Investire in Azioni i consigli degli analisti

 Era stato detto da più analisti che gli investimenti in azioni sarebbero ritornati convenienti e, infatti, l’azionariato sembra aver ripreso a correre: da gennaio il listino milanese è salito facendo capire quanto la Borsa sia in ripresa.

La banca d’affari Ubs investirà in Italia

 “Sull’Italia investiamo e investiremo in modo importante. Oggi abbiamo una quota di mercato del private banking nazionale sotto il 5% e intendiamo arrivare a raddoppiarla. Siamo anche attenti a eventuali possibilità di acquisizione, a patto che si tratti di realtà di un certo peso, che abbiano in gestione alcuni miliardi di euro”.

Valute, Euro e Lira turca sotto pressione

  Nei mercati valutari, la decisione di Ben Bernanke, presidente uscente della Federal Reserve, hanno rafforzato il dollaro statunitense a discapito degli altri cross valutari.

Nel dopo tapering il dollaro sale di prezzo

  La notizia che ieri sera ha scosso i mercati dopo una trepidante attesa è stata data nel momento in cui si annunciava l’inizio del tapering, cioè il piano di riduzione degli acquisti di bond  da parte della Federal Reserve. 

Previsioni positive su spread Bund-Btp

 In queste ultime settimane è sceso tantissimo lo spread fra Btp italiano e Bund tedesco, attestandosi tra i 220 e i 230 punti base, sui minimi dall’inizio di luglio del 2011. Positivi anche i listini. Adesso la massima concentrazione è sulla decisione della Fed se iniziare o no il tapering. Dopo la riunione del Federal open market committee l’attenzione è tutta per un probabile annuncio di avvio della riduzione dello stimolo monetario.

Monte dei paschi Siena, preoccupa aumento di capitale

 Nella giornata odierna il titolo azionario quotato nel listino di Borsa Italiana, si appresta  a raggiungere i massimi annuali di prezzo, e sembra che gli investitori scommettano su una mancata approvazione del piano di ricapitalizzazione. 

L’investimento in oro

 La crisi finanziaria degli ultimi anni ha portato alla crescita degli investimenti in beni rifugio e, tra questi, in oro. Si può investire in oro direttamente, comprando lingottini, o indirettamente, attraverso strumenti finanziari come ETFs o certificati auriferi. La compravendita di oro non è soggetta a tassazione, mentre le imposte sono presenti in caso di rendite finanziarie che derivano dall’investimento in titoli.
In quanto bene rifugio, capace di aumentare il proprio valore nei periodi di crisi, l’oro ha avuto una quotazione sempre più alta negli ultimi mesi, caratterizzati appunto dalla crisi finanziaria.
L’investimento in oro fisico. L’acquisto deve essere in oro puro a ventiquattro Karati. Questo tipo di investimento permette di avere fisicamente l’oro. La compravendita non è soggetta al pagamento delle tasse, e questo è  un vantaggio, ma ci sono anche degli svantaggi. Intanto la sicurezza, con l’oro che dovrebbe essere conservato in una cassetta di sicurezza. E poi il rapporto tra il prezzo di acquisto e quello di vendita che potrebbe cambiare. In caso di cambiamento delle condizioni finanziarie a livelli internazionale, i beni rifugio come l’oro potrebbero abbassare il loro valore e quindi rendere l’investimento meno proficuo.
L’investimento finanziario in oro. Con l’ETFs o i certificati è possibile investire in oro utilizzando gli strumenti finanziari. Qui non c’è l’oro fisico, con gli ETFs e gli ETC che sono costituiti da un titolo. I certificati sono emessi dalle banche e il loro valore si riferisce all’andamento di una quantità specifica di oro. In questo tipo di investimento più gestibile è previsto il pagamento delle tasse di capital gain e la soggezione al rischio emittente.
L’oro è un bene rifugio e non un vero investimento, visto che non produce interessi o dividendi.