I nuovi servizi Inps per i pensionati

 L’Inps e il Ministero del Lavoro, con la collaborazione dell’Adepp – l’Associazione delle Casse previdenziali – sta mettendo a punto, in questi giorni, dei nuovi servizi on line specifici per la pensione. Si tratta di nuovi strumenti che permetteranno all’Istituto Nazionale di Previdenza di avere un rapporto più trasparente e dare informazioni più dettagliate e precise ai lavoratori italiani sull’andamento della loro contribuzione ai fini pensionistici.

► Come cambia la pensione anticipata con la Riforma Fornero

L’iter dei nuovi servizi on line dell’Inps è composto da tre fasi: Estratto Conto Integrato, Calcolatore della pensioneSimulatore della pensione. Vediamoli nel dettaglio.

Estratto conto integrato

Le finalità dell’Estratto conto integrato, il primo dei tre nuovi servizi on line ai quali sta lavorando l’Inps, sono quelle di dare ai lavoratori che hanno maturato contributi presso diverse casse previdenziali o in gestioni differenziate dell’Inps -si calcola che in Italia siano circa 6 milioni di persone – un’informazione completa e gli strumenti necessari per controllare e gestire la loro contribuzione previdenziale individuale.

Al servizio Estratto Conto Integrato si potrà accedere direttamente dal portale dell’ultimo Ente in cui si è stati iscritti, con la possibilità di segnalare direttamente anche eventuali problemi o incongruenze del conteggio della contribuzione a fini pensionistici. Il valore aggiunto di questo servizio è che, grazie all’interattività, il conteggio della contribuzione sarà complessivo e riguarderà tutti le casse e gli enti nei quali sono stati versati i contributi. L’ECI (Estratto conto integrato) potrà essere consultato dai portali degli enti che forniscono le informazioni previdenziali al Casellario dei Lavoratori Attivi, istituito presso l’Inps (Inps, Enasarco e Casse previdenziali degli ordini professionali).

► Vantaggi e svantaggi della totalizzazione nazionale della contribuzione

Calcolatore della pensione

Il secondo servizio on line che sarà sviluppato dall’Inps è il Calcolatore della pensione, servizio che sarà attivo a partire dal prossimo aprile 2013. Attraverso questo servizio on line sarà possibile conoscere, anche se ancora solo in forma previsionale, la data in cui si saranno raggiunti i requisiti anagrafici e contributivi per l’accesso alla pensione e anche l’importo che avrà il rateo mensile.

All’avvio del Calcolatore della pensione on line dell‘Inps, potranno accedere alle informazioni, almeno nella prima fase del servizio, sono i lavoratori iscritti all’Inps che siano nati prima del 31 dicembre 1955 e che abbiano accumulato contributi presso le seguenti gestioni:

– Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti;
– Gestioni Speciali dei lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti);
– Gestione separata.

Nei mesi successivi il servizio Calcolatore della pensione verrà attivato anche per tutte le altre classi di lavoratori.

Simulatore della pensione

Il Simulatore della pensione, il terzo servizio on line che sarà attivato nei prossimi mesi dall’Inps, è dedicato alle fasce di lavoratori più giovani, che potranno così conoscere, ovviamente in via previsionale, a quanto potrà ammontare la loro pensione e anche il momento in cui saranno raggiunti i criteri anagrafici e contributivi per l’accesso.

In effetti si tratta di un calcolo abbastanza complicato, a causa soprattutto delle variabili che sono state introdotte con le ultime riforme -un esempio può essere l’adeguamento alla speranza di vita, ma le variabili da considerare nel calcolo della pensione sono anche l’evoluzione retributiva individuale, gli anni e la continuità del lavoro, la scelta del periodo di pensionamento etc.: con questo strumento sarà, invece, possibile avere un’idea, per quanto non precisa, della propria condizione contributiva.

Il Simulatore dalla pensione calcola il potenziale ingresso nel mondo dei pensionati e l’ammontare dell’assegno mensile attraverso l’estratto conto dei contributi effettivamente versati all’Inps e darà come risultato le possibili opzioni in base a dei profili codificati.

► Cud on line anche per i pensionati

Il Simulatore della pensione, terzo e ultimo servizio on line dell’Inps, sarà accessibile entro la fine del 2013.

Per tutte le informazioni relative ai nuovi servizi dell’Inps per i pensionati consultare la pagina servizi online del sito web dell’Inps.

 

Le piccole imprese bocciano la Riforma Fornero

 I numeri che emergono dal sondaggio fatto dalla Ispo-Confartigianato mostrano come la Riforma Fornero, che avrebbe dovuto sistemare il mondo del lavoro in Italia, non sia riuscita nel suo intento, anzi, sembra davvero che abbia peggiorato la situazione.

► Il ministro Fornero annuncia il terzo decreto esodati

Secondo il sondaggio, infatti, dopo l’entrata in vigore ad inizio anno della Riforma, la disoccupazione è aumentata fino a toccare quota 11,7%, percentuale doppia rispetto alla media europea, sono stati persi 1.641 posti di lavoro al giorno e nessun risultato è stato ottenuto per far diminuire la precarietà che attanaglia le giovani generazioni: anche il numero dei contratti atipici continua a scendere trimestre dopo trimestre.

Ovviamente non tutto può essere attribuibile a quanto il ministro Fornero ha deciso di fare: la crisi economica è un fatto che accomuna tutto il mondo, a parte i paesi in via di sviluppo, ma, se anche dopo che è stata varata una riforma che avrebbe dovuto apportare qualche miglioramento, i risultati continuano a peggiorare, è una chiara indicazione che nella riforma stessa c’è qualcosa che non va.

A confermare questa intuizione c’è il sondaggio della Confartagianato, che mette in evidenza come, soprattutto tra le piccole imprese, il malcontento è molto diffuso: il 65%, infatti, ha bocciato in pieno la riforma, dichiarando che ha avuto solo effetti negativi sia sull’occupazione che sulla crescita.

Giorgio Merletti, presidente della Confartigianato, ha così commentato i dati:

Le nostre rilevazioni confermano quanto avevamo temuto e denunciato: la riforma Fornero ha frenato la propensione ad assumere e ad utilizzare contratti flessibili, ha aumentato il costo dell’apprendistato e dei contratti a tempo determinato, senza peraltro alcuna riduzione del costo del lavoro dei cosiddetti contratti standard. Inoltre la confusa formulazione delle norme su partite iva e associazioni in partecipazione, sta determinando un freno anche rispetto al lavoro autonomo genuino e, conseguentemente, al sistema produttivo. Ed ha ulteriormente complicato la normativa sul lavoro. Insomma, tutto il contrario rispetto a ciò che serve.

► Come cambia la pensione anticipata con la Riforma Fornero

La Riforma Fornero aveva tra gli obiettivi primari quello di ridurre la precarietà tra i giovani, introducendo dei disincentivi per i contratti a termine, soprattutto in termini di costo. Anche se secondo i dati rilasciati dal Ministero del Lavoro i contratti a termine sarebbero passati dal 63,1 % al 65,8% dopo la Riforma, gli artigiani intervistati, nel 59% dei casi, dicono il contrario, affermando di non aver intenzione di rinnovare i contratti a termine già attivi.

I dati concordano, invece, per quanto riguarda i contratti a chiamata (chiamati anche a intermittenti o job on call): nel primo semestre di applicazione della riforma si sono ridotti del 37,4 % rispetto al secondo semestre del 2011. Stesso discorso per i contratti parasubordinati: – 15,3 %. In media entrambe le tipologie scendono del 24,4 %.

 

 

ITF cerca accompagnatori per vacanze studio

 ITF – Independent Teachers’ Foundation è una grande associazione che si occupa di organizzare e promuovere incontri e scambi culturali tra i giovani di diverse nazionalità.

Per la prossima estate la ITF sta già organizzando viaggi ed incontri per i ragazzi di tutta Europa e l’associazione necessita di almeno 620 accompagnatori che si occuperanno dei ragazzi che si sposteranno nei diversi centri vacanze studio presenti in Europa, con una maggiore concentrazione su Gran Bretagna, Irlanda e Francia.

I posti di lavoro da coprire sono così suddivisi: 300 per la Gran Bretagna, 300 per l’Irlanda e 20 per la Francia. Il contratto di lavoro che ITF propone ai candidati è un contratto a tempo determinato, per la durata di due mesi (da fine giugno ad agosto) suddivisi in uno o più turni di due settimane ciascuno, che prevedono una retribuzione netta di 400 euro per turno con viaggio, vitto e alloggio a spese dell’associazione.

I requisiti per partecipare alle selezioni di accompagnatori per la ITF sono:

– conoscenza della lingua del paese per il quale ci si candida;

laurea in lingue, psicologia, Isef, in Scienze Motorie o titoli equipollenti;

– età minima di 23 anni;

esperienza pregressa e documentata nel settore.

Le selezioni di ITF si svolgeranno secondo il seguente calendario:

Milano: 26 marzo, 2, 9 e 30 aprile 2013;
Benevento: 11 e 12 aprile 2013;
Venezia: 23 aprile 2013;
Palermo: 6 e 7 maggio 2013;
Roma: 15, 16 e 17 aprile 2013.

Per chi volesse candidarsi il tempo utile per l’invio della propria candidatura scade sabato 30 marzo: il riferimento per tutte le informazioni e per la candidatura si possono trovare alla pagina offerte del sito dell’associazione.

Expedia cerca personale

 Expedia è una tra le maggiori aziende che si occupa di turismo a livello internazionale. Fondata nel 1996 da Microsoft. ha una delle offerte più ampie nel mondo dei viaggi, organizzati e non, con destinazioni che coprono tutto il mondo. I marchi con i quali è presente nel settore sono Expedia.com, Hotels.com, Hotwire, Classic Custom Vacations ed Expedia Corporate Travel.

Al momento Expedia Italia è alla ricerca di nuovo personale da inserire nella sede di Roma. Tanti i posti disponibili, vediamoli nel dettaglio.

Contact Center Agent

Responsabile Business Development

Head Of User Experience

Manager – Product Planning

Product Manager

Technical Product Manager

Receprionist

Scrum Master

Software Development Engineer

Senior Content Editor

Senior Manager Destination Management

Senior Mobile Market Manager

Apprendista

User Experience Designer

Per tutte le informazioni sui requisiti specifici richiesti per ogni posizione di lavoro aperta e per l’invio della propria candidatura, consultare il sito di Expedia alla pagina Lavora con noi.

Donne e occupazione, un confronto impari

 Il rapporto Istat sulla disocupazione in Italia ha messo in evidenza come sia sempre più difficile trovare un’occupazione nel nostro paese. Tanti laureati a spasso, ma non solo loro: ad essere colpiti dalla mancanza di un impiego sono tutte le categorie della fascia d’età compresa tra i 15 e i 35 anni, con un aumento su base annua pari al 32,3%.

► Indagine Almalaurea sulle condizioni lavorative dei neolaureati

Ma la mancanza di lavoro, anche se colpisce più o meno ugualmente i giovani senza grandi distinzioni in merito al titolo di studio, si accanisce in particolare su di alcune categorie: le donne, soprattutto se residenti al sud.

Infatti, secondo quanto riportato dall’Istat, al Sud sono circa 87 mila le donne senza lavoro, mentre al centro sono 65 mila e nelle regioni del nord ‘solo’ 45 mila. Nelle regioni del Mezzogiorno una donna su cinque è senza lavoro, percentuale in crescita del 3,2% rispetto al 2011.

Se si considera poi una fascia di età più ristretta, quella che riunisce le donne tra i 15 e i 24 anni, i dati sulla disoccupazione femminile sono ancora più severi: il tasso di disoccupazione sale al 49,9 %, con le inattive (dai 24 ai 60 anni) che salgono oltre il 60%.

► Nel 2012 è stato boom di donne imprenditrici

L’inattività femminile è in crescita dell’8,6%, rispetto al 2011, quelle che non ritengono di riuscire a trovare lavoro. Insomma rassegnate all’inattività.

Rapporto Istat disoccupazione: record di dottori senza lavoro

 Prendere una laurea non significa, in Italia, avere un posto di lavoro. Lo sanno bene i 197mila giovani italiani che, pur con il loro pezzo di carta in tasca, fanno parte della sempre più folta schiera di senza lavoro.

► Indagine Almalaurea sulle condizioni lavorative dei neolaureati

E’ questo quanto emerge dal rapporto Istat sulla disoccupazione, un documento che mette in evidenza come il numero dei laureati specializzati in Italia sia sempre di più in crescita: +27,6% rispetto al 2012 e, questo è il dato che allarma di più, il 43% di disoccupati in più rispetto al 2008, anno di inizio della crisi.

La disoccupazione è uno dei problemi più urgenti dell’Italia, non solo quella che riguarda i ragazzi che hanno un titolo di studio di livello accademico, l’intera popolazione con un’età compresa tra i 15 e i 35 anni, tra questi i laureati senza lavoro sono circa 307 mila, i disoccupati con licenza elementare sono il 25% e quelli senza lavoro con licenza media sono il 24,6%. I disoccupati con un diploma sono il 18,9% del totale dei senza lavoro.

Anche se la percentuale di dottori senza lavoro sembra essere la più consistente tra le categorie analizzate, rimane comunque il fatto che chi è in possesso di una laurea ha più chance di trovare un impiego rispetto ai coetanei con titolo di studio inferiore.

► Information Technology, la nuova frontiera dell’occupazione?

Altro dato che lascia intendere la sfiducia dei giovani italiani nei confronti del mondo del lavoro è il numero degli inoccupati, intendendo con questo termine i giovani che non studiano, non lavorano e non sono neanche in cerca di un impiego: in totale sono mezzo milione di persone.

 

Assunzioni Hydromania

 Hydromania, situato in provincia di Roma, è uno dei parchi acquatici italiani che attira il maggior numero di turisti in Italia. La sua offerta, infatti, è molto interessante, grazie alla presenza di moltissime attrazioni adatte sia ai grandi che ai piccini.

Al momento laElcamania Srl, la società che si occupa di gestire il parco acquatico, ha aperto le selezioni per la prossima stagione. Vediamo quali sono le posizioni aperte.

10 Animatori Centri Estivi
per candidarsi inviare Curriculm Vitae a [email protected].

20 Assistenti Bagnanti
per candidarsi inviare Curriculm Vitae a [email protected].

10 Baristi
per candidarsi inviare Curriculm Vitae a [email protected].

4 Baristi Con Mansioni Di Cassa
per candidarsi inviare Curriculm Vitae a [email protected].

3 Addetti Tavola Calda Self-Service
per candidarsi inviare Curriculm Vitae a [email protected].

3 Addetti Parcheggio
per candidarsi inviare Curriculm Vitae a: [email protected].

2 Assistenti Alla Clientela
per candidarsi inviare Curriculm Vitae a [email protected].

1 Addetto Gastronomia
per candidarsi inviare Curriculm Vitae a: [email protected].

I requisiti richiesti per partecipare alle selezioni per tutte le posizioni aperte presso Hydromania sono:

– età tra i 18 e i 35 anni;
– residenza a Roma;
– disponibilità per l’intera stagione (da giugno a settembre);
– esperienza pregressa;
– predisposizione al contatto con il pubblico.

 

Prossime assunzioni Ryanair

 Ryanair è ancora alla ricerca di personale da impiegare come Hostess e Stewart che viaggeranno sui suoi aeromobili nelle 1100 tratte al momento disponibili che coprono circa 30 paesi tra Europa e nord Africa. Fondata nel 1985 dall’irlandese Tony Ryan, nel tempo la Ryanair è diventata la compagnia aerea punto di riferimento e di confronto per tutti coloro che scelgono il low cost.

Continuano, quindi, le selezioni della Ryanair anche in Italia, attraverso i Recruiting day, le giornate durante le quali i responsabili del personale della compagnia selezionano le risorse più adatta a proseguire la formazione per diventare Assistenti di Volo.

I requisiti richiesti per partecipare alle selezioni per Assistenti di Volo Ryanair sono: maggiore età, conoscenza ottima dell’inglese, idoneità fisica e altezza minima di 1.57 cm.

Ottime le condizioni contrattuali offerte: turni di lavoro che prevedono 5 giorni di lavoro, 2 liberi, seguiti da 5 giorni di lavoro e poi 3 liberi, con stipendio tra i 1.100 e i 1.400 Euro netti al mese già nel primo anno di lavoro.

I prossimi Cabin Crew Day della Ryanair

Roma: 10 aprile 2013;

Bari: 11 aprile 2013;

Bologna: 16 aprile 2013.

Per partecipare alle selezioni è necessario inoltrare la propria candidatura attraverso il form che si trova alla pagina Recruitment Days.

 

Guida al riscatto del corso di laurea

 Cos’è il riscatto del corso di laurea?

Il riscatto del corso di laurea è un procedimento a titolo oneroso, ossia pagato dal contribuente, per fare in modo che anche gli anni che si sono passati all’università possano figurare nel conteggio dei contributi versati per l’ottenimento della pensione.

Dal momento che andare in pensione, soprattutto dopo la riforma Fornero, è diventato sempre più difficile, avere qualche anno di contribuzione in più può essere un beneficio, ma, prima di decidere, è necessario comprendere se il costo del riscatto è proporzionato agli effetti che ha sul requisito contributivo per l’accesso alla pensione.

Quali sono i periodi riscattabili?

Il riscatto del corso legale di laurea è concesso solo a coloro che hanno poi ottenuto il titolo di studio. Sono contemplati nel riscatto i seguenti titoli di studio:

– diploma universitario (corso di laurea di tre anni);-

– diploma di laurea (corso di laurea di cinque anni);

– diplomi di specializzazione post laurea;

– dottorati di ricerca;

-titoli accademici previsti dal decreto n.509 del 3 novembre 1999.

Non è possibile richiedere il riscatto del corso di laurea per:

– periodi di fuori corso;

– periodi già interessati da contribuzione obbligatoria o figurativa.

Come si fa la domanda per il riscatto del corso di laurea

Come molte altre forme di interazione con l’Inps, la via preferenziale per la richiesta del riscatto del corso di laurea è on line: il contribuente deve dotarsi del PIN (da richiedere direttamente all’Inps) e poi seguire le istruzioni che si trovano sul sito dell’Inps alla pagina Riscatto di laurea.

Come si calcola il costo del riscatto del corso di laurea?

Il costo del riscatto del corso di laurea viene calcolato in base alle norme che disciplinano la liquidazione della pensione sia secondo il sistema contributivo che secondo il sistema retributivo. Inoltre, il costo del riscatto è soggetto all’incidenza di altri fattori come il sesso, l’età, e il periodo nel quale si colloca il corso di laurea che si vuole riscattare.

In base a questo ultimo principio si creano le seguenti situazioni:

1. Il periodo da riscattare è collocato prima del 31/12/1995

In questo caso l’onere a carico del contribuente è calcolato in base ai criteri di riserva matematica previsti dall’articolo 13 della legge 12 agosto 1962, n. 1338. Il costo, quindi, varierà in base a età, periodo da riscattare, sesso e retribuzioni percepite negli ultimi anni.

2. Il periodo da riscattare si colloca dopo il 31/12/1995

In questo caso l’onere a carico del contribuente è calcolato applicando  l’aliquota contributiva in vigore alla data di presentazione della domanda di riscatto, che si applica alla contribuzione dei dodici mesi meno remoti rispetto alla data della domanda ed è rapportata al periodo oggetto di riscatto.

Le ultime innovazioni legislative sul riscatto della laurea

Per le domande di riscatto del corso di laurea, indipendentemente dal periodo nel quale si collocano, secondo la Legge n. 247/2007, è possibile pagare l’onere in un’unica soluzione o in 120 rate mensili, senza interessi e con la possibilità di estinguere il debito in meno rate, sempre senza interessi sul monte da versare. 

La possibilità di chiedere la rateizzazione dell’onere non vale in caso di pensionamento, che implica, altresì,la decadenza dal beneficio della rateizzazione eventualmente in corso, con conseguente obbligo di pagamento del capitale residuo in unica soluzione.

Cosa succede se non si pagano le rate?

Non pagare una rata o, nel caso si sia deciso di saldare l’onere in un’unica soluzione, dell’import previsto viene interpretato dall’Inps come rinuncia al riscatto e la domanda viene automaticamente archiviata.

Anche in questo caso, comunque, si può ripresentare la domanda successivamente, ma il calcolo dell’onere sarà fatto secondo i criteri relativi alla presentazione della seconda domanda.

Come si paga l’onere di riscatto della laurea

Il pagamento dell’importo relativo al riscatto della laurea si fa attraverso gli appositi bollettini MAV inviati dall’INPS. I versamenti si possono effettuare presso qualsiasi banca o negli uffici postali.

Altra soluzione è il pagamento online sul sito dell’Inps.

Solo in caso di pagamento rateale dell’onere del riscatto della laurea è possibile richiedere l’addebito in conto corrente, sia bancario che postale. La richiesta di addebito in conto corrente va fatta all’Agenzia delle Entrate con la compilazione dell’apposito modello RID.

Simply assume in tutta Italia

Simply Market è una grande catena di supermercati che da qualche anno ha avuto una grande espansione in Italia.

Punto di forza della politica commerciale di Sinmply è, da un lato, l’ottimo rapporto qualità prezzo dei suoi prodotti e, dall’altro, una grande attenzione rivolta alle esigenze del cliente. Una scelta che ha portato Simply ad imporsi come uno dei più attivi attori del mercato, con 277 negozi diretti, 1524 punti vendita in franchising e 5 sedi territoriali che danno lavoro a quasi 10 mila persone.

Al momento Simply Market è alla ricerca di tanti profili professionali da inserire nei supermercati della catena presenti in Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna. Vediamoli nel dettaglio.

Addetti Alle Vendite per Volpiano (TO);
Capi Settore Duri per Monselice (PD), Mira (VE), Mestre (VE) E Jesolo (VE);
Capi Settore Freschi / Scatolame per Volpiano (TO), Monselice (PD), Mira (VE), Mestre (VE), Jesolo (VE)Salsomaggiore (PR);
 Direttore Di Punto Vendita per Montebelluna (TV);
Addetti Ortofrutta per Volpiano (TO);
Specialisti Gastronomia per Mestre (VE) e Brescia;
Macellai
 per  Volpiano (TO) e Lonigo (VI);
Gastronomi per Volpiano (TO);
Sr Buyer Grocery per Rozzano (MI).

Inoltre Simply Market, in collaborazione con ENAIP Veneto, offre anche un percorso formalizzante in Addetto al Reparto Gastromia.

Per ulteriori informazioni sui requisiti richiesti e per l’invio della propria candidatura consultare la pagina Lavora con noi del sito di Simply Market.