Conoscere l’indice NFP è utile per il Forex

Il primo Venerdì di ogni mese (alle volte con qualche giorno di ritardo), viene rilasciato negli USA un dato importantissimo, parliamo del NFP acronimo di Non Farm Payrolls, in pratica è il numero dei nuovi assunti in Negli Stati Uniti non appartenenti al settore agricolo e governativo. Questo mese il dato verra’ rilasciato Mercoledì 8 Gennaio alle ore 14.15 ora Italiana. Il dato è importantissimo perchè generalmente scatena nei mercati una altissima volatilità.

Siamo abituati a considerare gli USA con l’immagine stereotipata dei grattacieli di New York e Wall Street mentre in realtà il settore agricolo-rurale impiega diverse decine di milioni di addetti. Seguire l’indice NFP è fondamentale per comprendere l’aumento degli impiegati nel settore terziario, cioe’ High Tech e Finanza questo da un idea chiara sulla capacità di ripresa dell’economia Americana. Un dato dell’indice positivo porta gli investitori a speculare sul dollaro e su tutto ciò quotato in Dollari Usa. Lecito quindi aspettarsi una impennata del Dollaro in caso di uscita di un dato positivo.

In questo caso, alta volatilità prevista ma non certa; diciamo sempre che 8 volte su dieci un aumento dei nuovi assunti diciamo superiore a 250.000 unità può dare molta euforia nei mercati e potremmo essere spinti ad entrarvi sempre dopo aver dato una guardata ai grafici e sentito l’Account Manager.

Un consiglio: NON INVESTITE su una valuta o un indice PRIMA dell’uscita del dato. Attendete il suo rilascio e seguite il trend senza rischiare se siete principianti. Va da sè che investendo prima dell’uscita del dato, i vostri guadagni saranno maggiori e maggiori saranno anche i rischi.

Alcuni Broker cessano le contrattazioni quando una valuta va alle stelle o quando il suo livello scende troppo in basso. L’NFP può causare un volume di trading così alto da richiamare milioni di investitori impedendovi l’accesso al trading . Può succedere ed è importante che il vostro Broker vi garantisca l’ingresso al mercato.

L’economia USA sta dando da tempo segni di ripresa. Il grafico allegato mostra i risultati del NFP dal 2008 ed evidenziano questa ripresa .

 

Azioni, Fiat in crescita dopo accordo

 Il  Wall Street Journal, quotidiano finanziario americano sostiene Marchionne: “Il prezzo è molto buono per Fiat, è molto migliore di quanto chiunque si attendesse”, ha spiegato un operatore al Wsj. Proprio Wall Street accoglierà la quotazione principale del nuovo gruppo globale, che con grande probabilità  preferirà la Piazza Americana per lasciare la Borsa Italiana a un ruolo secondario.

Analisi tecnica mercato Forex Euro e Dollaro

 I mercati finanziari  ritornano a scambiare dopo la pausa festiva che hanno osservato durante le festività natalizie. Pochi gli scambi e concentrati su alcuni cross valutari.

Andamento mercati azionari 2014, le previsioni

 I mercati statunitensi hanno celebrato il ‘saluto’ di Bernanke alla Fed registrando rialzi, con una salita dell’1,84%. Poi da gennaio Janet Yellen sarà nominata a capo della Federal Reserve. È stato fatto partire quindi il tapering, la crescente diminuzione agli stimoli monetari che dovrebbe pian piano asciugare la liquidità immessa sul mercato in forma di acquisto di bond.

Come investire nel Mercato Cinese: l’indice Hang Seng di Hong Kong

Gli indici sono una sorta di paniere, (contenitori) delle azioni più rilevanti di un determinato paese e sono quotati nella valuta locale.

In Italia abbiamo il MIB, in Germania il DAX , negli USA il Nasdac e molti altri ancora.

Si investe su un indice perchè di norma esso riflette le condizioni dell’economia del paese che rappresenta e conoscendone le dinamiche e la produzione industriale è facile cogliere ottime opportunità. Gli indici pero’ possono anche essere interpretati dai grafici che forniscono (meglio che con le valute) buone indicazioni di ingresso. Esiste poi un approccio più semplice; il nostro intuito, che solo in questo caso può fornirci un grande aiuto.

Gli Italiani puntano sul MIB, quasi sempre e quasi sempre generano guadagni minimi, con grande sforzo ed impiego di capitali.

Durante il primo governo Berlusconi, L’allora Ministro delle Finanze Giulio Tremonti disse una frase che per molti passò inosservata: “La Cina è Vicina”. E’ vero, la Cina era ed è vicina con una produzione di massa continua e sempre di miglior qualità che ha eroso i profitti delle aziende nostrane , Europee ed Americane. I prodotti Cinesi costano pochissimo, utilizzano il design Europeo, lo copiano e alle volte lo migliorano riuscendo a sfornare merci di discreta fattura. Quindi se volessimo investire nel Lungo periodo , ci converrebbe puntare su indici Europei, USA o… Asiatici?

Gli indici Cinesi hanno performances strabilianti ma la Cina non consente agli investitori stranieri cioè a noi, il trading, almeno non su tutti . Uno di questi però è tradabile, si tratta dell’indice HANG SENG di Hong Kong. Qui da tempo non si produce più molto ma i proventi delle aziende di Shenzhen e di Guandog (due tra i poli industriali importanti cinesi) finiscono ad Hong Kong e come queste anche molte altre aziende importanti Cinesi vengono quotate ad Hong Kong.

Guardando il grafico di oggi non potremmo restare indifferenti. Nel 1996 l’indice Hang Seng valeva meno di 3.000 dollari HK $, nel 2007 ha toccato il valore di 30.000 HK $, era difficile prevedere un rendimento del 1.000%? assolutamente no. Eppure in molti si ostinano a tradare il MIB che rende percentuali microscopiche. La dichiarazione di Tremonti era più che un presagio negativo un invito a guardare al di la dei nostri confini, laddove le possibilità di guadagno erano certe. Oggi L’Hang Seng vale intorno ai 25.000 HK$ comunque sempre un rendimento del 814 %.

Può ritracciare? Puo’ perdere? Certo, basterà seguire i grafici e le notizie o semplicemente ascoltare il vostro consulente Forex che lo farà per voi.

L’economia funziona a cicli (ciò che è successo si ripeterà) questo nella stragrande maggioranza dei casi ma alcune performances non sono ripetibili affidandosi solo all’intuito. La Cina e le economie dei paesi emergenti restano un’ottima opportuinità per l’investitore oculato.

Ipo triplicate a Piazza Affari nel 2013

 Il 2013 ha intensificato gli approdi in borsa. L’anno si conclude con 326 società quotate sui listini di Borsa Italiana e in particolare ci sono 290 società sul mercato Mta (di cui 68 Star) e 36 su Aim Italia.

L’uso dei livelli di Fibonacci nel Forex

Oggi andremo a parlare dell’importanza del trading sofisticato e consecutivo, parleremo del Trading sui livelli di Fibonacci

Fibonacci era un matematico Italiano passato alla storia per molte scoperte ma una  particolarmente  importante per chi opera in Borsa;  la serie  di Fibonacci:   0, 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89 etc.

Possiamo notare che ogni termine, esclusi i primi due, è dato dalla somma dei due termini precedenti. Questa sequenza è importantissima per chi voglia cimentarsi nel redditizio trading Consecutivo.

Secondo Fibonacci questa sequenza è presente in natura in moltissimi casi come l’evoluzione della spirale delle conchiglie o la disposizione dei semi nei girasoli ma anche nel comportamento umano.

Fibonacci sostiene infatti che certi avvenimenti riguardanti l’attività umana possono essere previsti perchè si  ripetono sempre secondo questa sequenza.

Parlando della Borsa, Fibonacci ci fornisce la previsione molto accurata dell’andamento di un titolo o di una valuta semplicemente applicando la sua formula al grafico dello strumento stesso ( operazione semplicissima, si esegue con un click). In uno degli articoli precedenti parlammo del livello di Supporto e di quello di Resistenza. Ricordiamo che ogni volta che una curva tocca il suo valore massimo (ne periodo specifico) poi tende a rimbalzare verso il basso per tornare al suo valore minimo e di lì a rimbalzare nuovamente verso l’alto. Conoscendo i livelli minimi e massimi possiamo agevolmente entrare nel trading poco prima del raggiungimento di un supporto o di una resistenza.  Ora però questa, come tutte le regole del trading, è una regola valida nell’80% dei casi. Cosa succede infatti nel caso in cui un livello venga “rotto”?

Semplicemente la curva andrà a toccare un nuovo livello di supporto o resistenza toccato in passato, se poi dovesse rompere anche quello, allora  si posizionerà su un altro livello e così via sino ad assestarsi.

ATTENZIONE: la zona compresa tra i due livelli è chiamata : “Zona di sicurezza”, perchè è quasi matematicamente certo che in quella zona potremo operare con profitto e lo spieghiamo con un esempio molto semplice:

immaginiamo di trovarci in una stanza e di dare un calcio violento ad un pallone facendolo schizzare verso un controsoffitto molto leggero. Se la spinta del pallone non dovesse essere forte, il pallone stesso rimbalzerà verso il basso, (teoria dei suppporti e resistenze elementari). Immaginiamo adesso che la forza cinetica impressa al pallone sia molto grande. E’ facile immaginare che il soffitto sarà rotto e che il pallone andrà a toccare il soffitto vero e proprio distante pochi centimetri dal controsoffitto (secondo livello di resistenza). In Borsa accade proprio questo; se l’euro/dollaro tocca un massimo tipo 1.304 , è facile che il valore rimbalzi verso il basso ma se la giornata è particolarmente positiva per la valuta allora la curva potrebbe rompere il livello di resistenza 1.304 ed andare a 1.340. 1.304 era prima un livello di resistenza ma ora è diventato un livello di supporto cioè se il pallone dal soffitto dovesse rimbalzare (ma potrebbe sfondarlo andando a creare un nuovo livello) andrà a rimbalzare su 1.304…e di norma lo fa. Sono valori approssimativi e variano da periodo a periodo ma con un pò di allenamento imparerete a riconoscerli o calcolarli da soli). La zona tra il primo e secondo livello di resistenza (ma anche di supporto) e’ chiamata : “Zona di sicurezza” ma anche:  “CANALE”  perchè lì si possono aprire posizioni e chiuderle in vittoria quasi sempre all’interno di un canale ben delimitato (vedi CHANNEL TRADING).

Applicando la serie di Fibonacci alla nostra piattaforma (Fibonacci retracements sulla MT4) punteremo il valore MINIMO toccato dallo strumento e da lì tracceremo una diagonale che tocchi il valore massimo attuale. A partire dalla diagonale saranno tracciati automaticamente  3 o 4 o magari anche 5 livelli di ingresso e di uscita e di norma quei livelli vengono rispettati. Potremo quindi operare a catena,  partendo dal primo sino al quinto livello. Certi (o almeno con buona approssimazione) che questi livelli verranno  toccati. livelli tracciati potranno servirci per inserire gli Stop Loss e Take Profit per proteggere il nostro capitale nel caso in cui i valori non vengano rispettati.

Verifichiamo quanto sopra, ispezionando il grafico (immagine sopra) di Euro/Yen a due ore di  stamane 30 dicembre 2013.

Si può notare che il 27 dicembre e’ stato toccato il valore massimo 145,387  per poi “ritracciare” a 145,010. Successivamente da 145,010 si scende a 144,562 per poi risalire in TRE occasioni a 145,010 che da livello di supporto adesso è diventato livello di resistenza.

Le linee orizzontali sono state tracciate semplicemente dalla  piattaforma di grafici, un livello infatti è  un valore toccato almeno TRE volte dalla curva sia in ribasso che in rialzo.

Sconsigliamo Fibonacci sull’Oro e sul petrolio in quanto il loro andamento e’ dovuto a fattori assolutamente imprevedibili e non ripetibili nel lungo periodo.

Un piccolo consiglio; Fibonacci fornisce alla nostra attività uno strumento portentoso ma i livelli non possono essere stabiliti con micrometrica certezza per mille motivi dovuti alle latenze dei server ed ai Signal providers. Usciamo sempre qualche PIP prima del livello indicato. Una posizione che ci ha reso 40 pips puo’ essere chiusa anche a 35 o 34 pip di guadagno. Non ha senso esporsi ad un rischio inutile perchè, come si vede dal grafico, i valori sono precisi ma alcune volte le inversioni avvengono un pochino prima.

Strumenti Forex: INDICATORE RS10 o Relative Strenght Indicator

Oggi parleremo di un prezioso strumento presente in quasi tutte le piattaforme; si tratta dell’indicatore RSI 10 (Relative Strenght Indicator). E’ adatto al trader novizio come al principiante in quanto fornisce un segnale di inversione tendenza nel breve periodo.

L’INDICATORE RS10 ci suggerisce il momento migliore per entrare al rialzo o al ribasso.

Per semplicità fornisce solo due valori : 70 e 30 che indicano rispettivamente un livello di ipercomprato 70 ed un livello di IPERvenduto 30 , oltre ad un livello intermedio 50. La RSI 10 funziona bene su quasi tutti gli strumenti ma non tiene conto di notizie di mercato impattanti, essendo un indicatore matematico puro. Quando la curva della valuta o materia prima si avvicina al valore 70 (IPERcomprato), possiamo facilmente prevedere una inversione di tendenza. Nel caso in cui la curva tocchi verso il basso il valore 30 allora sapremo con quasi matematica certezza che quello strumento e’ stato IPERvenduto e che presto gli acquirenti torneranno a comprarlo favorendo un aumento della quotazione dello strumento stesso.

Nel grafico AUD/USD del periodo che va dal 15 al 31 dicembre 2013, vediamo come il picco di IPERcomprato -freccetta rossa- sia stato antcipato dalla nostra RSI10 con quasi un giorno di distanza-rettangolino giallo-consentendo la speculazione al ribasso per ben 7 giorni circa.