Il mercato del Forex e l’operatività

 Per investire i propri risparmi ci sono diversi modi, che si possono classificare come più o meno sicuri e rischiosi. Dalle obbligazioni alle azioni, dai conti di deposito al mercato valutario, gli investimento possono essere sicuri o rischiosi con diversi livelli intermedi, e anche le possibilità di guadagno possono essere, in base al rischio, basse o alte.

Il Forex permette di avere molti vantaggi ed è più flessibile del mercato delle azioni. L’operatività sul mercato Forex si basa sul fatto che si deve assumere una posizione all’interno del mercato in modo da sfruttare l’aumento del valore di una valuta rispetto a un’altra.

 

Forex, il dollaro potrebbe rafforzarsi grazie ai buoni dati

 

Con il tasso di cambio ci si riferisce al rapporto di una valuta rispetto all’altra. Il tasso di cambio si stabilisce attraverso due possibili modalità. Considerando due valute, si calcola quante unità della prima valuta sono necessarie per acquistare o vendere un’unità della seconda valuta, o si calcola quante unità della seconda valuta  sono necessarie per acquistare o vendere un’unità della prima valuta. In base al modo in cui si calcola il tasso di cambio si modificherà perché prenderà in considerazione una valuta come prima e l’altra come seconda.

Per chiarire meglio il rapporto del tasso di cambio, si utilizza la convenzione di mettere al primo posto la valuta base che è detta anche “certa”, e al secondo posto la valuta quotata che è detta anche “contatore” o “incerta”. Il Dollaro americano è la valuta base per tutte le coppie di valute a parte che per NZD/USD, GBP/USD ed EUR/USD. La valuta incerta è quella che varia il suo valore al variare del prezzo.

 

L’ottimismo degli investitori in crescita

 Gli investitori internazionali sono più ottimisti circa l’economia globale che in qualsiasi momento degli ultimi cinque anni, grazie anche alla ripresa guidata dagli Stati Uniti dei Paesi più industrializzati, come afferma la Bloomberg Poll globale.

Alla vigilia della riunione annuale del World Economic Forum a Davos, in Svizzera, il 59% degli abbonati Bloomberg intervistati la settimana scorsa ha detto che le prospettive economiche stanno migliorando. A novembre il dato era del 33% e ciò segna il risultato migliore da quando il sondaggio è iniziato nel luglio del 2009.

La forza delle economie più ricche è stata citata come la ragione principale per la fiducia da quasi due terzi degli intervistati, che hanno affermato di essere più ottimisti di un anno fa.

 

Fare investimenti sicuri

 

I Paesi più sviluppati stanno giocando di gran lunga la parte più importante nella crescita della fiducia, nella ripresa dei mercati e dell’economia. Senza dubbio, la fiducia è il fattore determinante più importante per la crescita.

Il tono ottimista può essere rafforzato con più di 2.500 dirigenti di finanza, affari e governo che si riuniranno a partire da domani nelle Alpi svizzere. Le riunioni recenti di Davos sono state offuscate dalla crisi economica, dalla recessione del 2009 ai successivi timori di una mancanza di tenuta della zona euro.

L’umore è più probabile che sia migliore e questo riflette i miglioramenti dell’economia globale e dei mercati finanziari.

Il cambiamento di umore vede il mercato azionario favorito con il 53% degli intervistati che ha affermato che le azioni offriranno il miglior ritorno per il prossimo anno.

Consigli per investire in azioni 2

 Gli investitori confrontano i prezzi delle azioni ad altri fattori per valutare il valore.

Non si può dire quanto vale un’azione guardando solo al suo prezzo. Poiché il valore di un titolo dipende dai guadagni, 100 euro per una azione può essere un prezzo a buon mercato se le prospettive reddituali della società sono abbastanza alte, mentre 2 euro può essere costoso se il potenziale di guadagno è scarso.

Per avere un’idea sul fatto se un titolo è sopravvalutato o sottovalutato, gli investitori confrontano il suo prezzo con il fatturato, gli utili, i cash flow e altri criteri fondamentali. Confrontando le aspettative di performance di una società a quelli della sua industria è abbastanza comune. Le imprese che operano in settori di debole crescita vengono giudicati in modo diverso rispetto a quelli i cui settori sono più robusti.

 

► Consigli per investire in azioni 1

 

Un portafoglio intelligente per una crescita a lungo termine comprende azioni di diversi settori. Come regola generale, è meglio tenere azioni di diverse industrie. In questo modo, se una certa economia crolla si ha qualcosa su cui ripiegare.

È più intelligente acquistare e tenere buone le azioni puntando sul lungo periodo che impegnarsi nel commercio rapido. Il costo delle negoziazioni è un elemento da considerare per vedere se i propri investimenti permettono di arrivare a dei guadagni. Ci sono costi alti per certi tipi di mercati per gli intermediari e per le tasse. Fare investimenti a breve termine e cambiare acquistando e vendendo velocemente conduce quindi a pagare più spese. Inoltre, lo scambio attivo richiede di prestare particolare attenzione alle oscillazioni dei prezzi delle azioni. Cosa che non è così facile da fare. Gli investimenti nel lungo termine sono maggiormente consigliati e di dovrebbero basare sulle prospettive di crescita delle società su cui si investono i propri soldi.

Consigli per investire in azioni 1

 Le azioni non sono solo pezzi di carta. Quando si acquista una quota di azioni si sta assumendo una quota di proprietà di una società. Collettivamente, la società è di proprietà di tutti gli azionisti, e ogni azione rappresenta un credito nei confronti delle attività e dei guadagni.

 

Una strategia per salvare il proprio portafoglio

 

Ci sono molti tipi di azioni. I modi più comuni per dividere il mercato sono la dimensione aziendale, misurata in base alla capitalizzazione di mercato, il settore e tipi di modelli di crescita.

I prezzi delle azioni e i guadagni. Nel breve periodo, il comportamento del mercato è basato sull’entusiasmo, la paura, le voci e le notizie. Nel lungo termine, però, sono soprattutto gli utili societari che determinano se il prezzo di un titolo andrà in alto o in basso.

Le azioni sono utili per ottenere un rendimento oltre il passo dell’inflazione. Dalla fine della seconda guerra mondiale, attraverso molti alti e bassi, il livello medio negli Stati Uniti è tornato vicino al 10%. Di conseguenza, le azioni sono il modo migliore per risparmiare denaro per gli obiettivi a lungo termine come il pensionamento.

Singoli titoli e mercato. Una buona azione può salire anche quando il mercato sta andando giù, mentre un azione non buona può scendere anche quando il mercato è in piena espansione.

Un ottimo andamento non garantisce ottime prestazioni in futuro. I prezzi delle azioni sono basate su proiezioni di guadagni futuri. Un forte andamento fa ben sperare, ma anche le migliori aziende possono scivolare. Le prospettive di una società si considerano nel lungo termine per confrontarne le previsioni e la crescita.

 

Scegliere il broker online

Per gli investimenti in Borsa e per il trading online è importante scegliere un broker adatto. È necessario che si abbia fiducia nel broker, per prima cosa, ma è anche fondamentale da considerare quante commissioni richiede. È importante evitare broker che richiedono commissioni alte, ma bisogna stare attenti anche a quelli che richiedono commissioni troppo basse. Infatti, in questi casi ci potrebbe essere qualcosa sotto e, come detto prima, una condizione fondamentale è la fiducia nel broker che si è scelto.

 

► Investire in Borsa e conoscere le aziende

 

In media le commissioni buone sono attorno allo 0,19%-0,20%.

È bene scegliere il broker che offre servizi paralleli per studiare i grafici e fare gli investimenti in maniera corretta. In Borsa si può vincere e si può anche perdere tutto e quindi è fondamentale prima di iniziare capire qual è il budget che si ha a disposizione. È sempre bene rischiare dei soldi solo se questi non sono necessari ad attività più importanti. Investire in Borsa è come giocare ma non è un gioco ed è importante conoscere bene tutto prima di decidere di rischiare i propri soldi. I broker stabiliscono un minimo e un massimo che sono spesso attorno ai 3 Euro per il minimo e attorno ai 20 Euro per il massimo. Questo significa che se si compra anche una sola azione si paga comunque 3 Euro. Se si comprano 1000 azioni si paga al massimo 20 Euro.

Un broker competente è fondamentale, ma anche gli investitori dovrebbero conoscere dove mettono i loro soldi per sapere che tipo di possibilità si hanno. L’obiettivo deve essere chiaro così come i soldi da investire.

Le probabilità a favore negli investimenti in Borsa

 Se si va a giocare in un Casinò con l’obiettivo di vincere dei soldi si sta sbagliando investimento. Perché? Perché nei Casinò le probabilità non sono favorevoli al giocatore, ma al Casinò, che mantiene la struttura ed è certo di guadagnare. Certo si può vincere, ma più si gioca al Casinò e più si perde. Gli studi che riguardano le probabilità non sbagliano e nel lungo periodo premiano chi li ha considerati, nei giochi dei Casinò come negli investimenti in Borsa.

 

► Investire in Borsa e conoscere le aziende

 

Per investire in Borsa è quindi fondamentale conoscere le probabilità. E per conoscere le probabilità bisogna studiare. Il giocatore perdente della roulette non conosce il sistema delle probabilità o le strategie del gioco e in generale è in preda alla voglia di giocare.

Per investire in Borsa bisogna invece essere razionali e lucidi, informarsi sulla finanza e fare le scelte giuste considerando importanza delle probabilità di guadagno.

Nel sito della Borsa italiana c’è la possibilità di fare simulazioni, che sono fondamentali per chi è all’inizio. La simulazione non è comunque come gli investimenti reali soprattutto per la questione psicologica ed emozionale. Per avere successo con gli investimenti è fondamentale contenere questi aspetti e considerare soprattutto le questioni razionali.

Puntare sugli investimenti in titoli nel lungo termine è più produttivo. Primo perché si possono studiare le prospettive delle aziende. Secondo perché si evita di perdere i guadagni in spese e commissioni richieste per le transazioni finanziarie. terzo perché in Borsa puntare nel breve periodo non è avere una strategie e di base non dà guadagni.

Investire in Borsa e conoscere le aziende

 Uno degli aspetti più importanti per fare le scelte giuste nel trading online è quello di conoscere le aziende delle quali si comprano le azioni. In un certo senso bisogna avere un metodo per conoscere l’azienda e il suo andamento prima di condividerne una parte comprando le azioni. Da questo lavoro di approfondimento può nascere anche il successo o l’insuccesso dell’investimento.

 

Fare investimenti sicuri

 

La storia dell’azienda è importante, così come il suo andamento nell’ultimo periodo. L’elemento però più  importante è riferito alle prospettive dell’azienda nel lungo periodo. In effetti, anche una azienda stabile nel breve periodo può non essere produttiva.

Secondo alcuni nel prezzo delle azioni ci sono già le informazioni che ci servono, mentre secondo altri si devono considerare le medie mobili del passato.

Secondo quella che viene chiamata l’analisi tecnica, quando si ha una informazione su una società, ad esempio che si profila una fusione con un’altra società, è già tardi per potere sfruttare la stessa informazione in quanto il prezzo delle azioni già la contiene. Si potrebbe sfruttare a proprio favore una informazione solo se si fosse degli “insider trader”, cioè persone che utilizzano la propria posizione all’interno di una società facendo proprie delle informazioni riservate.

È comunque fondamentale essere sempre aggiornati, per essere trader online, sulle news nell’ambito della finanza e conoscere la situazione delle aziende delle quali si vogliono comprare le azioni.

Ci sono sistemi, schemi e capacità che permettono di raggiungere obiettivi importanti con gli investimenti in Borsa, come dimostra Warren Buffet, uno degli uomini più ricchi del mondo, che da molti anni guadagna molti soldi.

Le scelte nel trading online

 Gli investimenti in Borsa sono fatti di scelte. La differenza tra buoni investimenti e investimenti cattivi si basano proprio  su queste scelte. A loro volta, le scelte dipendono da molti  fattori e il fatto di analizzarli prima di decidere è una base importante per aumentare le possibilità di riuscita del proprio progetto.

Investire in Borsa è come giocare, ma per molte persone questa attività non è un passatempo ma un lavoro che può fruttare anche molto bene. Si parla di “giocare in Borsa” proprio per riferirsi al fatto che i guadagni si hanno nelle attività di acquisto e vendita e sull’aumento di capitale che si riesce a realizzare nelle transazioni.

Trattandosi di un “gioco”, o comunque di una attività che abbisogna di razionalità e di considerare diversi fattori, gli aspetti psicologici sono preponderanti. In particolare, gli aspetti psicologici legati all’attività di broker, come anche a quella di trader online, e a come ci si rapporta nei confronti della Borsa sono più importanti dell’attività stessa di comprare e vendere. Questa attività è quella che permette i guadagni, ma è solo l’ultima parte di un processo che è fatto di scelte ed abbisogna quindi di autocontrollo e della capacità di gestire le emozioni.

 

Il day trading nel mercato azionario

 

L’investimento in Borsa riguarda quindi la capacità di prendere le scelte giuste e gli aspetti psicologici hanno un peso importante in questo processo decisionale.

Come in altri giochi in cui ci sono in mezzo i propri soldi, nel trading online si rischia ed è quindi necessario avere la capacità di gestire l’ansia e di reggere lo stress.

Una strategia per salvare il proprio portafoglio

 Troppi investitori ricercano espedienti e acquistano titoli o fanno investimenti rischiosi quando invece una semplice diversificazione rimane il modo migliore per ottenere il massimo dagli investimenti.

 

Nozioni di base sugli investimenti

 

Una strategia non nuova e non sconvolgente  che può salvare il portafoglio nel 2014. La diversificazione è efficace perché è uno stile di investimento non si presta a rischi esagerati e può proteggere. Un portafoglio diversificato può permettere ritorni importanti nel lungo termine. Questi rendimenti piuttosto interessanti a lungo termine come afferma anche JP Morgan Asset Management, per il quale il ritorno a 10 anni di un portafoglio bilanciato è stato del 7,2% l’anno fino alla fin del 2013.

Per quelli che pensano che la diversificazione non è più utile in un’epoca di correlazioni di attività estreme e bassi tassi di interesse è un dato su cui pensare. Il punto è che le attività non rimangono correlate per sempre e nel lungo termine le obbligazioni e anche i contanti possono fornire coperture importanti contro i cali del mercato azionario.

Tra maggio 2009 e maggio 2011 tutto sembrava muoversi in sincronia. L’oro è aumentato di quasi il 70%. Nel 2013 le cose divergono notevolmente. Oro e mercati emergenti hanno fatto un passo indietro, mentre i mercati azionari come quello degli Stati Uniti sono saliti.

Per chi ha investito in metalli preziosi o in America Latina nel 2013, l’importanza della diversificazione è una lezione che si deve apprendere.

La riduzione del rischio nel proprio portafoglio significa considerare che ciò che va bene in un momento potrebbe non andare bene in un momento successivo. Un portafoglio diversificato è un modo per garantirsi che non c’è bisogno di indovinare con precisione l’andamento del mercato e che è un’esigenza spostare il denaro per essere più sicuri.

 

Investire in azioni in Cina?

 Le migliori azioni degli ultimi 10 anni riguardano società che hanno iniziato dal basso. Questo è un fatto documentato ma molti vorrebbero sapere quali saranno le migliori azioni dei prossimi 10 anni. Per questo ci vorrebbero proprietà magiche o un intuito fuori dal normale. Quindi la certezza non è possibile, ma qualche previsione si può fare.

 

Gli investimenti rischiosi

 

Considerando la storia questa azioni saranno quelle che iniziano dal basso, ma considerando tutte le Borse del mondo sono più di 11 mila. Una piccola azienda che aspira a grandi risultati non è facile da trovare perché le grandi opportunità possono essere difficili da trovare. E questo si vede quando consideriamo alcuni settori e le aziende leader. Ad esempio, se prendiamo i fast food il mercato è soprattutto di pochi marchi, su tutti McDonald e Burger King. Se prendiamo il campo delle bibite, Coca Cola e Pepsi controllano il mercato e le società più piccole hanno difficoltà ad inserirsi. Qualsiasi azienda che vuole farsi strada in questi settori deve superare ostacoli alti.

In Cina l’economia fino a qualche anno fa era controllata dallo Stato. E anche se ora è diventata più liberale, molti settori rimangono chiusi alle imprese straniere. Questo crea una grande opportunità per le piccole imprese cinesi per prendere piede in nicchie di mercato.

Investire in titoli cinesi non è una proposta priva di rischi e costa molto. La Cina ha la migliore crescita economica del mondo e, ancora più importante, questa crescita dovrebbe continuare. Cosa si ottiene quando si combinano insieme la rapida crescita dell’economia, piccole imprese e un ambiente politico che favorisce queste aziende? Una possibilità  notevole per investimenti.

È necessario però stare attenti a non buttare i soldi alla cieca. Il rischio c’è quando la crescita rallenta e la concorrenza cresce. Meglio concentrarsi su piccole aziende cinesi gestite meglio e che operano anche all’interno delle più ampie opportunità di mercato di nicchia.