Piazza Italia assume

Piazza Italia è un’azienda che nasce nel 2003 e che fin da subito si impone nel settore del retail come una delle realtà più vivaci e con le maggiori prospettive di crescita.  Infatti, in 10 anni di vita. Piazza Italia è riuscita a creare ben 110 punti vendita diretti ai quali si aggiungono anche 35 negozi in franchising sia in Italia che all’estero e l’espansione sembra non essere ancora finita.

Il punto di forza di Piazza Italia è, sicuramente, nella grande competitività data dall’ottimo rapporto qualità / prezzo dei suoi prodotti di abbigliamento.

Al momento Piazza Italia è alla ricerca di moltissime figure professionali da inserire negli store di tutta Italia. Vediamoli nel dettaglio.

1. Allievi Direttori 
Richiesta laurea o diploma si scuola media superiore, esperienza, anche breve, nella mansione e disponibilità al trasferimento.

2. Addetto Amministrazione del Personale 
Ricerca rivolta a diplomati e laureati che abbiano già maturato significativa esperienza nel ruolo.

3. Payroll Specialist
Requisti necessari sono laurea e esperienza nel ruolo.

4. Addetti Vendita

5. Analista Programmatore Rpg/400
Richesta solida esperienza nella programmazione PGR, CL, SDA, SQL, QUERY, ACG V3.

6. Responsabile Area Contratti E Contenzioso
Si ricercano laureanti in Giurisprudenza con esperienza di almeno 5 anni nel ruolo.

7. Impiegato Ufficio Tecnico
Preferibilmente in possesso del diploma di geometra, il candidato ideale ha anche una solida esperienza nella mansione.

Per avere maggiori informazioni sui requisiti, sedi di lavoro e modalità di invio della propria candidatura consultare il sito di Piazza Italia alla pagina Lavora con Noi.

Guida alla richiesta di tutela per gli esodati all’Inps

 Oggi il Ministro del Welfare Elsa Fornero ha annunciato che il prossimo martedì 16 aprile arriverà il decreto per la garanzia di copertura della terza tranche di esodati. Circa 20 mila persone, che si aggiungono a 120 mila già salvaguardati.

► Martedì 16 il terzo decreto per gli esodati

La copertura è garantita a chi ne fa richiesta all’Inps e stanno per scadere i tempi per la domanda relativa alla seconda tranche di esodati, circa 55 mila persone. Facendo domanda ll’Inps queste persone potranno accedere al pensionamento con il vecchio regime precedente l’entrata in vigore della riforma delle pensioni.

Vediamo nel dettaglio chi può far richiesta e come si fa.

Chi può far richiesta di copertura?

Possono fare la domanda di copertura all’Inps 4 diverse categorie di lavoratori:

1. i 40.000 lavoratori che hanno firmato la richiesta di mobilità o cassa integrazione entro il 2011;

2. i 7.440 lavoratori che alla data del 4 dicembre 2011 hanno avuto l’autorizzazione alla prosecuzione volontaria del pagamento dei contributi e che, quindi, matureranno il requisito contributivo entro il 31 dicembre 2014;

3. i 1.600 lavoratori che rientrano nel Fondo di Solidarietà;

4. i 6.000 che hanno firmato per la mobilità secondo la legge n. 14 del 2012 (decreto mille proroghe).

I termini di scadenza per la presentazione della domanda di tutela

Il termine ultimo per la presentazione della domanda di tutela per gli esodati è fissato, per questa seconda tranche, al 21 maggio 2013. La domanda deve essere presentata alle Direzioni Territoriali del Lavoro (Dtl) competenti.

Chi deve fare la richiesta può rivolgersi ai Patronati o alle associazioni sindacali.

L’Inps, una volta chiusi i termini per le presentazione delle domande, comunicherà al lavoratore richiedente, anche se il tempo necessario alla comunicazione non è ancora stato specificato, l’eventuale accoglimento o meno della richiesta.

In caso di rifiuto il lavoratore ha tempo 30 giorni dalla comunicazione per presentare il ricorso.

Martedì 16 il terzo decreto per gli esodati

 Erano tantissimi in attesa che arrivasse questo giorno. Con precisione 10.130 persone, tutti esodati, ossia persone che, dopo l’entrata in vigore della riforma delle pensioni, si sono trovati senza reddito da lavoro né reddito da pensione, che attendevano il grande giorno in cui sarebbe stato firmato il decreto per la loro salvaguardia.

► Il Governo discute di debiti delle PA, di esodati, di Tares e di Iva

Questa mattina una bella notizia, anche se ancora rimane tutto da vedere: il ministro del Welfare ha annunciato che il decreto di salvaguardia verrà varato il prossima martedì 16 aprile. Meno di una settimana, quindi, e il documento ha già ricevuto il via libera dalla Commissione speciale del Senato e delle Camera.

Abbiamo avere il parere conforme a quello della Camera e questo agevola il lavoro del Governo. Oggi pomeriggio c’è una riunione dei tecnici al ministero. Spero sia tutto pronto per martedì.

Questo quanto dichiarato dal Ministro che al momento è impegnata nella ricerca dei fondi per la salvaguardia di questi ulteriori 10 mila esodati, dopo che i primi due decreti ne hanno sistemati oltre 120 mila. Servono nuove risorse per gli ammortizzatori sociali, subito, perché la Fornero non vuole lasciare questa incombenza al prossimo governo, se e quando arriverà.

► Quali soluzioni per gli esodati con il nuovo governo?

Secondo le ultime stime dei sindacati delle scorse settimane solo per la cassa in deroga per il 2013 manca circa un miliardo di euro. Ma è necessario aspettare, almeno fino a martedì per capire se si riuscirà a trovare l’equilibrio economico che permetta a queste persone di ottenere ciò che è loro diritto.

Firmato il decreto per incentivare l’occupazione femminile

 Un primo passo verso l‘attuazione delle norme previste dalla tanto discussa riforma del mercato del lavoro voluta dal ministro uscente Elsa Fornero e da tutto il governo tecnico è stato fatto questa mattina con la firma che la titolare del welfare ha apposto sul decreto attuativo della norma per l’incentivazione dell’occupazione femminile.

► Le donne al Sud lavorano meno

Un provvedimento che si spera possa dare frutti migliori rispetto gli altri contenuti in questa riforma la quale, come ha evidenziato il Ministro Giarda, è una delle meno attuate, con solo 4 provvedimenti su 22 che hanno visto la luce.

Nello specifico questo provvedimento per l’occupazione femminile prevede che – a partire dal 1° gennaio 2013 – i datori di lavoro che assumono donne disoccupate in settori produttivi caratterizzati, negli assetti occupazionali, da rilevanti disparità di genere, possano beneficiare di una riduzione dei contributi dovuti nella misura del 50 per cento per la durata di 12 mesi (con possibilità di prolungare la durata stessa del beneficio fino al diciottesimo mese in caso di trasformazione in rapporto a tempo indeterminato).

► Donne e occupazione, un confronto impari

Ma il ministro Fornero non sembra essere pienamente soddisfatta, anzi. Come politica, ha dichiarato, di essere particolarmente frustrata dall’attuale situazione italiana e di continuare a lavorare solo perché fedele al capo dello Stato che, giorni fa, nonostante lo stallo politico attuale, ha dichiarato che un governo ancora c’è e che può continuare a lavorare.

 

Yahoo! assume in Italia e all’estero

 Un grande portale web che nasce nel 1994 grazie alla geniale intuizione di David Filo e Jerry Yang, Yahoo! è divenuto in breve tempo il punto di riferimento virtuale di milioni di navigatori che ogni lo scelgono come motore di ricerca per la navigazione, per mandare e-mail e per le chat.

Quello che doveva essere solo un hobby per i due fondatori si è rivelato essere un grandissimo business, dalle infinite possibilità di espansione, che li ha portati a divenire dei veri e propri magnati del web, con una espansione capillare in tutto il mondo che copre ben 25 paesi con altrettante sedi distaccate.

Al momento Yahoo! è alla ricerca di personale, da impiegare in diverse mansioni, sia in Italia che all’estero. Di seguito il dettaglio delle posizioni aperte in Italia:

Search Account Support
Senior Editor Information
Lifestyle and Entertainment Editor
Senior Sport Editor

Yahoo! è alla ricerca anche di tantissimi profili per le sedi estere, dagli Stati Uniti alla Cina passando per il Regno Unito e la Germania. Per avere maggiori informazioni sia sulle posizioni aperte in Italia che all’estero, consultare il sito di Yahoo! alla pagina Carriere.

Assunzioni Eni

 Eni, il cui simbolo è il famoso cane a sei zampe, è una della maggiori compagnie internazionali che si occupa di energia, sia per quanto riguarda la produzione da petrolio e da gas naturale che la distribuzione. Una grande e prestigiosa realtà che opera a livello internazionale con più di 800 mila dipendenti distribuiti nelle sue sedi in circa 85 paesi.

Al momento Eni è alla ricerca di tantissimi profili professionali. Si tratta perlopiù di una ricerca rivolta ad ingegneri, ma non mancano anche altre tipologie di offerte rivolte ad un più vasto bacino di candidati. Il requisito minimo per partecipare alle selezioni Eni è la conoscenza fluente della lingua inglese e la disponibilità a trasferte dentro e fuori dal territorio nazionale.

Eni offre contratti a tempo determinato e indeterminato, in base al ruolo e alla mansione. Vediamo nel dettaglio quali sono i profili ricercati da Eni:

Project Planer And Controller

Esperto Quality Control Engineer

Esperto Constructability Engineer

Esperto Expediter/Inspector Engineer

It Product Specialist Etrm Platform

It Business Analyst Risk Management E Risk Control

Feasibility Engineer

Openlink Developer

Offshore Methods Engineer

Professional Reservoir

Professional Geomeccanica

Professional Reservoir Geology

Professional Reservoir Engineering

Specialista Ingegneria Di Sistema

It Gas, Power & Emission Trading Manager

Project Manager Ict – Oil Trading

Project Manager Ict – Area Openlink

It Energy Trading Risk Management Technical Architect

It Business Analyst Commodity Trading Management

Project Manager Ict – Risk Management & Risk Control

Specialista Strumentazione & Automazione

Offshore Structural Engineer

Onshore Civil & Structural Engineer

Buyer/Contract Engineer

Pipeline Engineer

Naval Engineer

Per tutte le informazioni sui requisiti necessari per partecipare alle selezioni Eni, le sedi di lavoro e l’invio della candidatura, consultare il sito dell’azienda alla pagina Carriere.

 

Non solo scoraggiati, ma anche inattivi, in numero sempre maggiore

 La disoccupazione in Italia ha raggiunto una nuova cifra record a febbraio, toccando il tetto dell’11,6% della popolazione attiva. Poi, le ultime rilevazioni dell’Istat mostrano come stia costantemente crescendo anche il numero degli scoraggiati, coloro che hanno smesso di cercare un lavoro perché convinti di non riuscire a trovarlo.
► Aumenta il numero degli scoraggiati

L’ultimo dato, anche questo oltre la media europea, è quello che riguarda il numero degli inattivi2 milioni 975 mila, 78 mila in più (+2,7%) rispetto al 2011. Inoltre, in Italia si verifica un fenomeno molto particolare: gli inattivi, ossia le persone che sarebbero disposte a lavorare subito ma che non hanno cercato un lavoro nelle ultime quattro settimane, sono più dei disoccupati veri e propri, quasi tre milioni contro 2,7 milioni, mentre in Europa il dato è esattamente l’opposto, con 25 milioni di disoccupati e 8,8 milioni di inattivi.

Nello specifico l’esercito dei senza lavoro in Italia è composto da 1 milione 300 mila inattivi scoraggiati, persone che dichiarano di non aver cercato lavoro perché convinte di non trovarlo, e dagli inattivi, persone che cercano lavoro ma che non sono disponibili a lavorare subito, che ammontano a 111 mila individui. Il nome che viene dato a questa compagine  è ‘forze di lavoro potenziali’, per un totale di 3 milioni 86 mila.

► Cala il numero dei senza lavoro, ma la disoccupazione è ancora un’emergenza

Certo, il fatto che si possa essere scoraggiati o inattivi poco cambia nel computo delle persone che non hanno un lavoro, ma il tener presente gli atteggiamenti verso il mondo del lavoro è un modo per capire quali siano le speranze e i sentimenti della popolazione verso il proprio futuro.

 

 

Aruba cerca esperti del web

 Aruba è uno degli Internet Service Provider italiani più importanti. Tra i servizi offerti da Aruba, la cui sede principale si trova in Toscana, ci sono web-hosting, e mail e registrazioni di domini.

Nata nel 1994 l’azienda ha visto crescere esponenzialmente i suoi affari con il boom di Internet, arrivando a gestire, ad oggi, 2 milioni di domini, 6 milioni di caselle email e molto altro per un totale di circa 2 milioni di clienti, sia in Italia che in altri paesi come la Germania, la Francia, l’Inghilterra, la Polonia, l’Ungheria etc.

Al momento Aruba è alla ricerca di diverse figure professionali. Vediamole nel dettaglio:

1. Programmatori e Sviluppatori di Software per le sedi di Bibbienna (AR) e di Firernze

2. Sistemisti Junior specializzati in ambienti Linux/Unix e Microsoft per la sede di Arezzo

3. Marketing Executive Specialist per la sede di Firenze

4. Marketing di Prodotto per le sedi di Bibbienna (AR) e di Firernze

5. Visual Designer per la sede di Firenze

Per maggiori informazioni sui requisiti necessari per partecipare alle selezioni di Aruba e per l’invio della propria candidatura si rimanda alla pagina Lavora con Noi del sito di Aruba.

Assunzioni Motivi

 Nuove assunzioni nel settore della moda. Il Gruppo Miroglio, che detiene sia il brand Motivi che il brand Oltre, sta cercando nuovo personale da assumere negli store di tutta la penisola.

Il Gruppo Miroglio nasce ad Alba e in breve tempo è riuscito ad internazionalizzarsi e a crescere, acquisendo, con le sue società che lo compongono, la Miroglio Fashion e la Miroglio Textile, diversi marchi che producono e distribuiscono capi di abbigliamento e accessori. Oltre ai due brand per i quali è alla ricerca di nuovo personale, Miroglio ha acquisito anche Fiorella Rubino, Catactere, Luisa Viola, Elena Mirò e molti altri.

Al momento, come anticipato, il Gruppo Miroglio è alla ricerca di Store Manager per gli store Motivi e Oltre che si trovano in Piemonte, Liguria, Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna.

Il compito degli Store Manager è quello della gestione e della supervisione di tutte le attività che si svolgono normalmente all’interno del negozio, sia quelle che riguardano l’aspetto più prettamente economico e finanziario che quelle relative alla gestione del personale e alla soddisfazione e fidelizzazione del cliente.

Il Gruppo Miroglio non chiede nessun requisito particolare per candidarsi alle selezioni per Store Manager, ma l’aver maturato esperienza pregressa nel ruolo, soprattutto nel settore dell’abbigliamento, costituisce titolo preferenziale.

Per candidarsi alle selezioni per Store Manager per Motivi e Oltre, ruolo per il quale il Gruppo Miroglio offre un contratto di lavoro a tempo indeterminato, consultare la pagina Carriere del sito del gruppo.

Aumenta il numero degli scoraggiati

 Scoraggiati. Persone che hanno cercato lavoro e che, dopo l’ennesimo buco nell’acqua, hanno deciso di interrompere la ricerca. Un esercito di persone che non accenna a diminuire, anzi, come mostrano i dati pubblicati dall’Ansa, questo esercito ha visto costantemente ingrossare le sue fila.

► Rinnovi contrattuali fermi a febbraio, ma i prezzi continuano a salire

A soffrire di più della cronica mancanza di occupazione sono le persone gli over 34, un milione e 150 mila circa su un totale di 1,6 milioni di scoraggiati registrati nel 2012.

La classe degli scoraggiati rientra, solitamente, nella più ampia categoria degli inattivi, le persone, cioè, che non hanno un lavoro e non studiano – per questo in questa categoria rientrano anche le casalinghe e i pensionati – ma è necessario fare un distinguo: infatti, se gli inattivi sono diminuiti del 3,9% nell’ultimo anno, gli scoraggiati, che non cercano lavoro in quanto convinti di non riuscire a trovarlo, sono aumentati del 5,3%.

► Cala il numero dei senza lavoro, ma la disoccupazione è ancora un’emergenza

Nello specifico sono le fasce di età più alte ad essere interessate dal fenomeno. Aumentano del 13,3% gli scoraggiati con età compresa tra 45 e i 54 anni e del 23,1% quelli tra i 55 e i 64 anni. Differenti anche le percentuali che riguardano il genere: le donne scoraggiate superano quota un milione (1 milione 96 mila), in aumento dell’8,6% su base annua.