Mercoledì 18 giugno, con il Dl Irpef diventato ufficialmente legge è diventato ufficiale anche l’aumento della tassazione sulle rendite finanziarie che passa dal 20 al 26%. Sarà in vigore dal prossimo primo luglio e andrà a coprire le detrazioni Irap per le imprese.
Investimenti
Forex, il Dollaro Usa sotto i riflettori degli investitori
Comincia la settimana che andrà a chiudere questo giugno durante il quale il mercato e gli investitori hanno atteso le mosse delle diverse banche centrali ed hanno appreso le linee guida dei diversi istituti centrali. Federal reserve e BCE sopra tutte sono state protagoniste, con risultati sul fronte euro e sul fronte borse che, in qualche modo, fanno comprendere come non sia cambiato nulla rispetto allo scorso maggio, nessun provvedimento così incisivo da ridimensionare per lo meno la forza della moneta unica europea.
Tassa rendite finanziarie, come funziona e su quali titoli
Dal prossimo primo luglio la nuova tassazione sui prodotti finanziari salirà dal 20 al 26%. La nuova aliquota interesserà tutti i prodotti, azioni, obbligazioni, fondi di investimento, depositi postali, conti deposito, restano esclusu Btp e fondi pensioni. E di fronte a questa nuovo scenario alcuni investitori già da tempo stanno valutando altre forme di investimento del proprio denaro così da non essere danneggiati dalla nuova tassa.
Piazza Affari, utili azionari in forte rialzo
Stando a quanto riportato da CorrierEconomia, Piazza Affari, insieme ai mercati azionari periferici, sta offrendo il maggior potenziale di rialzo degli utili, in particolar modo in rapporto a società piccole e leader globali di nicchia come Eurotech, o Gefran, che operano nel settore della componentistica auto di ultima generazione, i cui ricavi per oltre la metà del loro fatturato è realizzata all’estero e per le quali c’è un potenziale di crescita degli utili e delle quotazioni stimato in crescita e con rendimenti superiori al 20% con riferimento ai prossimi 6-12 mesi.
Migliorano i bilanci di Tiscali
Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali del 13 giugno 2014 ha approvato il Bilancio 2013 che si è chiuso con ricavi consolidati da 223,4 milioni di euro (-4,5%) e con un Risultato Operativo Lordo – prima degli accantonamenti a fondi rischi, svalutazioni e ammortamenti – di 67,1 milioni, in marginale calo sui 70,6 milioni del 2012.