I mercati di gas e petrolio trasformati dalle nuove tecnologie

Intersessanti novità, oggi, per i mercati di gas e petrolio. Con le applicazioni della robotica in continua evoluzione, il settore petrolifero e del gas è diventatoun importante utilizzatore della tecnologia per migliorare la sicurezza e l’efficienza delle operazioni. I robot dotati di tecnologie avanzate stanno producendo risultati sempre più positivi, portando una continua trasformazione nelle operazioni delle aziende petrolifere e del gas, afferma GlobalData, un’azienda leader di dati e analisi.

mercati di gas e petrolio

Momento complicato per il mercato del lavoro in ambito gaming

Non è un momento semplice per il mercato del lavoro in ambito gaming. Nonostante una significativa carenza di talenti nel settore tecnologico europeo, l’industria dei giochi lituana prospera. Viktorija Trofimova, co-fondatrice di Nordcurrent e creatrice del gioco di successo globale Cooking Fever, sottolinea l’importanza della creatività e dell’autorealizzazione nell’attrarre e trattenere i talenti.

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SACE introduce il Career GPS: novità significative nel mondo del lavoro

SACE introduce il Career GPS, una soluzione innovativa ideata per guidare i professionisti nel loro sviluppo e crescita all’interno dell’organizzazione. Questo strumento, frutto della collaborazione con Accenture, sfrutta al massimo le nuove tecnologie e l’Intelligenza Artificiale Generativa, puntando a fornire a ogni individuo le chiavi per navigare autonomamente il proprio percorso professionale in modo trasparente e equo. Grazie all’AI Generativa, che si posiziona non solo come facilitatore ma come competenza chiave nel panorama delle abilità del personale di SACE, il Career GPS segna un avanzamento significativo nel quadro dell’ambizioso piano industriale INSIEME2025 di SACE. Questo piano mira alla creazione di un’organizzazione guidata dalle competenze, che si distacca dai modelli gerarchici tradizionali favorendo l’apprendimento continuo e l’adattabilità.

Il sistema Career GPS di SACE, sviluppato in sinergia con Accenture, un leader nel supporto alla trasformazione digitale, integra dati e algoritmi per aiutare sia il reparto Risorse Umane che i singoli dipendenti a valorizzare e ampliare le proprie competenze. Il modello offre una doppia mappatura, una delle competenze attuali e una di quelle potenzialmente necessarie per il futuro sviluppo dell’azienda, permettendo così a ciascun dipendente di scoprire le proprie opportunità di crescita e di navigare attraverso la propria carriera come mai prima d’ora.

Con un occhio di riguardo verso trasparenza, equità, efficacia e flessibilità, il Career GPS consente di esplorare le diverse posizioni aziendali in modo chiaro, mostrando il percorso di competenze necessario per raggiungere vari ruoli professionali. Questo strumento pone le basi per un ambiente lavorativo in cui le barriere legate al ruolo, allo spazio e al tempo vengono abbattute, promuovendo un modello di lavoro flessibile e sostenendo lo sviluppo di un insieme di competenze orientate al futuro.

L’adozione di Career GPS rappresenta un passo importante nel cammino di SACE verso l’innovazione tecnologica, la sostenibilità e l’inclusione, riflettendo l’impegno dell’azienda nel migliorare la vita professionale dei propri collaboratori e contribuire al benessere della comunità. Grazie a questo strumento, SACE si conferma come una delle entità più all’avanguardia nel campo dell’innovazione e dello sviluppo professionale, consolidando il proprio ruolo di leader nel supporto alla competitività delle imprese italiane a livello globale.

L’innovazione e la trasformazione digitale rappresentano le colonne portanti su cui SACE costruisce il suo futuro, e il lancio del Career GPS è una testimonianza lampante di questa visione. L’iniziativa è il risultato di un’intensa collaborazione con Accenture, un gigante nel campo della consulenza e dei servizi professionali, che ha permesso di sviluppare uno strumento all’avanguardia per la gestione delle carriere aziendali. Attraverso l’uso di tecnologie emergenti e l’Intelligenza Artificiale Generativa, il Career GPS di SACE si distingue come un vero e proprio navigatore per i percorsi professionali interni, capace di disegnare itinerari personalizzati per lo sviluppo e la crescita di ciascun dipendente all’interno del gruppo.

Il sistema non si limita a una semplice mappatura delle competenze esistenti, ma si spinge oltre, anticipando le necessità future dell’azienda e proponendo percorsi evolutivi possibili per i suoi membri. In questo modo, si promuove un ambiente di lavoro dinamico, in cui la formazione continua e l’adattabilità diventano principi guida, permettendo ai dipendenti di esplorare e sperimentare nuove aree professionali in un contesto di sostegno e di valorizzazione delle potenzialità individuali.

La filosofia che sottende al Career GPS è quella di una Skill-Driven Organization, un concetto innovativo che si discosta radicalmente dai tradizionali modelli organizzativi basati sulla gerarchia e sui ruoli fissi. In quest’ottica, il valore di ciascun collaboratore viene definito non tanto dalla posizione che occupa all’interno dell’organigramma, quanto piuttosto dalle competenze e dalle capacità che può offrire. Questo approccio non solo favorisce una maggiore flessibilità e mobilità interna, ma stimola anche un senso di appartenenza e di impegno nei confronti dell’azienda, poiché i dipendenti vedono riconosciuto e valorizzato il loro contributo personale.

Alla base del successo di questa iniziativa ci sono principi di trasparenza ed equità, che garantiscono a tutti l’accesso alle stesse informazioni e le stesse opportunità di crescita, indipendentemente dal ruolo attualmente ricoperto. La “distanza” da un obiettivo professionale non è più misurata in termini di anni di servizio o di posizione gerarchica, ma in termini di competenze acquisite e da acquisire. Questo sistema meritocratico e basato sulle competenze promuove una cultura aziendale più inclusiva e dinamica, dove la motivazione e l’aspirazione al miglioramento personale diventano i motori principali del progresso individuale e collettivo.

Il Career GPS rappresenta, dunque, molto più di un semplice strumento di gestione delle carriere: è il simbolo di un cambiamento culturale profondo all’interno di SACE, un passo avanti verso un futuro in cui tecnologia, sostenibilità e sviluppo umano procedono di pari passo. In un mondo del lavoro in continua evoluzione, dove le competenze di oggi potrebbero non essere più sufficienti domani, un approccio proattivo alla formazione e allo sviluppo professionale è essenziale.

 

Disoccupazione, impennata di richieste: oltre 1 milione nei primi 7 mesi del 2022

Se si osservano i dati sul lavoro registrati dall’INPS negli ultimi mesi, è impossibile non notare come il problema della disoccupazione stia diventando sempre più concreto.

Disoccupazione: numeri in forte crescita

Dai dati dell’Osservatorio Inps è emerso che nei primi sette mesi del 2022 c’è stato un aumento del 21,7% delle richieste di disoccupazione (NASpI e Dis-Coll) rispetto allo stesso periodo del 2021. L’Istituto ha infatti ricevuto 1.174.675 di nuove richieste.

disoccupazione

Black Friday 2021 di Amazon a rischio: possibile sciopero il 26 novembre

Potrebbe essere a rischio il Black Friday 2021 di Amazon, considerando le voci sugli scioperi che si rincorrono in questi giorni. Confezioni di Amazon a rischio blocco nel giorno del Black Friday . Venerdì 26 novembre, in occasione della giornata dei maxi-sconti prima di Natale, i corrieri dipendenti delle aziende iscritte ad Assoespressi che consegnano in Italia per conto del colosso della logistica hanno infatti decretato uno sciopero nazionale.

Black Friday 2021

Lavorare per Amazon in Italia sarà più facile a breve

Il 2021 sarà un anno caldissimo per tutti coloro che ambiscono a lavorare per Amazon qui in Italia, considerando il fatto che il colosso ha deciso di estendere in modo significativo la propria forza lavoro qui da noi nei prossimi mesi. Amazon.com Inc. aggiungerà 3.000 posti di lavoro a tempo indeterminato in Italia entro la fine dell’anno tra i piani per aumentare le sue operazioni nel nord del paese poiché i consumatori si affidano sempre più a Internet per i loro acquisti.

Lavorare per Amazon

Avv. Borrelli: fondamentale rivolgersi ad un legale prima di costituire una startup

L’avvocato esperto e specializzato in startup è una figura fondamentale sia all’inizio sia dopo che la startup ha già preso forma.

Il legale deve fare un’attenta valutazione dei rischi possibili in merito alla situazione, valutare – insieme a chi fonda la società – quali rapporti intrattenere con gli investitori e stabilire quale sia l’occasione migliore per stilare un accordo con loro.

La startup è a tutti gli effetti un’impresa. Per conferirle un’esistenza giuridica deve essere seguita la procedura prevista dal nostro ordinamento per aprire una qualsiasi impresa a partire dalla scelta della forma giuridica.

“La consulenza – spiega l’avvocato Paolo Borrelli, fondatore dello Studio Legale Borrelli – va adattata in base alle esigenze specifiche di ciascuna realtà. Bisogna fornire un’architettura legale ad hoc, ogni realtà è a sé e bisogna aiutarla a costruire il miglior modello societario”.

L’avvocato Borrelli sottolinea che “bisogna rivolgersi a uno studio legale prima ancora di costituire la startup”.

“Il team con un’idea – ha aggiunto – può trovare nel legale un valido aiuto per capire la fattibilità del progetto rispetto all’ordinamento; può identificare la forma societaria più adatta e sopratutto se ci sono già degli investitori, occuparsi della negoziazione con gli stessi”.

Lo Studio legale Borrelli si avvale di un team multidisciplinare di professionisti in grado di affrontare con efficacia situazioni estremamente complesse e risolvere problemi che richiedono un approccio innovativo. Assiste imprese industriali e commerciali, nella strutturazione e nell’attivazione di ogni operazione societaria a carattere straordinario. Si occupa anche di operazioni straordinarie, acquisizioni e startup.

“Consulenza legale e startup – aggiunge Borrelli – sono concetti che costituiscono un binomio che oggi rappresenta un fattore chiave in modo da creare i presupposti per il lancio di un’impresa caratterizzata da innovazione, che per sua natura, si distingue da imprese già affermate”.

Anche per le startup online occorre tuttavia seguire un iter preciso e rispettare determinate norme di legge. Ecco perché anche in questo caso è bene poter contare su un’assistenza legale consolidata.

Piemonte: l’ospedale di Verduno diventa ‘Covid Hospital’

L’ospedale di Verduno, in provincia di Cuneo, è stato un centro di riferimento di tutto il Piemonte per l’emergenza coronavirus.

La struttura era ancora in fase di completamento e l’apertura era in programma a fine maggio, ma in piena emergenza Covid-19 c’è stata una accelerazione dei lavori e il 30 marzo il nuovo ospedale era già in funzione e ha ospitato i primi pazienti positivi.

La Direzione Lavori guidata da AICOM, società di ingegneria privata, ha lavorato intensamente, con il supporto di tutti gli stakeholder interessati, per garantire lo start up operativo dell’Ospedale nel rispetto del progetto e della normativa vigente.

“L’attività – è il commento di AICOM – è stata particolarmente complessa in quanto il progetto è stato adeguato alle nuove norme nazionali ed europee, tra cui adeguamento del lay-out sanitario agli attuali requisiti minimi strutturali; adeguamento alla normativa sismica e alle nuove norme del settore impiantistico”.

Il complesso ospedaliero, di otto piani, è costruito su un’area di 220.000 mq per un totale 3.200 ambienti e 1.020 posti auto ed ha una superficie coperta complessiva di circa 110.000 mq. I posti letto predisposti in fase di emergenza sono stati circa 30 in terapia intensiva e circa 130 in sub-intensiva, con potenzialità di ampliamento.

La Regione Piemonte ha messo in campo tutte le energie e le professionalità per garantire l’apertura in tempi brevissimi dell’Ospedale.

Il nuovo complesso ospedaliero dispone di tutte le più moderne ed innovative soluzioni tecnologiche: è dotato di un sistema di trasporto automatizzato pesante (AGV) a guida laser per la movimentazione di materiale sanitario, pasti, stoviglie, lenzuola dai magazzini centrali ai reparti ospedalieri ubicati ai vari livelli attraverso i montacarichi. Questo consente al personale di trascorrere più tempo con i pazienti.

La struttura è stata realizzata grazie alla grande generosità degli imprenditori e dei cittadini di Langhe e Roero che, attraverso la Fondazione nata per il nuovo ospedale, hanno investito milioni di euro e lavoro perché potesse essere finalmente completata.

Soddisfazione di Fincantieri per il completamento “in sicurezza” del nuovo ponte di Genova

Il completamento del nuovo Ponte di Genova ha riempito di orgoglio tutta l’Italia. Si tratta di un’opera lunga i 1.067 metri e realizzata in un anno. Grazie a questo nuovo viadotto è stato possibile ricongiungere di nuovo i tronconi della A10, interrotti il 14 agosto del 2018 dal disastroso crollo del ponte Morandi.

Le utilizzate 17.400 tonnellate d’acciaio utilizzate per la sua costruzione, sono state forgiate negli stabilimenti Fincantieri di tutta Italia e hanno visto al lavoro più di 800 persone.

In una intervista rilasciata al “Il Secolo XIX”, l’amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono in merito alla tempistica sostiene: “È vero: fare le cose per bene dovrebbe essere la normalità, e lo è per molti. Guardiamo cosa stanno facendo in questo momento tutti i professionisti della sanità. Certo, curare le persone è la loro responsabilità, ma siamo senza parole per lo spirito di abnegazione e per la cura verso il prossimo con cui lo stanno facendo”.

“Il miracolo – prosegue – non è stato fare bene il ponte, ma farlo rapidamente, senza per questo venir meno agli standard di qualità e di sicurezza. È stato necessario semplificare le procedure ordinarie e affidarsi a una azienda solida come la nostra, che ha un patrimonio di risorse gestionali, ingegneristiche e tecnologiche in grado di sostenere questa e altre responsabilità. La costruzione di navi non lascia spazio a nemmeno un giorno di ritardo”.

Proprio nel settore della cantieristica navale Fincantieri è il più importante e complesso cantiere navale d’Europa e il 4º del mondo. Solo nel 2019, come ha dichiarato l’Amministratore delegato, Fincantieri ha consegnato 26, tra cui 8 tra navi da crociera ed expedition cruise, e 3 navi militari, oltre ad averne varate altrettante per la Marina militare italiana.

“Questi standard operativi traslati nella realizzazione del ponte – dice Bono – hanno fatto gridare al miracolo in un paese abituato ad aspettare anni e anni per il compimento di infrastrutture strategiche”.

“Un’opera simile – aggiunge – è di per sé stessa molto complessa, ma non ci sono stati aspetti che ci hanno messo in difficoltà. Abbiamo fatto fronte a imprevisti e rallentamenti esogeni, dall’attesa delle aree dove è stato demolito quel che rimaneva del Morandi al maltempo, che talvolta ha impedito di effettuare determinate lavorazioni o ha influenzato il ritmo dei trasporti via mare dallo stabilimento di Stabia e, non ultima, l’emergenza pandemica. In ogni caso, ogni giorno, si è lavorato per far sì che nessuno di questi elementi incidesse sui tempi di realizzazione”.

Il ponte di Genova può essere un esempio per far ripartire le opere in Italia e realizzarle in tempi brevi. Su questo Giuseppe Bono precisa: “Le regole, nella maggior parte dei casi, nascono con un buon intento. Tutte devono però confrontarsi con la realtà su cui vanno a incidere. Guardiamo alla disciplina europea sulla concorrenza: quand’è nata era ispirata a principi condivisibili, ora rischia di essere un ostacolo alla nascita dei campioni industriali europei, un handicap sul piano geo-economico per l’intero continente”.

“Quello che stiamo vivendo in queste settimane – aggiunge – ci ha insegnato cosa significa per un paese la mancanza di produzioni strategiche. Il modello Genova è stato testato sul campo, in condizioni straordinarie, e indica la strada da seguire per semplificare, anche in situazioni più ordinarie”.

L’attività di Fincantieri ha dato chiara prova che il Gruppo si sta affermando anche in settori che non fanno parte della navalmeccanica e su questo la risposta di Bono è stata: “Se un gruppo industriale solido come il nostro sviluppa con serietà e competenza nuove tecnologie, ha poi la possibilità di esportarle in altri settori. E’ quello che abbiamo fatto con l’acciaio, dalle navi alle infrastrutture, e anche con le tecnologie del ponte: sensori, robotica per la manutenzione, pannelli fotovoltaici che lo alimentano, tutti sistemi sviluppati a chilometro zero dalle nostre controllate genovesi Seastema e Cetena”.