Di lavori pesanti ne esistono parecchi. Anche il data entry potrebbe rientrare nell’elenco considerando la noia e lo stress di un lavoro ripetitivo. Quando però si parla di lavori usuranti si fa riferimento ad una categoria particolare di mestieri che comportano non solo stress mentale ma soprattutto stress fisico. Vi dice niente il lavoro su turni?
Normative Lavoro
Le pause al PC si possono sostituire, lo dice la Cassazione
Il datore di lavoro, secondo quanto stabilito dalla Corte di Cassazione con la sentenza numero 2679 dell’11 febbraio 2015, può sostituire le pause dal videoterminale, obbligatorie per i dipendenti che trascorrono molto tempo continuativamente davanti al PC, con mansioni diverse che non prevedano l’uso del computer.
Esenzioni IRAP per professionisti, quando sono possibili
Quando sono possibili le esenzioni IRAP per i professionisti che condividono gli spazi con un’associazione? La risposta è: mai. Il concetto a lungo dibattuto in ambino fiscale, è diventato oggetto di una sentenza della Corte di Cassazione del 28 gennaio scorso. Vediamo quali sono i presupposti per l’applicazione dell’IRAP e perché i professionisti non possono avvalersene.
Come calcolare il tetto mensile degli sgravi sulle assunzioni
Gli sgravi sulle assunzioni previsti dalla Legge di Stabilità per coloro che assumono personale a tempo indeterminato nel 2015, hanno un tetto annuo pari a 8060 euro ma l’INPS nella circolare 17/2015 precisa che esiste anche una soglia mensile da rispettare pari a 671,66 euro. Nella circolare dell’Istituto di previdenza si precisano le regole applicative per l’esonero contributivo per le assunzioni agevolate.
Importi massimi delle indennità di sostegno al reddito
L’INPS ha stabilito quali sono gli importi massimi per l’integrazione salariale, la mobilità e i trattamenti speciali di disoccupazione per l’edilizia, l’indennità di disoccupazione ASpI, e mini ASpI e l’assegno per attività socialmente utili.
DURC necessario per accesso allo sgravio contributivo sulle assunzioni
Le imprese che nel 2015 assumono personale a tempo indeterminato, possono avere diritto allo sgravio contributivo triennale ma devono avere il DURC e rispettare dei requisiti stabiliti dalla legge. Ci sono infatti diversi motivi che possono determinare l’esclusione dei un’impresa dallo sgravio. Vediamo cosa deve presentare l’azienda.
Licenziamento e conciliazione secondo il Jobs Act
Per tutti i nuovi assunti che sottoscrivono con l’azienda un contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, dovranno fare i conti con un licenziamento più facile e una nuova procedura di conciliazione. Entrambi spiegati in modo chiaro dal Jobs Act. Proviamo ad analizzare la norma e alcuni dei suoi punti più critici.
Congedi per malattia bimbo quando l’influenza aumenta
I lavoratori dipendenti possono usufruire nel corso dell’anno di 10 giorni massimo (5 per la mamma e 5 per il papà) di congedo per malattia bimbo. Si tratta di permessi non retribuiti che possono essere molto utili nel periodo dell’anno in cui l’influenza fa più vittime. Non c’è però da star sicuri sul fatto che non siano pagati. Molto dipende dal contratto.
Quali interessi si pagano nella conversione del contratto a tempo indeterminato?
Una sentenza della Corte di Cassazione è intervenuta sulla corretta disciplina degli interessi nel caso in cui ci sia una condanna alla conversione del rapporto di lavoro a tempo determinato in rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Assenze per malattia, si sceglie quasi sempre il lunedì
Dopo lo scandalo dei vigili romani che si sono assentati in massa la notte di San Silvestro e soltanto a posteriori si è capito che questa assenza era la punta di un iceberg di proteste dei dipendenti del Comune di Roma, è tornata in auge una ricerca della CGIA di Mestre che analizzando i certificati di malattia ha dimostrato come siano spesso consegnati il lunedì.