FIAIP dalla parte dei cittadini: NO alle trattative “fai da te”

Basta sorprese quando si compra o si affitta casa. Le brutte sorprese e le truffe si evitano solo affidandosi ad un agente immobiliare professionale. Questo il messaggio che FIAIP (Federazione italiana agenti immobiliari professionali) trasmette ai cittadini con la campagna di comunicazione digitale lanciata ad ottobre.

I pericoli che si nascondono dietro le trattative private “Fai da Te” sono raccontati in tre video della durata di 45 secondi ciascuno e pubblicati sui social network. I filmati mostrano in modo chiaro che il professionista è quel valore in più che dà serenità in fase di compravendita o affitto.

Ecco che l’acquisto di una casa, la vendita di un immobile e l’affitto di un locale commerciale, possono trasformarsi in truffe nel momento in cui l’utente avvia una trattativa privata solo perché pensa che così può “risparmiare” e “raggiungere velocemente l’obiettivo”. Tre situazioni diverse ma comuni che comunicano al target i “pericoli” della disintermediazione immobiliare.

L’obiettivo della FIAIP attraverso la compagna di comunicazione è di sensibilizzare l’utente sui rischi a cui possono andare incontro con trattative immobiliari private attraverso il web o mediante finti agenti immobiliari.

La Federazione attraverso una comunicazione in chiave moderna, evidenzia l’importanza di affidarsi ad un agente immobiliare professionale, il quale garantisce sicurezza e serenità al cittadino, oltre a tutelare la trattativa immobiliare, consentendo il buon esito della stessa, senza perdita di denaro.

Fiaip è oggi l’unica Associazione di settore in grado di offrire una vasta gamma di servizi qualificati ai propri associati fornendo sia indirizzi comportamentali che legislativi oltre che adeguata preparazione professionale.

“Fiaip da sempre lavora – ha precisato Gian Battista Baccarini, presidente nazionale Fiaip durante la presentazione della campagna e dei video – per creare un circuito di sicurezza nella compravendita immobiliare, circuito che dovrebbe vedere uniti tutti gli attori della filiera contrattuale. Da sempre lavoriamo per unire le varie figure professionali che accompagnano il cliente nel percorso precontrattuale e in quello dei trasferimenti. Due fasi molto diverse, che però avrebbero bisogno di essere integrate”.

“Chi promette al mercato – ha dichiarato – di fornire valutazioni veritiere, basandosi per le valutazioni immobiliari su algoritmi di cui nessuno conosce i codici, molto probabilmente non sa o non vuole sapere che la valutazione del bene casa è molto complessa, e che ogni unità immobiliare è diversa l’una dall’altra. Massificare le valutazioni può esser utile per le start up del web che vogliono svolgere le funzioni degli agenti immobiliari, ma non certo alle famiglie italiane che nell’acquisto della loro casa, mettono i risparmi di una vita”.

Fiaip è il punto di riferimento per tutti i professionisti del settore immobiliare e per le famiglie italiane. È la principale associazione di categoria del settore riconosciuta dalla Comunità Europea, con 10.106 agenti immobiliari, 500 consulenti del credito, 15.200 agenzie immobiliari, e più di 45mila operatori del settore (tra agenti immobiliari, turistici, consulenti del credito, promotori immobiliari, amministratori e gestori di beni immobili).

La presenza capillare su tutto il territorio nazionale, operata attraverso 20 sedi regionali e 105 collegi provinciali e interprovinciali, rappresenta per gli associati un punto di informazione e di consulenza professionale nonché di difesa sindacale degli interessi della categoria.

 

Geneve Invest: “con Manley alla guida di FCA il marchio Jeep diventerà centrale”

 “La sensazione è che il marchio Jeep acquisterà sempre più peso nelle dinamiche industriali del gruppo FCA” spiega da Ginevra/Lussemburgo/Milano Neri Camici di Geneve Invest, società di gestione patrimoniale indipendente che abbiamo interpellato per analizzare il momento della grande casa automobilistica italiana, alla prese con l’avvicendamento forzato fra Sergio Marchionne, scomparso improvvisamente poche seettimane fa, e Mike Manley.

Inglese, 54 anni, Manley è stato a capo del marchio Jeep di Fiat Chrysler Automobiles NV sin dal 2009, e il suo lavoro è stato fondamentale per l’implementazione di un piano aziendale che ha visto raddoppiare i profitti del gruppo nei primi cinque anni di operazioni. L’agenda di Manley è certamente molto fitta, a partire dalla sfida di rilancio dei marchi di lusso Alfa Romeo e Maserati, sino alla sbarco definitivo di Jeep in Cina e al progetto, già molto in ritardo, di sviluppo dell’auto elettrica.

“Quello delle automobili a basso impatto ambientale – continuano da Geneve Invest – è probabilmente l’obiettivo più duro e decisivo sul quale il nuovo amministratore delegato di FCA dovrà lavorare. Lo scenario sembra comunque positivo, soprattutto perché l’azienda ha deciso di operare una scelta di grande continuità: Manley era già stato incaricato di elaborare il piano quinquennale che prevede un salto nelle vendite del 40 per cento, già da quest’anno, per raggiungere il traguardo stabilito da Marchionne per il 2018. Il problema principale da affrontare per Manley sarà quello di riuscire a mantenere FCA a galla, nonostante, essendo la settima più grande casa automobilistica del mondo, la società potrebbe non avere le dimensioni necessarie per competere in un settore che sta virando in maniera decisa verso guida autonoma ed mezzi elettrici, due tecnologie rispetto a cui non solo il gruppo è in grande ritardo, ma per le quali sarà necessario prevedere investimenti massicci, la cui portata potrebbe non essere troppo ampia, rispetto alla forza di FCA”.

FCA dovrà difendersi soprattutto dall’assalto industriale che le altre case automobilistiche potrebbero decidere di portare: più volte negli ultimi mesi si è parlato di un interesse, sempre smentito, del costruttore sudcoreano Hyundai Motor Group. Si tratta di indiscrezioni che, nonostante la mancanza di conferme, ciclicamente interessano il gruppo italiano già da diversi mesi e che sono legati alla capacità di Sergio Marchionne di costruire un brand ritornato attraente sul mercato internazionale. La Jeep Wrangler e il marchio Jeep in generale sono oggi un successo assoluto in tutto il mondo, così come, allo stesso modo, Fiat è ritornato in maniera prepotente a giocare un ruolo da top player con modelli come la Fiat 500, un successo straordinario non soltanto in termini di vendite, ma anche di branding.

“Manley, e con lui tutto il gruppo FCA, si misurerà principalmente con l’obiettivo di aumento delle vendite che lui stesso, insieme a Marchionne, ha delineato nei mesi scorsi – chiudono gli esperti di Geneve Invest – un piano molto ambizioso e che ha l’obiettivo di portare il profitto operativo della società a quota 15 miliardi di dollari entro il 2022, aumentando i margini di profitto globali fino all’11% entro il 2022, dal 6,3 per cento del 2017”.

Come cambiare Bitcoin in euro

Sapete come convertire Bitcoin in Euro?

Obiettivo: convertire Bitcoin in Euro. Alcuni post pubblicati in precedenza ci hanno permesso di conoscere meglio le possibilità offerte dai Bitcoin, le più antiche e diffuse monete virtuali del mondo online. Abbiamo infatti visto che con i Bitcoin è possibile compiere una serie di operazioni possibili anche con le valute di tipo fisico e tradizionale. Oggi infatti è possibile:

Trading online: cosa serve sapere a chi comincia questa avventura

 Il mondo del trading online è un capito abbastanza ampio, che comprende numerosi metodi per fare affari in rete, approfittando dei broker che ci propongono affari per quanto riguarda le opzioni binarie o altri tipi di investimento. Per cominciare è di solito sufficiente avere a disposizione qualche centinaio di euro e una connessione a internet; questo solo per aprire un account e investire i propri soldi in modo del tutto casuale. Chi ha fortuna può iniziare subito a guadagnare, chi ne ha di meno quasi certamente perderà qualche centinaio di euro in pochi giorni, senza neppure capire cosa sia successo. Questo perché anche se per attivare un conto di investimento per  il trading online è una cosa semplice e immediata, lo stesso non si può dire per quanto riguarda ottenere dei guadagni. Meglio quindi prepararsi seriamente, avendo la consapevolezza che si stanno per investire dei soldi veri.

Quanto investire nel trading online
Ovviamente molto dipende da quanto si ha a disposizione, ma è importante capire che nel trading online si possono ottenere, da ogni investimento, guadagni importanti, anche vicino all’80% di quanto investito. Questo ci consente di evitare di esporci per cifre elevatissime: anche con solo 1.000 euro potremo ottenere guadagni importanti. Se si è alle prime armi è necessario prevedere una disponibilità di almeno 1.500-2.000 euro, in quanto quasi sicuramente qualche affare non andrà a buon fine. Avere un certo capitale all spalle ci permetterà di non dover desistere dopo breve tempo in quanto rimasti senza fondi. Sono purtroppo tanti coloro che cercano di cominciare a guadagnare con solo 100 euro a disposizione, che vengono traditi dai primi investimenti e rinunciano, arrivando a pensare che il trading online sia una sorta di truffa. Per evitare questo tipo di comportamento è importante prevedere qualche perdita iniziale, senza andare nel panico e senza rinunciare al primo fallimento.

I primi passi del trader di successo
Con il trading online e le opzioni binarie si può guadagnare e questo è dimostrato anche dai numerosi trader di successo che ci raccontano le loro storie sulla rete. Il modo migliore per cominciare è quello di partire dalla formazione, dalla conoscenza di questo mondo del tutto particolare. Anche chi ha una certa dimestichezza con gli investimenti in senso generale dovrà infatti immergersi in un mondo a sé stante, che ha delle regole proprie e per il quale serve avere una buona preparazione per quanto riguarda la prassi quotidiana, ma non solo. Il trading online ci consente di guadagnare solo se una buona percentuale degli affari in cui ci imbattiamo va a buon fine. Per ottenere questo scopo è importante, di solito, concentrarsi su un ristretto numero di asset, in modo da conoscerli al meglio e da sapere quali siano gli eventi che ne modificano le quotazioni. Il vantaggio del trading online sta nel fatto che si può guadagnare anche quando l’asset su cui stiamo investendo perde di valore sul mercato; si tratta infatti non di acquistare un bene, ma di fare delle previsioni su quali saranno le quotazioni nel corso del tempo.

Un buon broker
Un altro elemento fondamentale per avere successo nel trading online consiste nell’avere a disposizione gli strumenti giusti. Questo è possibile solo cominciando a fare affari approfittando dei servizi di un sito di brokeraggio di alto livello. Le peculiarità di un buon broker sono varie, a partire dall’ampia offerta di asset su cui investire e dalla possibilità di fare affari a qualsiasi ora del giorno e investendo la cifra che si desidera, molto bassa o elevatissima a seconda dei casi. Importante è anche che ci metta a disposizione una piattaforma di trading intuitiva e facile da utilizzare.

Quali sono le regole auree del Forex trading?

 Nel Forex trading ogni investitore dovrebbe trovare la propria strategia e la propria politica operativa ma… sapevate che esistono alcune regole auree del Forex trading, che sembrano essere in grado di adattarsi a chiunque, e che potreste sfruttare per i vostri benefici?

Cerchiamo di scoprire insieme quali sono, e commentarle brevemente!

Iniziate gradualmente

Non aspettatevi di realizzare profitti significativi dal primo giorno di operatività sul Forex. La maggior parte dei trader alle prime armi si trova di fatti dinanzi a un percorso comune, rappresentato dalla perdita di soldi e dalla conseguenza di finire “fuori gioco” più velocemente di quanto avrebbero previsto.

Dunque, non cascateci: fate trading cercando piccoli profitti, e procedente lentamente: non c’è nessuna fretta!

Abbiate un piano di trading

Avere un piano di trading è una delle regole d’oro del trading Forex. È d’altronde noto che un investitore che ha un piano di trading ha più probabilità di riuscire positivamente nel suo intento rispetto a chi non lo ha. Delineate dunque una buona strategia, fissate stop-loss e take-profits per ciascuna posizione, rispettate il piano.

Ricordate anche che la modifica del piano dovrebbe avvenire solo quando non avete posizioni aperte.

Riducete al minimo le perdite impostando uno stop-loss

Ne abbiamo fatto rapido cenno nel precedente consiglio: impostate sempre (sempre!) uno stop loss per le vostre posizioni. Come accennato in precedenza, infatti, molti trader alle prime armi perdonoi propri capitali in brevissimo tempo e, di conseguenza, non sono più in grado di andare avanti. Stabilire uno stop loss significa ridurre al minimo le perdite e conservare del capitale disponibile per il trading futuro.

Insomma, uno stop loss è in grado di stabilire un limite in base al quale la vostra posizione in perdita verrà chiusa automaticamente (dunque, comunicando al broker quanto potete permettervi di perdere): dimenticarsi di posizionare lo stop-loss, perché si ritiene che il monitoraggio costante delle variazioni dei prezzi sia sufficiente, è uno dei principali errori dei neofiti.

Allontanate le emozioni

Il trading sul Forex può essere eccitante e stressante, allo stesso tempo, a seconda dei profitti o delle perdite che andrete a conseguire. Di conseguenza, controllare le emozioni è una delle regole Forex essenziali per vivere sui mercati finanziari.

Sul trading non c’è spazio per errori o decisioni avventate: una volta che avete perso denaro, non c’è nulla da fare. Dunque, se pensate di non potervi concentrare esclusivamente sul trading durante una sessione, non dovresti investire. Se non siete di umore positivo, prendetevi una pausa dal trading e ritornate quando vi sentirete meglio. Fare trading quando siete troppo ottimisti, può essere altrettanto dannoso.

Analizzate e imparate

Il trading è generalmente un’attività manuale, da eseguire con il massimo livello di disciplina e di attenzione. Cercate di ottenere il massimo beneficio da ogni cosa che fate sul Forex, analizzando che ciò avete fatto in passato e osservando come si è comportato il mercato in quel determinato momento. Fate delle sessioni di revisione su base giornaliera o settimanale (a seconda della frequenza del vostro trading) e valutate come potete migliorare la strategia di trading.

Ricordate che imparare dagli altri è fantastico, ma dovreste prima provare a imparare dai vostri errori e dai vostri successi. Non concentratevi solamente sulle operazioni in perdita: a volte analizzare anche le operazioni redditizie può essere perfino più vantaggioso. Se invece avete collezionato delle operazioni in perdita, imparate dai vostri errori: avrete così la possibilità di acquisire preziose conoscenze ed esperienze per adattare la propria strategia.

Adattatevi rapidamente

Il mercato cambia in continuazione. Quindi, è fondamentale modificare la propria strategia di trading e adattarsi rapidamente, aggiungendo costantemente nuovi elementi. Le opportunità concesse dal mercato Forex sono enormi, così come enorme è la possibilità di poter apprendere dai vostri comportamenti su questo ambito finanziario.

Non pensate mai che se la vostra attuale strategia di trading funziona, funzionerà per un lungo periodo di tempo. Il trading Forex di successo richiede che seguiate le regole del trading valutario, e che tra esse rispettiate l’evidenza di una implementazione corretta e di un costante apprendimento. Imparare e adattarsi dovrebbe essere un processo ripetitivo, da formulare con frequenza: se smetterete di analizzare e di apprendere, allora smetterete di crescere come trader e, presumibilmente, incrementerete le opportunità di andare in perdita.

Mycrypto-Invest: caratteristiche e funzionalità

Mycrypto-Invest è una piattaforma online studiata per il mercato italiano che permette di guadagnare con le criptovalute e che nasce appositamente per aiutare tutte le persone che hanno meno dimestichezza con ampio supporto in lingua italiana.

Mycrypto-Invest, un portale unico che permette di poter effettuare i propri investimenti senza perdite di tempo e  – soprattutto – di denaro.

 Mycrypto-Invest: che cosa sono le criptovalute

Una criptovaluta è un sistema che traduce i beni in digitali e vengono utilizzate come scambio attraverso la crittografia. Questo metodo permette di effettuare in totale sicurezza ogni tipologia di transazione ed investimento.

Per Mycrypto-Invest Il Bitcoin rappresenta la criptovaluta per eccellenza, creata nel 2009 da Satoshi Nakamoto, che ha dato poi il via alla creazione di numerosi simili dalle caratteristiche differenti ma con obiettivo finale identico. Una criptovaluta è stata ideata e progettata per proteggere le varie transazioni e controllare la creazione di nuove monete, nonostante abbia lo stesso valore di quelle fisiche in possesso di chiunque.

Operare utilizzando questa tipologia di valuta è molto sicuro in quanto impossibile trovare dei bachi nei set di hash e il rischio di attacco è ridotto notevolmente. Non solo: le criptovalute risultano essere pseudo anonime al fine di dare importanza alla propria privacy durante gli investimenti e le varie transazioni.

Mycrypto-Invest: caratteristiche

Mycrypto-Invest è la piattaforma di trading specializzata che opera solamente con le criptovalute, nata per tutti gli investitori che desiderano essere supportati da una realtà fisica fatta di professionisti del settore sempre presenti: infatti, proprio per questo motivo, un trader professionista è a disposizione per seguire telefonicamente ogni passaggio e chiarire ogni forma di dubbio.

Di norma, sulle piattaforme online, la criptovaluta deve essere acquistata fisicamente mentre qui su Mycrypto-Invest quest’ultima può essere sia acquistata che tradata: funziona esattamente come la borsa valori dove volendo è possibile vendere e acquistare criptovalute senza però possederle realmente. Un passaggio fluido e sicuro che permette di poter valutare le varie azioni in maniera tranquilla e senza vincoli alcuni.

Non solo: ci sono anche i pacchetti di investimento che sono garantiti al minimo da 0,35% di profitto giornaliero,  ovvero una grande rivoluzione in tema di criptovalute e di rendita superiore alla media.  Sono presenti più di 37.000 clienti attivi che si sono affidati a questa piattaforma innovativa con sede a Londra e succursale italiana presente a Milano che consente di operare in totale sicurezza e fluidità.

Una parte importante è il lato umano dietro questo sistema innovativo e virtuale, infatti – come accennato – ci sono operatori professionali che seguono passo passo le operazioni orientando verso la scelta migliore e un pannello con news costantemente aggiornate che orientano su come gestire e investire le proprie valute. Oggi come oggi avere un telefono fisso (della succursale di Milano) dove chiamare in caso di necessità è un valore aggiunto non indifferente.

Per avere una visione maggiore basterà visitare il sito internet di Mycrypto-Invest oppure contattare un trader specializzato della piattaforma inviando un semplice messaggio tramite Messenger di Mycrypto-Invest su Facebook.

Le opzioni binarie sono una truffa

Chi ha la passione per le operazioni binarie e trae da queste un reddito, certamente rimane sconcertato quando sente parlare di opzioni binarie truffa. Questa voce si è diffusa per ignoranza, per incapacità di guardare positivamente al futuro, o addirittura per sfiducia.

Ripresa economica e esame dei mercati nel bollettino di dicembre della Bce

 La ripresa economica nell’area Euro sembra dare segnali positivi. A dare indicazioni in merito è la Bce. La Banca centrale europea nel bollettino economico di dicembre ha sottolineato che la ripresa prosegue e proseguirà anche se a ritmi moderati, ma in via di consolidamento.

Di ripresa a ritmo moderato si era parlato anche ad agosto, fra le righe dell’articolo “Ripresa? Per la Bce procede a ritmo moderato“.

Oggi i segnali sono decisamente più interessanti e “segnalano il perdurare della tendenza di crescita nel quarto trimestre del 2016”, come si legge nel bollettino economico della Bce, che sul fronte dell’inflazione prevede probabile il superamento dell’1% “al volgere dell’anno” grazie ai prezzi petroliferi aumentati e un’ulteriore accelerazione nel 2018 e 2019.

La Bce proseguirà con gli acquisti di debito al ritmo di 80 miliardi di euro al mese fino a marzo, e poi al ritmo di 60 miliardi al mese “fino alla fine di dicembre 2017 o anche oltre se necessario”, ribadisce Francoforte. L’intenzione inoltre è sempre quella di poter, per il possibile, aiutare le banche in difficoltà.

“Se, nel frattempo, le prospettive diverranno meno favorevoli o se le condizioni finanziarie risulteranno incoerenti con ulteriori progressi verso un aggiustamento durevole del profilo dell’inflazione, – si legge nel Bollettino – il Consiglio intende incrementare il programma in termini di entità o durata”.

Anche una fonte autorevole come quella de  ilSole24ore ha commentato la pubblicazione della  Banca centrale europea, dedicando un articolo che guarda con attenzione al sistema economico a più ampio raggio “Bce: economia mondiale migliora nella II parte 2016“.

Le proiezioni macroeconomiche per l’area dell’euro formulate a dicembre dagli esperti dell’Eurosistema indicano un incremento annuo del PIL in termini reali dell’1,7 per cento nel 2016 e nel 2017 e dell’1,6 per cento nel 2018 e nel 2019.

I mercati finanziari hanno mostrato una buona tenuta nelle economie avanzate, mentre sembrano delinearsi segni di pressione in alcune economie emergenti.

Da un attento esame del mercato dei cambi emerge che l’euro “è rimasto sostanzialmente stabile su base ponderata per l’interscambio.

In termini bilaterali, dall’8 settembre l’euro si è deprezzato del 5 per cento nei confronti del dollaro statunitense, rispecchiando un ampliamento dei differenziali di rendimento dopo gli inizi di novembre”.

L’euro “si è deprezzato anche rispetto al renminbi cinese (dell’1,9 per cento), nonché nei confronti delle valute di altre economie emergenti asiatiche.

Al contempo, l’indebolimento generalizzato dello yen giapponese ha trovato riscontro in un

apprezzamento dell’euro del 6,6 per cento nei confronti della valuta nipponica”.

La moneta europea “è rimasta complessivamente stabile rispetto alle altre principali valute, compresa la sterlina britannica (+0,6 per cento), a fronte delle persistenti incertezze dopo l’esito

del referendum britannico, nonché nei confronti del franco svizzero (-0,8 per cento),

mentre si è apprezzato rispetto alle valute di numerosi altri paesi UE”.

Per chi si occupa di trading on line queste sono informazioni decisamente preziose.

L’andamento del mercato delle valute è infatti oggetto di studi accurati da parte dei trader, che seguono le variazioni e ne attingono elementi essenziali per poter operare.

Il trading on line è lo strumento che permette di investire in borsa restando comodamente seduti alla propria scrivania o a casa sul divano. E’ necessario disporre di un pc o di uno smartphone e di una connessione ad internet.

E’ importante tenersi costantemente aggiornati sulle notizie relative ai titoli dell’area su cui si intende investire, scorrendo statistiche, leggendo indici di bilancio e grafici.

Per acquisire la pratica necessaria può essere utile fruire di una demo trading online, offerta dalla piattaforma di un broker.

Elezioni e referendum influenzano i tassi di cambio

 La chiamata alle urne, l’andamento politico e sociale condizionano l’aspetto economico di un paese

Determinante osservare con attenzione la realtà di un territorio prima di compiere operazioni nel mercato forex

E’ un dato di fatto che i tassi di cambio risentano notevolmente dell’andamento politico e sociale di un paese.

Elementi quali le elezioni politiche, i referendum, i cambi ai vertici dei governi influenzano i tassi di cambio.

Esempi specifici ci arrivano da eventi di grande portata che hanno caratterizzato, ed ancora lo stanno facendo, la cronaca di questo 2016.

Se l’anno in corso può fare i conti con un interessante aumento della ricchezza mondiale, è innegabile che parliamo di una crescita che si attesta su livelli più bassi rispetto ai periodi pre-crisi finanziaria, vissuti un po’ ovunque nel mondo.

Ma a frenare o cambiare il volto dell’economia sono ancora fattori politici e sociali.

Consideriamo la Brexit, il referendum che ha sancito l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea,  lo scorso 23 giugno.

Come rivela l’ultimo Global Wealth Report per effetto della Brexit ‘le famiglie nel Regno Unito hanno perso un patrimonio pari a 1.500 miliardi di dollari’.

Il programma di bilancio, presentato mercoledì 23 novembre dal Cancelliere dello Scacchiere, così come viene definito in  Gran Bretagna il ministro del tesoro Philip Hammond, ha messo in evidenza quello che la stampa non ha stentato a definire un vero e proprio ‘buco nero’ pari a 58 miliardi di sterline, che interesserà il deficit britannico.
Il calo della ricchezza si può imputare alle conseguenze che il voto sulla Brexit ha innescato, effetti che hanno portato ad una flessione dei tassi di cambio e dei valori della Borsa.

A salire sul banco degli imputati, causa diretta del disavanzo, sarà la frenata della crescita conseguenza diretta dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea.

Anche le elezioni presidenziali negli Usa hanno prodotto continui alti e bassi nei tassi di cambio.

Il cambio euro-dollaro nell’ultima settimana delle elezioni, per portare un esempio concreto, ha messo  a segno cinque giornate di fila di autentico ribasso ed un nuovo minimo storico.

L’aiuto ai mercati è arrivato dall’aver intravvisto i segni di un’inversione di tendenza nella politica del nuovo presidente. La sensazione che abbia deciso di accantonare gli atteggiamenti più estremi per lasciare spazio ad una linea economica, che potrebbe portare benefici al paese, ha aiutato i tassi di cambio.
Panorama inaspettato con la vittoria di Donald Trump che ha fatto schizzare i mercati, rafforzando soprattutto la posizione del dollaro nei rapporti di cambio.

Guardando alle vicende di casa nostra in Italia la forte indecisione e il presunto vantaggio del ‘no‘, in vista del referendum costituzionale del 4 dicembre, rischiano di produrre l’alta volatilità nei mercati‘ come sottolinea la Banca d’Italia.

Il tasso di cambio, accanto ad indicatori quali i tassi di interesse, e il grado di inflazione, è capace di condizionare l’aspetto economico di un paese, ed è un elemento determinante di quotazione quando si compiono operazioni nel mercato forex.

Determinato dal valore delle valute, che gravitano sul mercato internazionale, il tasso di cambio porta su di se un fardello gravoso. I tassi di cambio infatti giocano un ruolo fondamentale in ambito commerciale, un elemento determinante perchè ogni economia di mercato possa essere considerata davvero libera.

Le valute sono un indice finanziario decisamente importante, sicuramente quello verso il quale analisti, economisti, e chi si occupa stabilmente di finanza, riversano maggiore attenzione.

Le banche centrali di norma pubblicano il valore della propria valuta sui mercati mondiali, una volta al giorno, per fornire indicazioni essenziali.

tassi di cambio sono un elemento centrale anche per chi decide di investire, soprattutto perchè sono in grado di condizionare il rendimento dei valori impegnati.

E’ un dato di fatto che tassi di interesse e di cambio e inflazione siano legati a doppio filo. Le banche centrali possono giocare un ruolo fondamentale andando a modificare i tassi di interesse.

A tassi di interesse più alti corrisponde un rendimento economico più elevato per i creditori, e va da se che siano in molti ad investire nuovi capitali, dopo aver però controllato il valore dell’inflazione che, se troppo elevata, fa da effetto frenante.

 

La difficile scelta del broker opzioni binarie 2017

Il mondo del trading muove passi da gigante: giorno dopo giorno, l’analisi delle transazioni evidenzia come la tecnologia e la velocità di investimento debbano necessariamente essere regolamentate da una normativa adeguata che tuteli l’investitore, ma consenta anche ai broker di operare nella giusta direzione ed intraprendere un continuo adeguamento tecnologico.

La scelta del broker si rivela determinante per poter investire nelle opzioni binarie nel migliore dei modi: la licenza Cysec e l’autorizzazione ad operare della Consob sono i due punti fondamentali sui quali poter scegliere. I migliori broker devono essere regolamentati, offrire una piattaforma demo per poter investire per gioco e provare senza perdere alcun soldo, devono essere sicuri nelle loro attività ed offrire garanzie di sicurezza ma soprattutto di tutela dell’utente investitore. I broker possono essere autorizzati consob, devono richiedere un deposito minimo a portata di ogni tasca, possono operare anche con paypal ed offrire consigli e suggerimenti adeguati grazie agli strumenti messi a disposizione dell’utente finale. Interessanti anche i cosiddetti broker con scadenza in 5 minuti, per le opzioni binarie in 5 minuti.

Dall’analisi preliminare eseguita, anche per il 2017 rimane interessante la scelta di IQ Option, con link di riferimento binaryoptionstradingtips.com/ita/iqoption-recensione, broker di grande successo, che ha di recente messo a punto la nuova piattaforma 4.0 che offre il massimo della tecnologia attualmente disponibile per gli investitori. Tale strumento, per grafici ed indicatori valida anche per il 2017, costituisce un cult sul panorama dello specifico settore, operando in un settore altamente professionale con gli strumenti più adeguati.

La nuova piattaforma quarta serie di IQ Option consente un notevole aumento delle prestazioni. Con la tecnologia WebGL, infatti, possiamo accostare ben nove grafici su un’unica schermata, seguendo nella massima fluidità anche i movimenti di mercato con una notevole fluidità. Il carico di lavoro sul pc non aumenta, nonostante le innumerevoli informazioni gestite. La velocità di esecuzione risulta essere altissima e decisamente adeguata alle attività richieste per l’investimento.