Per Standard&Poor’s l’outlook dell’Italia resta negativo

 L’agenzia di rating americana Standard&Poor’s ha nei giorni scorsi confermato il giudizio sull’affidabilità dell’Italia, che resta così fissato su BBB/A-2. Questa decisione, tuttavia, è stata anche soggetta ad una serie di condizioni che l’agenzia ha trasmesso in una nota al nostro paese. 

Gli italiani preferiscono ancora il Tfr ai fondi pensione

 Sono arrivati da parte della Covip, la Commissione di Vigilanza sui fondi pensione, i dati più recenti in merito all’andamento dei fondi pensione, quei prodotti finanziari il cui scopo ultimo è quello di integrare la pensione che si riceve una volta che si arriva alla soglia della messa a riposo. L’impressione generale sembra essere quella di un accoglimento ancora limitato dei fondi pensione, che non hanno in definitiva riscosso il successo sperato. 

Spread Bund Btp segna i minimo da tre anni

 Lo spread fra Btp italiani e Bund tedeschi ha iniziato a scendere, arrivando a toccare i minimi da anni, mentre in Francia lo spread sta schizzando verso l’altro. E questo preoccupa i mercati.

Berlusconi incassa 250 milioni dalla vendita delle quote Mediolanum

 Il gruppo finanziario Unicredit, ha avvisato in un messaggio il compiuto collocamento del 5,61% del gruppo di amministrazione del risparmio creato da Ennio Doris per Fininvest, la holding di Berlusconi, a 6,12 euro per azione, per un prezzo totale di circa 253 milioni di euro.

Euro forte mette in difficoltà le aziende esportatrici

  A seguito dei dati macro economici provenienti dalla più grande economia del mondo, vale a dire quella del Paese a Stelle e Strisce, la moneta unica europea è andata in salita registrando nuovi massimi di periodo.

Platino, un metallo pronto a brillare?

 Il mercato del platino presenta una offerta in diminuzione,  e il prezzo di questo metallo risente molto della forte debolezza dell’oro a causa del timore da parte degli investitori del tapering (il piano  di progressiva riduzione degli stimoli monetari da parte della banca centrale statunitense) e l’andamento delle scorte.

Snam, previsioni sul titolo di Piazza Affari

  Il titolo azionario Snam che opera nel settore del gas naturale e che appartiene alla categoria degli energetici nel principale listino della Borsa Italiana, presenta ancora un trend incerto.

Ipo da record per Moncler con domande che superano di molto l’offerta

 Grandi risultati per Moncler che inizierà la sua avventura a Piazza Affari lunedì 16 dicembre. Il famoso piumino fa registrare un Ipo da record mostrando che c’è attenzione verso la società da parte degli investitori. L’offerta da oltre 20 miliardi è stata più che superata con la domanda che è superiore di 31 volte. Questi sono gli investitori istituzionali con l’offerta che per il 90% delle azioni da sottoscrivere era rivolta a loro. Era da tanto tempo che non si vedeva questo entusiasmo per l’entrata in Borsa di una società. Un entusiasmo che ha portato le  banche d’affari a stabilire un prezzo di 10,20 euro per ogni azione. La forchetta era tra 8,70 euro e 10,20 euro, quindi il prezzo stabilito è il massimo. La raccolta della società, che non ha effettuato aumento di capitale ma solo vendita di azioni, è stata di 681 milioni di euro. Il valore della società è di 2,55 miliardi di euro.
L’Ipo di Moncler dimostra la crescita e l’importanza del settore del lusso made in Italy e l’interesse degli investitori stranieri. In effetti, la domanda istituzionale per Moncler è arrivata equamente da Stati Uniti, Europa e resto del mondo. Tra i fondi sovrani ci sono il governo di Singapore, la Qatar Holding 8, che controlla Valentino, e il governo di Pechino. Per ciò che riguarda i grandi investitori americani, ci sono Black Rock, Capital Group e Fidelity. In Italia ci sono invece le Assicurazioni Generali e la società di gestione Kairos.
Anche i piccoli investitori si sono mostrati molto interessati a Moncler. La domanda è più allta dell’offerta di circa 14 volte e per una cifra di 97 milioni. Il sorteggio stabilirà chi potrà investire sulla società. Questo entusiasmo è quindi una conferma del fatto che il lusso interessa i mercati finanziari, visto anche che altre società come Cucinelli e Ferragamo hanno fatto registrare domande elevate e maggiori delle offerte.
Il presidente di Moncler Remo Ruffini, che ha comprato l’azienda nel 2003 in crisi, mantiene la sua partecipazione del 31,9%. Le vendite sono soprattutto dei fondi Carlyle, Eurazeo e Brand Partners.

Materie prime, andamento del Rame

 Nel anno che sta avviandosi al termine, le materie prime hanno sotto preformato molto rispetto ai mercati azionari. Infatti i prezzi di molti metalli sono scesi  di molto rispetto all’inizio dell’anno.