1.000 euro, più 1000 di bonus, potremo aprire posizioni per 2.000 euro e generare profitti su 2.000 euro). Però il bonus in questo caso NON è MAI prelevabile ma non si dovrà assolutamente essere obbligati a generare volumi di trading altissimi e il deposito iniziale così come i profitti, potranno essere ritirati in qualsiasi momento.

 

Il Bonus non genera interessi, e non è gravato da commissioni o spese di alcun genere.

Il Bonus si trasforma in denaro reale solo dopo il trading necessario e durante il periodo (prestabilito) per generarlo, non sarà possibile ritirare ne il profitto ne’ il depsoito inizale a seconda del contratto che il Broker vi offrira’.

 

Diffidate dai bonus altissimi, ( nessuno regala soldi) vi obbligheranno a rimanere con il broker in eterno e sarete obbligati ad effettuare un numero altissimi di operazioni anche se non ne avete tempo , ne’ voglia.

Il periodo di trading del bonus e’ normalmente di sei mesi. Nel Forex un bonus del 100% richiede un trading di 10.000 euro ogni Euro di bonus da ritirare. Nelle Opzioni Binarie un bonus del 100% richiede un volume di trading pari a 40 volte il bonus assegnato.

 

Controllate bene le condizioni gravanti sui bonus prima di accettarli.

 

Analisi tecnica mercato Forex, le valute principali

 Gli operatori nella giornata odierna hanno gli occhi puntati sulla riunione della Fedral Reserve, prevista nella serata, ora italiana, di oggi dove verranno illustrati eventuali cambiamenti di politica monetaria.

Investire nel Nikel, materia prima pronta a crescere

 Il prezzo del Nickel sembra essere in tensione. Infatti dopo aver ottenuto lo scorso anno una delle peggiori performance al London Metal Exchange (al momento una tonnellata di Nickel è valutata nei pressi dei minimi da oltre quattro anni sotto i 14 mila dollari la tonnellata), i prezzi di questo metallo potrebbero ritornare a salire a causa della riforma del settore minerario portata avanti da governo indonesiano (dal Paese asiatico arriva circa un quinto dell’offerta globale).

Gli investimenti in obbligazioni

 Una obbligazione è un modo per una società di raccogliere fondi dagli investitori per finanziare le sue attività commerciali. In cambio dei soldi, la società emette le obbligazioni e promette di pagare gli interessi e restituire i soldi (il capitale) in un certa data.

Investendo in obbligazioni societarie si stanno prestando i soldi a un’azienda con tutti i rischi che questo comporta. Ad esempio, si potrebbe non ottenere i soldi indietro se la società emittente delle obbligazioni va fuori dal mercato.

 

Investire in Borsa massimizzando i guadagni

 

In cosa sono diverse le obbligazioni societarie diverse dai titoli di Stato, depositi a termine o azioni?

Le obbligazioni societarie sono completamente diverse dai titoli di Stato e dalle azioni. Un obbligazione non è la stessa cosa di un titolo di stato, che è un investimento a basso rischio. ed è diversa da un’azione perché questa è l’acquisto di una parte della società con un interesse di proprietà in questa società.

Le obbligazioni societarie riguardano invece il prestito di denaro a una società e si è quindi creditori, mentre con le azioni si è proprietari di una parte della società.

Perché investire in obbligazioni societarie?

Con le obbligazioni, normalmente si ottiene un reddito regolare e un tasso di interesse superiore a quello potrebbe essere disponibile su un deposito a termine o altro prodotto di cassa. Tuttavia, le obbligazioni societarie non sono in genere progettati per fornire la crescita del capitale

Si può perdere denaro investendo in obbligazioni societarie?

Alcuni investitori ritengono che le obbligazioni societarie hanno poco o nessun rischio. Ma, come in  ogni investimento, anche per le obbligazioni societarie ci possono essere dei rischi. Il rischio principale è che la società emittente le obbligazioni potrebbe fallire. Questo potrebbe significare perdere alcuni o tutti i soldi perché la società non può permettersi di pagare i  suoi creditori.

Azioni Enel Green Power, un trend ancora complicato.

  Le Piazze finanziarie della zona Euro sono in recupero, anche se ieri sera a New York l’indice S&P 500 ha concluso a -0,49%, il Nasdaq Composite a -1,08% e il Dow Jones a -0,26%. Invece i future sui principali indici USA allo stato attuale mostrano una divergenza: quello sull’S&P 500 sale dello 0,45, mentre quello sul Nasdaq 100 cede lo 0,4%. A Tokyo il Nikkei 225 ha chiuso a -0,17%, mentre a Hong Kong l’Hang Seng ha fatto segnare -0,07%.