La laurea? Serve sempre a meno

 Molti di loro hanno preso 110 e lode, ma non se ne fanno nulla. Se gli va bene lavorano come camerieri o in una ditta di pulizie. E lo fanno senza batter ciglio. Lo conferma un’indagine effettuata intervistando 9.000 under trenta. La crisi continua a pesare moltissimo qualità della vita dei ragazzi che, a livello europeo, vedono compromesse le loro prospettive per un futuro autosufficiente dalle famiglie, vero ammortizzatore sociale di questo Stato.

Lasciano la casa dei genitori e mettono su famiglia più tardi degli altri.

Tra gli intervistati, un giovane su quattro ormai si accontenterebbe anche un impiego ben lontano dal lavoro desiderato. E al Sud il rapporto sale ad uno su tre.

Il problema, però, è arrivare a fine mese contenti. A volte il problema è arrivarci con qualcosa da mangiare in frigo.

In altri termini, tra stage sottopagati – che a differenza del nome diventano un vero e proprio lavoro – e impieghi di fortuna, il principale motivo di frustrazione che emerge dal rapporto è legato alla retribuzione, inadeguata per il 47% degli intervistati.

Una consolazione c’è. Per fronteggiare la difficile situazione, i laureati disoccupati le provano tutte e spesso decidono di mettersi in proprio rischiando e costruendosi il futuro. Ce la faranno? Si, perché posseggono uno spiccato senso dell’imprenditoria.

Disney Cruise Line cerca baristi

Una grande compagnia di navigazione che in più può vantare anche il marchio Diney, una garanzia di sicurezza e di divertimento per tutte le famiglie che viaggiano con i bambini.

Questo è Disney Cruise Line che, con la sua flotta composta da navi come la Magic Disney, il Disney Wonder, la Disney Dream e la Disney Fantasy, gira il mondo toccando le più belle località.

Lavorare per questa è un’esperienza di alto valore formativo ma anche particolarmente interessante per chi vuole formarsi in un ambiente a vocazione internazionale.

Al momento la Disney Cruise Line, in collaborazione con EURES Milano, sta cercando personale da impiegare come Assistant Bartender sulle proprie navi. Il lavoro si svolgerà sia a bordo delle navi – a rotazione tra i diversi bar presenti – che a Castaway Cay, l’isola delle Bahamas di proprietà della Disney dove attraccano le navi della compagnia.

Ai selezionati la Disney Cruise Line offre una retribuzione adeguata alla mansione, vitto e alloggio gratuiti, pass gratuiti per parchi a tema Disney, sconti e molto altro.

Per la candidatura, che dovrà avvenire con l’invio del curriculum vitae a [email protected] e in copia a [email protected], è richiesta la conoscenza della lingua inglese e precedente esperienza nel ruolo.

Desigual assume in tutta Italia

 Desigual è uno dei brand di abbigliamento più all’avanguardia. Il suo è un marchio di fabbrica ben riconoscibile, caratterizzato da capi e accessori molto colorati e dalle collaborazioni con stilisti di fama internazionale.

La nascita di questo brand si deve a Thomas Meyer. Desigual nasce nel 1984 e in meno di trent’anni è riuscita a conquistare diverse piazze internazionali: al momento il marchio Desigual è presente in oltre 72 paesi del mondo, con più di 7000 punti vendita multimarca, 170 store propri e 1700 corner nei grandi magazzini. Tutto questo dà lavoro a  2800.

In questo momento Desigual è alla ricerca di nuove leve che possano integrare il personale che già opera in Italia, soprattutto per i ruoli di Store Manager e di Addetti alle vendite. Vediamo nel dettaglio l’offerta.

Store Manager per Catania, Città Sant’Angelo (PE), Roma, Mestre, Bolzano, Ancona, Torino, Pisa, Milano e Chieti

Si richiede  diploma di maturità o formazione professionale e esperienza pregressa nella mansione di 2 anni come Assistant Store Manager nel settore dell’abbigliamento. Richiesta anche la conoscenza dell’inglese o dello spagnolo.

Addetti alle Vendite per Parma, Chieti, Fidenza, Bolzano, Torino, Milano, Limbiate (MI), Venezia, Roma, Napoli, Ancona e Pescara.

Richiesto diploma, esperienza nel ruolo di almeno un anno e conoscenza dell’inglese.

Per l’invio della propria candidatura e per tutte le informazioni necessarie consultare la pagina dedicata alle Offerte di lavoro del sito di Desigual.

La Cassazione sulla modifica dell’art. 18 dello Statuto dei lavoratori

 La Sezione Lavoro della Suprema Corte di Cassazione ha emesso, all’ interno della sentenza n. 10550/2013, alcune precisazioni in merito alle modifiche relative all’ articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori volute dalla Legge Fornero, la legge 92 del 2012.

Vademecum sulla riforma del lavoro – L’interpretazione

Secondo la Cassazione, dunque, in estrema sintesi, la modifica dell’ articolo 18 prevista dalla Legge Fornero, “impone un approccio diverso alla qualificazione giuridica dei fatti, incompatibile con una sua immediata applicazione ai processi in corso”.

La riforma Fornero non piace alle imprese più piccole

Tradotto in altre parole, le aziende che fin da subito volessero appellarsi in Cassazione per vedere applicata una delle possibilità previste dalla nuova legge del lavoro in caso di licenziamento considerato illegittimo (che vanno dal reintegro del dipendente all’indennizzo di un minino di 12 mensilità), sappiano che la legge ha in realtà introdotto una complessa e articolata disciplina che regola i licenziamenti stessi.

Di conseguenza, il nuovo sistema introdotto dalla legge Fornero prevede «distinti regimi di tutela a seconda che si accerti la natura discriminatoria del licenziamento, l’ inesistenza della condotta addebitata o la sua riconducibilità tra quelle punibili solo con una sanzione conservativa”.

Poiché quindi, stando così le cose, la qualificazione giuridica dei fatti risulta particolarmente complessa, per la Cassazione non è possibile una applicazione immediata della legge ai processi in corso.

La ricetta della Germania per l’occupazione

 In Europa il tasso di disoccupazione medio è del 10,9%. In Italia, dove la mancanza di lavoro si avverte in maniera drammatica, è dell’11,5%.

► Il lavoro? E’ in Germania

In Germania, invece, la percentuale dei senza lavoro è solo del 5,4%, per un totale di persone che è già sotto ai tre milioni di persone e che scenderà ancora il prossimo anno. Com’è possibile?

La ricetta è semplice quanto intelligente. In Germania c’è il minijob, altrimenti chiamato anche “400-euro-job”, in quanto la retribuzione massima prevista da questo contratto è di 400 euro al mese, che sono diventati 450 all’inizio dell’anno. Introdotto nel 2003, questo tipo di contratto aveva lo scopo di rilanciare l’occupazione, e così è stato, ma ci sono anche dei lati oscuri.

Ad essere impiegati in Germania con questo tipo di contratti sono circa 7,3 milioni di persone, più del doppio del numero dei disoccupati, tutte persone che non pagano tasse e che possono anche usufruire degli ammortizzatori sociali ma che, di contro, non hanno neanche ferie né malattie.

► Disoccupazione in aumento nel 2013 e nel 2014

Ad essere assunti con questo contratto sono soprattutto i giovani sotto ai 25 anni, gli immigrati e il personale non qualificato.

Sicuramente il minijob è un’ottima opportunità per chi non ha alcun reddito, ma ridimensiona di molto il clamore intorno al basso tasso di disoccupazione tedesco.

Quali sono gli incentivi fiscali per le aziende in caso di assunzione di personale?

 Parliamo ancora di Riforma del Lavoro. La famosa legge 92/2012 che, entrata in vigore dal luglio del 2012, prevede che a partire dal 1° gennaio del 2013 le aziende che assumono nuovo personale possano usufruire di sgravi fiscali e contributivi.

► Guida al contributo per il licenziamento

Sono proprio queste voci, infatti a pesare di più sulla ripresa dell’occupazione italiana in quanto, con il crollo dei consumi e, quindi, del fatturato aziendale, sono diventate un peso insostenibile.

La Riforma del Lavoro ha così previsto delle agevolazioni a carico delle aziende che assumono.

In particolare gli sgravi contributivi previsti sono ad appannaggio delle aziende che hanno assunto persone con più di 50 anni e disoccupate da almeno un anno dopo il 1° gennaio 2013, in misura pari al 50% del totale contributivo dovuto per ogni dipendente e per un massimo di 12 mesi.

Gli sgravi contributivi sono previsti sia per assunzioni a tempo determinato che per assunzioni a tempo indeterminato. Nel caso il lavoratore venga assunto prima con un contratto a tempo determinato e poi normalizzato a tempo indeterminato, l’azienda può usufruire degli incentivi per ulteriori sei mesi.

► Le modifiche alla riforma Fornero

Possono usufruire di questo incentivo anche le aziende che assumono donne (senza limiti di età) che siano disoccupate da almeno sei mesi e residenti nelle regioni del Mezzogiorno e quelle che assumono nelle aree in cui la sproporzione tra uomini e donne sia superiore al 25%.

Disneyland Paris cerca figuranti e ballerini

 Se siete alla ricerca di un lavoro che vi dia la possibilità di divertirvi, incontrare nuova gente e fare anche un’esperienza all’estero, le nuove selezioni di Disneyland Paris sono ciò che fa al caso vostro.

Al momento il grande parco di divertimenti è alla ricerca di figuranti e ballerini che verranno selezionati all’interno della campagna di recruiting che Disneyland Paris sta facendo in tutta Europa e che il prossimo 20 giugno farà tappa anche a Milano.

Un appuntamento da non perder, quindi, che si terrà presso la S.P.I.D. Open Dance Center via Meucci n. 73.

Per partecipare alle selezioni per figuranti e ballerini che si terranno a Milano è necessario aver compiuto 18 anni e avere padronanza di una lingua straniera tra inglese e francese. Si richiedono anche capacità di danza diverse per ognuno dei personaggi, in modo particolare per coloro che vorrebbero avere i ruoli di principi e principesse.

Disneyland Paris offre contratto a tempo determinato della durata minima di 4 mesi per i figuranti e contratto a tempo indeterminato per i ballerini, con compensi rispettivamente di circa 1.440 euro e 1.670 euro.

Per partecipare alle selezioni basta presentarsi all’appuntamento con curriculum vitae, una penna, tuta e scarpe da ginnastica. Ulteriori informazioni sul sito di Disneyland Paris.

3 Italia assume

 La grande compagnia telefonica 3 sta cercando del nuovo personale da assumere nelle sue sedi di Liguria, Lazio, Lombardia e Veneto. 

Nata nel 1999 con il nome Andala, diviene 3Italia nel 2003, anno in cui si lancia nel mercato delle telecomunicazioni di terza generazione, ossia quelle che usano la tecnologia UMTS. Da qual momento l’azienda inizia una grande espansione che la porta, con la Hutchison Whampoa, una delle più grandi imprese quotate alla borsa di Hong Kong, a coprire il 93% della popolazione con i suoi servizi all’avanguardia.

Lavorare in £, quindi, è un’ottima occasione per conoscere e formarsi all’interno di un’azienda internazionale e all’avanguardia. Vediamo quali sono le posizioni attualmente aperte in 3Italia.

Offerte di lavoro di 3Italia

Customer Assistant (Genova e Roma)

Account di Contact Center (Genova)

Customer Assistant di Contact Center (Roma)

Network Control Manager, (Trezzano Sul Naviglio, MI)

Store Manager Shop (Venezia)

Offerte di stage 3Italia

Stage People Management & Industrial Relations (Trezzano Sul Naviglio, MI)

Stage Business Analysis (Trezzano Sul Naviglio, MI)

Stage Program Management (Trezzano Sul Naviglio, MI)

Stage Sales Planning & Analysis (Trezzano Sul Naviglio, MI)

Tirocinio Sales Sis (Trezzano Sul Naviglio, MI)

Per conoscere i requisiti richiesti per partecipare alle selezioni per 3Italia e per l’invio della propria candidatura, consultare la pagina Offerte di Lavoro del sito della compagnia telefonica.

Il lavoro? E’ in Germania

 Il paese della cancelliera Merkel è considerato il nuovo Eldorato per i giovani italiani in cerca di lavoro. A dimostrarlo il 40% in più rispetto al 2011 di italiani che nel 2012 hanno lasciato l’Italia per andare in Germania in cerca del lavoro che in Italia non c’è.

► Angela Merkel sul problema dei tassi della Bce

Ma non sono solo gli italiani affamati di lavoro a scegliere le Germania, la maggior parte dei disoccupati dei paesi mediterranei dell’europa la sceglie come paese in cui trovar fortuna.

I dati sono stati pubblicati questa mattina da Destatis, l’istituto federale di statistica. Dati che scattano una foto a tinte forti della situazione nella quale versano i cittadini del sud dell’Europa, schiacciati da disoccupazione e austerity: nel 2012, i migranti che hanno avuto come meta la Germania sono stati 1 milione e ottomila persone.

Cifra controbilanciata, anche se solo in parte, dall’esodo dei tedeschi: 712.000 cittadini tedeschi si sono mossi ancora più a nord, non per cercare lavoro, ma nella speranza di trovarne uno più redditizio rispetto a quello che hanno in patria.

► Per la Merkel la situazione italiana è difficile

La maggior parte di coloro che lasciano il loro paese per la Germania sono, in percentuale, sono spagnoli, con il 40% degli arrivi totali, seguiti da  greci e portoghesi (43%) e italiani (40%). La maggior parte di loro è giovane (10 anni in meno rispetto alla media di età tedesca) e in possesso di un alto titolo di studio.

Lidl assume in tutta Italia

 Tantissime offerte di lavoro dalla Grande Distribuzione Organizzata. Questa volta ad offrirle è Lidl, la grande catena di supermercati e discount presente su tutta la penisola.

Il grande successo di questa catena è dovuto alla grande convenienza dei suoi prodotti che, pur avendo un prezzo molto accessibile, non derogano mai sulla qualità.

Al momento Lidl sta cercando molto personale che assumerà sia con contratti di lavoro a tempo determinato che a tempo indeterminato, che prevedono anche delle interessanti retribuzioni. Vediamo nel dettaglio le posizioni aperte da Lidl.

Capi Settore, tutta Italia;

Responsabile Frutta e Verdura, Arcole (VR)

Buyer Junior (Nachwuchsführungskraft Einkauf ), Arcole (VR)

Collaboratore/Collaboratrice Ufficio Legale, Arcole (VR)

Facility Manager, tutta Italia;

Responsabile Sviluppo, tutta Italia;

Responsabile Tecnico, tutta Italia;

International Trainee con inglese, Arcole (VR);

Stage Ufficio Legale, Arcole (VR);

Assistente Dispo Controlling, Arcole (VR).

Per tutte le informazioni sui requisiti richiesti per partecipare alle nuove selezioni di personale per Lidl e per inviare la propria candidatura, si rimanda alla pagina dedicata alle Posizioni Aperte del sito della catena.