Assunzioni BNL

 La BNL fa parte del grande gruppo bancario Gruppo BNP Paribas, presente in 80 paesi – in Italia è attivo dal 1967 – e dà lavoro a più di 200.000 persone.

Al momento il Gruppo BNP Paribas sta cercando diverse figure professionali per tutti gli istituti di credito che portano il suo marchio. Nel nostro paese le ricerche sono attive per BNL, Arval e Findomestic.

Le offerte di lavoro di BNL

Operatori Di Sportello
Sede di lavoro: tutta Italia
Gestore Relazionale Privati
Sede di lavoro: Brunico (BZ)
Direttori Di Agenzia
Sedi di lavoro: Roma, Milano
Responsabile Relazioni Corporate
Sede di lavoro: Nord Est Italia
Analista Del Credito
Sede di lavoro: Bologna

Le offerte di stage di BNL

Stage Organizzazione E Risorse Umane
Stage Marketing E Comunicazione
Stage Linee Di Business
Stage It E Immobiliare
Stage Finanza E Rischi
Stage Legale E Compliance

Tutti gli stage si tengono nelle sedi di Roma della BNL.

Per tutte le informazioni relative ai requisiti necessari per partecipare alle selezioni per i profili ricercati dalla BNL o per gli stage consultare il sito del gruppo bancario alla pagina Posizioni aperte.

Le novità sull’Estratto Conto Integrato

 Novità in vista per i nuovi servizi telematici dell’Inps per la pensione. Con il messaggio 8822 del 30 maggio, l’Istituto nazionale di previdenza, infatti, ha ufficializzato l’allargamento della platea dei contribuenti che potranno accedere al servizio dell’Estratto Conto Integrato.

► I nuovi servizi Inps per i pensionati

Con questa implementazione i contribuenti che hanno maturato contributi in diverse casse previdenziali che potranno consultare l’ECIEstratto Conto Integrato – passano da circa 100 mila ad milione di persone: i 650 mila contribuenti attualmente iscritti all’assicurazione generale obbligatoria, ai fondi sostitutivi o alla gestione separata dell’Inps, i 150 mila iscritti alla gestione dipendenti pubblici, i 20 mila lavoratori dello spettacolo e i 180 mila iscritti ad altri enti previdenziali.

Grazie all’Estratto Conto Integrato, che fa parte di un più ampio progetto dell’Inps, partito in via sperimentale alla fine del 2011, questa tipologia di lavoratori avrà la possibilità di controllare la propria situazione contributiva consultando un solo file, nel quale saranno indicati tutti i contributi versati a suo favore nelle diverse casse.

► Il piano del Governo per pensioni ed esodati

Si accede al servizio direttamente dal portale dell’ultimo Ente in cui si è stati iscritti o dai portali degli enti che forniscono le informazioni previdenziali al Casellario dei Lavoratori Attivi, istituito presso l’Inps (Inps, Enasarco e Casse previdenziali degli ordini professionali).

DHL cerca laureati

 DHL Supply Chain S.p.A. è un’azienda che si occupa della logistica e della spedizione di merci su tutto il territorio nazionale, sia via terra che per via mare.

In vista di un rafforzamento dell’organico, al momento, la DHL è alla ricerca di giovani e brillanti laureati che saranno inseriti nei settori Ufficio Commerciale, Supply Chain Farmaceutica e Operations. Per queste mansioni, per le quali la sede di lavoro è Settala, in provincia di Milano, dove ha sede anche l’azienda, è richiesta la disponibilità ad un impegno full time dalle ore 9:00 alle ore 18:00.

Vediamo nel dettaglio l’offerta di lavoro di DHL.

Ufficio Commerciale

Lavoro di back office che comporta la realizzazione di offerte e tender, organizzazione di meeting e reportistica varia. Per questa mansione  è richiesta laurea in ambito giuridico – politico o linguistico, conoscenza della lingua inglese e dei principali programmi per computer.

Supply Chain Farmaceutica

Le attività previste dalla mansione riguardano principalmente analisi e valutazione dei sistemi attivi e passivi di refrigerazione. Richiesta laurea in Chimica Farmaceutica, con buona conoscenza della lingua inglese e del Pacchetto Office

Operations

Previste attività di raccolta dati e reportistica e attività di supporto nella gestione dei rapporti con clienti e fornitori. richiesta laurea in Ingegneria Gestionale, Economia Aziendale o affini, conoscenza dell’inglese e del pacchetto Office.ù

Per candidarsi alle offerte di lavoro di DHL visitare questa pagina.

Le nuove professioni Web

 Il mercato del lavoro, si sa, è in continuo movimento. Attualmente il web si configura come una grande ricchezza per le imprese.

Per capirlo è sufficiente pensare a coloro i quali attraverso internet hanno potuto crescere e rinnovarsi creando nuove opportunità di business oppure a chi dal web è nato e sta sviluppando la propria azienda. Oppure ancora chi adotta la rete per supportare le proprie azioni di marketing o per farsi conoscere in mercati prima difficilmente raggiungibili; le porte che è in grado di aprire questo strumento sono infinite. Ma come diventare un esperto del campo? E per le aziende, come identificare le risorse più adatte ai propri obiettivi?

Tralasciando i sempre più numerosi addetti al settore web – esperti di digital coordinato in tutte le multiformi declinazioni, agenzie web e di comunicazione – che si muovono in modo agile tra le mansioni e i processi e quindi tra le professioni ad esse connesse, dagli annunci di lavoro che si possono trovare sparsi un po’ ovunque sul web pare ci sia parecchia confusione da parte delle aziende/agenzie che ricercano personale adatto a svolgere determinate azioni di marketing o di comunicazione sul web.

Il mercato in effetti è ricco e molto complicato, in più i confini tra una professione e l’altra sono molto labili, difficile quindi orientarsi e destreggiarsi. Risulta però sempre più importante spiegare determinate “etichette” come ad esempio il web analyst oppure l’e-reputation manager in profili precisi, sia perché le aziende possano identificare al meglio le risorse da inserire nel proprio organico sia perché i giovani – ma non solo – alla ricerca di lavoro possano destreggiarsi al meglio, considerando quanto il web sia un mercato dalle enormi opportunità di sviluppo.

Nuove professioni web

– content curator
– search engine optimizer
– community manager
– transmedia web editor
– digital pr
– all-line advertiser
– e-reputation manager
– web analyst

Condé Nast cerca stagisti

 Condé Nast è una grande casa editrice attiva a livello internazionale. Tra le sue testate più famose ci sono VogueGlamourVanity Fair, Allure, Details e GQ, riviste di moda e di costume famose in tutto il mondo.

Da sempre attenta alle nuove tendenze, la Condé Nast ha lanciato un apposito programma di scouting per trovare le nuove leve che lavoreranno nelle sue redazioni. Il programma si chiama Condé Nast Next ed è dedicato a giovani e brillanti laureati da formare nei settori marketing e comunicazione.

Condé Nast Next è un tirocinio formativo che prevede l’assunzione con un contratto di stage di 10 giovani – la retribuzione prevista è di 300 euro al mese più buoni pasto – della durata di 100 giorni per imparare i segreti del mestiere prima con una formazione in aula e poi direttamente sul campo.

Per poter partecipare alle selezioni per il programma Condé Nast Next non bisogna aver superato i 27 anni di età e avere ottenuto il titolo di studio – la laurea – da non più di 12 mesi.

Chi volesse partecipare alle selezioni deve inviare il proprio curriculum vitae e un video di presentazione, che non deve superare il minuto di durata, all’indirizzo e-mail [email protected].

La scadenza per l’invio della candidatura è il 31 maggio. Per tutte le ulteriori informazioni consultare il sito di Condé Nast.

Cercasi magazzinieri

 Se, come tanti in questo periodo, siete rimasti senza lavoro e siete alla ricerca di una nuova occupazione, la Provincia di Roma vi offre un’interessante possibilità. E’ stata aperta, infatti, la selezione alla ricerca di magazzinieri.

La ricerca è aperta dal Comune di Monterotondo. Le risorse necessarie sono dieci e si occuperanno della sistemazione e della logistica delle merci in uscita e in entrata per diverse sedi del territorio del comune.

Per questo impiego viene offerto un contratto a tempo determinato della durata di cinque mesi con orario di lavoro part-time e retribuzione commisurata all’impegno.

I requisiti per candidarsi alla posizione di magazzinieri per il Comune di Monterotondo sono:

– avere un’età compresa tra i 18 e i 55 anni;

– essere in possesso almeno del diploma di scuola media;

– precedente esperienza nel ruolo, almeno tre anni;

– possesso della patente di guida (categoria B o C);

– essere disoccupati o cassaintegrati.

Per partecipare alle selezioni è necessario consegnare il proprio curriculum vitae presso uno dei CPI dei Roma e Provincia. Per essere valide le candidature devono pervenire entro e non oltre il 31 maggio 2013.

Per ulteriori informazioni visitare la pagina dedicata all’annuncio del sito della Provincia di Roma.

E’ arrivato il terzo decreto esodati

 Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 123 del 28 maggio 2013 del decreto interministeriale 22 aprile 2013 che disciplina le modalità di attuazione dell’art. 1, co. 231 e 233, della L. 24  dicembre  2012,  n. 228 (cd. Legge di stabilità 2013), sono state individuate da parte del governo le modalità e i tempi di salvaguardia per la terza tranche di esodati.

► Sono 62 mila i primi esodati “salvaguardati”

Il decreto individua il limite massimo di lavoratori e la ripartizione dei soggetti interessati alla concessione dei benefici.

Il tempo per poter far richiesta dei benefici per i lavoratoti che rientrano nei requisiti previsti c’è tempo 120 giorni dalla data di pubblicazione in Gazzetta (quindi entro e non oltre il 30 settembre 2013) per la presentazione dell’apposita istanza che deve essere consegnata alla Direzione territoriale del lavoro competente per territorio.

Ad aver diritto alla salvaguardia sono i lavoratori cessati dal rapporto di lavoro entro il 30 settembre 2012 e collocati in mobilità ordinaria o in deroga a seguito di accordi governativi o non governativi, stipulati entro il 31 dicembre 2011 che abbiano il possesso dei requisiti utili al trattamento pensionistico.

Stesse condizioni anche per i lavoratori cessati entro il 30 giugno 2012 per effetto di accordi individuali o collettivi di incentivo all’esodo stipulati entro il 31 dicembre 2011, che non siano stati assunti a tempo indeterminato e con un reddito annuo lordo non superiore a € 7.500, se in possesso dei requisiti pensionistici entro il dicembre 2014.

► Ulteriori chiarimenti per il primo e il secondo decreto esodati

Allo stesso modo si devono comportare i lavoratori che hanno cessato il rapporto di lavoro entro il 30 giugno 2012 per effetto di accordi individuali o collettivi di incentivo all’esodo stipulati entro il 31 dicembre 2011, se non assunti poi a tempo indeterminato e con un reddito annuo lordo non superiore a € 7.500, in possesso dei requisiti per il pensionamento entro dicembre 2014.

Nuove regole per la scelta dei top manager

 Qualcosa cambierà. Fabrizio Saccomanni vuole modificare le norme e i parametri per la selezione dei top manager destinati a condurre le società controllate dallo Stato. In corso c’è una rivoluzione, capace di chiudere definitivamente l’era dei ‘famosi’ boiardi di stato, manager talvolta inamovibili, il più delle volte connessi alla partitocrazia.

Saccomanni in testa ha una sola parola chiave, ed è “trasparenza“.

Per essere il manager di un importante gruppo pubblico è obbligatorio aver superato una dura selezione e avere un curriculum specchiato. Inoltre, per effettuare la valutazione di quello che potrebbe essere considerato un vero e proprio esame d’ingresso, potrebbe presto arrivare un ‘comitato di saggi’.

Il cambiamento è stato annunciato dal ministro dell’Economia con un comunicato di una decina di righe dettato dall’urgenza dell’assemblea di Finmeccanica, in previsione domani, nella quale il Tesoro avrebbe dovuto indicare i nomi di due consiglieri di amministrazione. Invece, come si legge nel comunicato del ministero – all’assemblea c’è l’intenzione di proporre un rinvio di una nomina a un nuovo incontro degli azionisti.

Prima di scegliere, però, il governo vuole decidere per nuovi criteri: “Il ministero dell’Economia e delle Finanze, d’intesa con la presidenza del Consiglio dei Ministri“, si legge sempre nella nota del Tesoro, “vorrebbe definire procedure trasparenti per la nomina di amministratori nelle società controllate e criteri generali di valutazione delle candidature volti ad assicurare la qualità professionale e la competenza tecnica dei prescelti”.

Le modifiche ai contratti a termine richieste dalle imprese

 Gli imprenditori italiani hanno chiesto, già a partire dalla scorsa settimana, in occasione dell’ incontro tra il Ministro del Lavoro Enrico Giovannini e le parti  sociali, di apportare delle modifiche alle norme che oggi disciplinano la contrattualistica del lavoro, in modo da garantire una maggiore flessibilità in entrata.

Modifiche alla riforma Fornero per risolvere il problema esodati

Le richieste delle imprese si sono concentrate, in particolare, sui contratti a tempo determinato, rivisitati nel corso della precedente legislatura, cui la Riforma Fornero aveva però applicato una serie di limitazioni e vincoli mal digeriti dal mondo dell’ imprenditoria.

Le modifiche alla riforma Fornero

Gli imprenditori hanno infatti chiesto al Governo di rivedere nello specifico le norme che regolano i rinnovi contrattuali e la posizione contribuiva dei datori di lavoro.

Sul primo fronte, dunque, quello dei rinnovi contrattuali, le imprese hanno chiesto di riportare ad un range compreso tra i 10 e i 20 giorni – così come era prima della Riforma l’ arco di tempo che deve passare tra la scadenza di un contratto a tempo determinato e il suo rinnovo, e di limitare ai 36 mesi la durata massima dei contratti a termine stessi.

Sul fronte della contribuzione, invece, gli imprenditori hanno chiesto di abbassare il carico contributivo sospendendo il pagamento dei contributi aggiuntivi imposti dalla Riforma Fornero.

Statali: sblocco dei contratti nel 2015?

 L’augurio è che lo sblocco del rinnovo dei contratti possa esserci a partire dal 2015, in base all’andamento economico dell’Italia. Questo è il succo del discorso del ministro della Pubblica amministrazione, Gianpiero D’Alia, in relazione al blocco dei contratti deciso dal precedente governo e confermato dall’esecutivo guidato da Enrico Letta.

In ogni caso questo non toglie che al tavolo con i sindacati della prossima settimana si discuterà anche di ciò al fine di individuare un percorso capace di introdurre novità sul rinnovo. E’ possibile cominciare a parlare della parte normativa del contratto, almeno secondo il Ministro.

D’Alia ha poi dichiarato che “Le risorse per i contratti non ci sono poiché ci sono altre priorità come il lavoro e il fisco. Il blocco dei contratti è un grosso sacrificio per i dipendenti pubblici – ha ammesso – ma fa parte dei sacrifici che stanno facendo tutti gli italiani”.

Stando a quanto detto dal Ministro, in ogni caso, sarà necessario procrastinare il blocco dei contratti anche durante il prossimo anno.

Parole espresse a margine del convegno di apertura del Forum Pa rinnovando la necessità, da parte del governo, di dare la priorità per le risorse a chi un lavoro non ce l’ha.

Il rinvio della convocazione dei sindacati prevista oggi è dovuto solo a “uno slittamento di natura esclusivamente tecnica per alcune esigenze sia nostre che dei sindacati”, ha poi spiegato lo stesso ministro. “Le riforme importanti si devono attuare con il consenso e con la complicità dei lavoratori e per fare questo c’è la necessità di aprire un tavolo serio e sereno con le organizzazioni sindacali – ha sostenuto – e ciascuno deve assumersi le proprie responsabilità”. “In questo momento di ristrettezza economica – ha dichiarato D’Alia- occorre fare squadra ed essere solidali per migliorare il settore pubblico che significa offrire ai cittadini più servizi e al paese prospettive di sviluppo”.