Si riparte dopo la pausa pasquale con i mercati forex che hanno visto un euro sotto pressione di breve periodo e borse che oggi riapriranno, facendo tornare la liquidità su livelli normali, senza dati di particolare rilievo dopo quella che abbiamo definito la “settimana dell’inflazione”.
Investimenti
Quali sono i possibili rischi per chi compra i Btp Italia?
Si è conclusa da pochissimi giorni la prima emissione 2014 dei Btp Italia, i nuovi titoli di stato indicizzati all’inflazione del nostro paese, che secondo le ormai tradizionali aspettative hanno fatto raccogliere al Tesoro più di 20 miliardi di euro. Anche questa volta, infatti, l’accoglienza del titolo da parte degli investitoti privati e di quelli istituzionali è stata più che calorosa, confermando quanto si era già verificato nel precedente periodo.
Il ruolo delle agenzie di rating internazionali – Standard & Poor’s
Il mondo della finanza viene oggi dominato dal ruolo svolto dalle agenzie di rating, le quali offrono giudizi di affidabilità creditizia sulle aziende e sulle banche che operano nel mercato.
La deflazione, il vero pericolo per i Paesi dell’Europa
La deflazione è esattamente l’opposto dell’inflazione, ma ha effetti più devastanti in alcune economie. I prezzi stanno diminuendo nei paesi più deboli dell’area euro. Quelli al consumo stanno scendendo a Cipro, Grecia e Spagna e sono vicini allo zero in altri paesi comprese Italia e Irlanda, dove la variazione anno su anno era del -0,1% a marzo.
Sterlina, legata a valutazioni fondamentali
E senza alcun dubbio, e questo appare cruciale a livello operativo, la sterlina sembra davvero essere l’unica divisa strettamente legata ai fondamentali e caratterizzata da un’enorme reattività alle pubblicazioni dei dati. In quest’ottica la sterlina, pur tra le major dal valore più sostenuto nel breve come nel medio periodo, potrebbe vivere nuove fasi di rafforzamento e raggiungere in primo luogo la soglia di 1,70 contro il dollaro americano.