Mercati Emergenti, potrebbero vedere la fuga di capitali

 Per i mercati emergenti che, dopo un periodo di fervido splendore, hanno iniziato a vedere un forte deflusso di capitali si è appena chiuso un 2013 nero. Secondo gli ultimi dati sul 2013 riportati da Epfr Global, la fuga dai fondi azionari e obbligazionari specializzati in mercati emergenti è stata equivalente a 59 miliardi di dollari.

Gli italiani, dopo Imu comprano casa all’estero

 Si sgretola la fiducia degli italiani verso l’investimenti in immobili. Da sempre l’investimento basilare delle famiglie italiane, era tipico nel settore immobiliare. Acquistare un immobile significava aver fatto un buon investimento.

Il programma tedesco sull’energia Energiewende tra ambizione e rischi

 Il nuovo “super ministro” della Germania per l’energia e l’economia Gabriel Sigmar dei socialdemocratici tedeschi (SPD) è entrato nella coalizione di governo con la cancelliera Angela Merkel ed è diventato vice cancelliere. Egi studia probabilmente per diventare il prossimo cancelliere e intanto lavora a un progetto più audace. Egli è un “super ministro” perché ha un “super ministero” che unisce l’economia e l’energia. E questo mostra la visione tedesca, l’ambizione e il rischio di una riforma che prevede l’uscita dal nucleare e dai combustibili fossili e l’investimento nelle energie rinnovabili.

 

In Germania cresce l’industria manifatturiera. Quali i segreti del successo?

 

L’ultima centrale nucleare tedesca sarà chiusa nel 2022. La quota di energia rinnovabile di tipo solare, eolica e a biomasse è destinata a salire all’80% della produzione di elettricità e al 60% del consumo globale di energia entro il 2050. E le emissioni di gas serra dovrebbero scendere, rispetto a quelle del 1990, del 70 % nel 2040 e dell’80%-95% entro il 2050.

I tedeschi sono d’accordo con questi obiettivi, ma non sempre hanno mostrato consenso per gli effetti collaterali come l’aumento del costo dell’energia elettrica. Intanto, in Germania molti paesaggi sono ora caratterizzati da pannelli solari e mulini a vento. Lo scorso anno, la quota delle energie rinnovabili nella produzione di energia elettrica è arrivata al record di 23,4%.

Per il ministro i problemi dell’aumento dei costi non sono facili da affrontare. Le nuove stime della società di consulenza McKinsey suggeriscono che non c’è quasi nulla che egli possa fare per ridurre i costi. Anche se il signor Gabriel pensa di non sostenere completamente le energie rinnovabili, che è inimmaginabile, il sovrapprezzo sulle bollette mensili dei consumatori difficilmente diminuirà.

 

La Germania traina lo sviluppo economico europeo

 

Il costo non è l’ unico problema con la Energiewende. Essa ha in effetti trasformato l’intero settore energetico tedesco in un’economia quasi pianificata con esiti perversi. In certi giorni, il sole e il vento possono fornire quasi tutta l’elettricità tedesca, ma il sole non sempre splende, soprattutto in inverno, e il vento è imprevedibile. Le tecnologie di archiviazione che permettono di convertire il potere del gas in energia elettrica su una scala sufficiente ad alimentare una città sono ancora lontane. Le centrali nucleari sono in fase di esaurimento e le centrali elettriche convenzionali devono così rimanere attive al fine di garantire la fornitura continua.

La Energiewende ha in effetti ridotto la costruzione di nuove centrali elettriche convenzionali, in particolare quelle alimentate a gas, che è più pulito ma più costoso rispetto al carbone. Le centrali a carbone esistenti stanno  producendo molto. Lo scorso anno, la produzione di energia elettrica da lignite, il tipo meno efficiente e più inquinante, ha raggiunto il suo livello più alto dal 1990. Produzione di energia elettrica a gas, invece, è in calo. In effetti, la Energiewende ha finora aumentato, non ridotto, le emissioni di gas serra.

I migliori rendimenti azionari nel 2013

 Investire in azioni normalmente di fronte ad un’elevata dose di rischio, i rendimenti possono dare buoni risultati. E’ il caso di alcune tra le azioni a Piazza Affari che sono state  più brillanti del 2013, tra cui spiccano quelle della moda e delle società di più giovane quotazione, dall’entrata di Moncler fino a Yoox, fondata nel 2000 e quotata dal 2009.

Allianz presenta il suo outlook mensile, dove investire nel 2014

 Una cosa nel 2014 è certa – spiega Allianz Global Investors nell’ultimo outlook mensile – i tre principali temi di investimento saranno: liquidità, liquidità e liquidità. La famosa liquidità immessa dalle banche centrali nei mercati monetari e, indirettamente, nei mercati azionari e finanziari. Un processo che da tempo monitoriamo con attenzione e che la Federal Reserve ha intenzione di limitare e rallentare, seppure con la massima gradualità, tramite il tapering avviato appena prima di Natale.

Conti deposito, ecco le migliori offerte di gennaio

 Tra i prodotti che  gli investitori ritengono essere maggiormente sicuri, si annoverano i conti deposito, poichè sono garantiti dal fondo interbancario di tutela dei depositi. Diverse le offerte convenienti per Gennaio.

Segnali di ripresa nel settore immobiliare

 Nel campo del mercato immobiliare, nel trimestre luglio-settembre 2013, e’ continuato il trend negativo, ma sono stati ravvisati anche dei segnali hanno lasciato spazio a modeste speranze. Questo il risultato che emerge dai dati Omi (Osservatorio mercato immobiliare), che danno una fotografia sull’andamento del mercato immobiliare residenziale e non.