Btp Italia e buoni fruttiferi postali, le due emissioni più importanti

 Il 14 aprile ci sarà la una nuova emissione, la sesta, del Btp Italia. Dai 4 anni iniziali delle prime emissioni si passa a 6 anni e il collocamento sarà diviso in due fasi: i primi 3 giorni saranno riservati al retail, mentre l’ultimo giorno, il 17 aprile sarà riservato agli investitori istituzionali.

Btp, rendimenti in calo

 In Europa oggi era prevista la pubblicazione dei CPI di marzo in Spagna e Germania. Fin dai primi dati dei singoli stati tedeschi si è capito che il dato complessivo avrebbe sorpreso al ribasso, cosa che poi ha fatto (0.3% da prec 0.5% vs attese per 0.4%).

“Premio fedeltà” Btp Italia requisiti per ottenerlo

 Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) comunica che da lunedì 14 a giovedì 17 aprile 2014, verrà emesso un nuovo BTP Italia, della durata di 6 anni anziché 4 come nelle passate emissioni, collocato sul mercato in due fasi: i primi tre giorni dal 14 al 16 aprile (che potranno essere ridotti a due in caso di chiusura anticipata) saranno riservati ai risparmiatori individuali ed altri affini, mentre la giornata del 17 aprile (con eventuale chiusura anticipata prima del termine naturale delle contrattazioni) sarà riservata agli investitori istituzionali.

Cosa sono le obbligazioni strutturate?

 Un’obbligazione  strutturata è una vera e propria obbligazione, ossia un titolo di debito emesso da un ente o da un privato, ma dalla quale differisce per il rendimento: la presenza di una componente azionaria fa si che il rendimento sia legato al verificarsi o meno degli eventi che sono stati previsti nel contratto.

Debito pubblico, Cannata fiduciosa dopo asta Ctz

 La custode del debito pubblico italiano, Maria Cannata, ha fatto bene a sentirsi fiduciosa. Dopo l’esito più che positivo dell’asta di Ctz, si è conclusa nel migliore dei modi e oltre ogni previsione anche l’emissione di Bot a sei mesi.

Conti deposito in alternativa ai Bot

 Il rendimento dei Bot annuali, il parametro nazionale per calcolare la remunerazione della liquidità , scende sempre di più. La loro rendita è pari a 0,676% lordo. All’asta di metà gennaio rendevano lo 0,735%.