Analisi tecnica titolo Fiat

 Fiat ha ritoccato nella seduta del 22 gennaio, anche se solo marginalmente, i precedenti massimi di quota 7,555 spingendosi a 7,615, quota che tuttavia per il momento ha contenuto le spinte al rialzo.

Euro in gran spolvero nella giornata odierna

 

 Giornata di forte crescita per la moneta europea che ritorna a mostrare i muscoli rispetto alle altre valute internazionali a seguito della divulgazione  di brillanti indici PMI di gennaio.

Piazza Affari sopra i 20.000 punti. E’ ripresa?

 L’indice Ftse Mib a Milano ha toccato quota 20mila punti e prendere un numero pieno come 20mila punti raffigura sempre uno spartiacque per gli investitori, poiché, come riportato sul Sole 24 Ore, ritornare ai livelli del luglio 2011 significa anche archiviare la crisi finanziaria che proprio nell’estate di quasi tre anni fa ha travolto l’Italia.

Enel, attesa la presentazione del nuovo piano strategico 2014-2018

 Al società Elettrica Italiana, rimane concentrata sul suo target di ridurre il debito. L’amministratore delegato del colosso energetico italiano, Fulvio Conti, ha spiegato che l’indebitamento di Enel decrescerà a fine 2014 a 37 miliardi di euro dai circa 44 miliardi registrati a metà 2013. 

Le stime del Fmi, spingono al rialzo le Borse Europee

 Le Piazze finanziarie dell’Eurozona sono al rialzo dopo le prospettive del Fondo monetario internazionale, che ha rivisto le stime di crescita globale pur rammentando i rischi collegati alla debolezza della ripresa e al pericolo di una deflazione in Europa; per l’Italia, invece, piccola bocciatura con una revisione al ribasso della stima di ripresa nel 2014 (+0,6% del Pil). Gli operatori di mercato si aspettano oggi una giornata tranquilla, vista l’assenza di dati macro economici o appuntamenti societari di rilievo; I grandi del mondo economico sono riuniti a Davos, in Svizzera, dove comincia oggi il World Economic Forum.

Petrolio, quotazioni stabili e prezzo benzina scende

 Le quotazioni internazionali del petrolio restano fondamentalmente stabili consentendo, così, una leggera diminuzione dei prezzi raccomandati sulla rete carburanti e a trarne vantaggi è soprattutto il diesel.

Conti Deposito, le migliori offerte di Gennaio

 Sebbene l’aumento dell’imposta di bollo per i conti deposito liberi e vincolati e nonostante le previsioni di rendimenti relativamente bassi, i conti deposito sono sempre tra i maggiori investimenti degli italiani.

Azioni Mediobanca, trend in crescita

 Mediobanca,  il titolo azionario che viene trattato nel listino principale della Borsa di Milano,  sembra che non accenni ad interrompere inl discreto trend rialzista che è partito dai 2,5 euro dell’ estate del 2012.

Il dollaro si rinforza sui mercati finanziari grazie ai buoni dati economici

 Secondo la consueta analisi di IG ci sono altri segnali di forza per il biglietto verde. Crediamo che nel medio periodo la valuta del paese a stelle e strisce possa continuare ad apprezzarsi sulle piazze valutarie in scia alle buone condizioni di salute dell’economia americana e alla progressiva riduzione degli stimoli monetari da parte della Federal Reserve.

 

Cambi, dollaro Usa ed Euro, incertezze sulle mosse di Fed e Bce

Il Dollar Index ha evidenziato da inizio anno una crescita di circa un punto percentuale da 80,40 a 81 punti L’apprezzamento è stato, tuttavia, più significativo soprattutto rispetto alle valute dei paesi emergenti. Contro la lira turca il biglietto verde ha mostrato un rialzo di circa tre punti percentuali a causa dei timori degli investitori sull’instabilità politica del paese euroasiatico. Dopo lo scandalo di corruzione che ha portato alle dimissioni di alcuni ministri del governo di Ankara, il numero uno Tayyip Erdogan ha perso gran parte del proprio consenso popolare e continuano a salire le tensioni sociali e le probabilità di una caduta dell’esecutivo.

>  Mercati valutari, pochi scambi sul euro dollaro
Contro il rand sudafricano l’apprezzamento del greenback è stato ancora maggiore (+4%). L’economia di Johannesburg sta attraversando un momento particolarmente delicato sulla scia delle deboli prospettive di crescita legate alle difficoltà del comparto minerario e sui problemi legati al forte disavanzo delle partite correnti.

Da segnalare anche la forza della sterlina britannica dopo la pubblicazione delle cifre macro sulle retail sales in UK. L’Office for National Statistics (ONS) ha infatti annunciato che nel mese di dicembre le vendite al dettaglio hanno mostrato una crescita del 2,6% su base mensile e del 5,3% su base annuale. I dati sono stati sorprendentemente positivi, superando ampiamente le nostre attese fissate su un incremento dello 0,3% su base mensile e del 2,5% su base annuale. La crescita dell’indice è stata soprattutto sostenuta dal rialzo delle vendite nei negozi di piccole dimensioni (+8% a/a) rispetto a quelle nei grandi magazzini (+2,6% a/a).