Oro, +3% nelle ultime cinque sedute

I prezzi delle materie prime si aggirano attualmente intorno ai minimi degli ultimi tredici anni. Su base annua, le commodities lasciano sul terreno quasi il 28%, trascinate certamente dal tonfo delle quotazioni del petrolio, più che dimezzatesi nel contempo, ma un ruolo non secondario lo ha giocato anche l’oro, che rispetto a un anno fa mostra un prezzo del 14,5% più basso.

Petrolio, offerta in eccesso anche durante il prossimo anno

L’International Energy Agency (IEA), l’agenzia di Parigi, che dà informazioni sul mercato ai 29 paesi consumatori aderenti, ritiene che l’eccesso di offerta di petrolio continuerà anche durante il prossimo anno, malgrado una domanda in crescita e un’offerta in calo.

Barclays punta su rame e oro

Prosegue la dinamica decrescente dei prezzi delle materie prime. Barclays, pertanto, focalizza l’attenzione su cinque commodities.

Poste Italiane sempre più vicina all’entrata in Borsa

Poste ha esposto a Borsa italiana la richiesta di ammissione alla quotazione delle azioni della società sul Mercato telematico azionario e ha presentato alla Consob la richiesta di autorizzazione alla pubblicazione del prospetto informativo inerente l’offerta pubblica di vendita e la quotazione delle azioni medesime.

Runstatic comprata da Adidas ma non cambierà quasi niente

Adidas è uno dei maggiori produttori di abbigliamento sportivo al mondo ed ha acquistato la società austriaca famosa soprattutto per la sua applicazione per correre ed allenarsi, vale a dire Runtastic. L’acquisto è stato completato per 220 milioni di euro. 

Indice Ftse Mib in evidenza

Le borse europee sono partite oggi facendo registrare un discreto rialzo, malgrado il calo di Wall Street, in scia al settore dei servizi in Cina che si è esteso a luglio al ritmo più celere degli ultimi 11 mesi, allontanando alcune pressioni al ribasso per la seconda economia mondiale.

La débacle della Nokia e la fine del sogno Microsoft

La Microsoft ha comprato Nokia alla fine del 2013 per 9,5 miliardi di dollari. Microsoft a due anni dall’operazione commerciale e dopo 25 mila licenziamenti, ha ammesso pubblicamente il fallimento dell’operazione. Ecco i dati che servono per la valutazione. 

Asta Btp deludente

Il Tesoro ha posizionato titoli di Stato per un totale di 6,13 miliardi di euro. Nello specifico, sono stati ceduti in asta Btp a 5 anni per 1,908 miliardi a un rendimento dello 0,77%, con una discesa pari all’1,25% rispetto all’asta del 30 giugno, Btp a 10 anni per 2,48 miliardi con un rendimento dell’1,83% (dal 2,35%). Infine sono stati collocati 1,75 miliardi di Ccteu a 7 anni con un rendimento dello 0,67% rispetto all’1,08% del precedente collocamento.