Guida al riscatto del corso di laurea

 Cos’è il riscatto del corso di laurea?

Il riscatto del corso di laurea è un procedimento a titolo oneroso, ossia pagato dal contribuente, per fare in modo che anche gli anni che si sono passati all’università possano figurare nel conteggio dei contributi versati per l’ottenimento della pensione.

Dal momento che andare in pensione, soprattutto dopo la riforma Fornero, è diventato sempre più difficile, avere qualche anno di contribuzione in più può essere un beneficio, ma, prima di decidere, è necessario comprendere se il costo del riscatto è proporzionato agli effetti che ha sul requisito contributivo per l’accesso alla pensione.

Quali sono i periodi riscattabili?

Il riscatto del corso legale di laurea è concesso solo a coloro che hanno poi ottenuto il titolo di studio. Sono contemplati nel riscatto i seguenti titoli di studio:

– diploma universitario (corso di laurea di tre anni);-

– diploma di laurea (corso di laurea di cinque anni);

– diplomi di specializzazione post laurea;

– dottorati di ricerca;

-titoli accademici previsti dal decreto n.509 del 3 novembre 1999.

Non è possibile richiedere il riscatto del corso di laurea per:

– periodi di fuori corso;

– periodi già interessati da contribuzione obbligatoria o figurativa.

Come si fa la domanda per il riscatto del corso di laurea

Come molte altre forme di interazione con l’Inps, la via preferenziale per la richiesta del riscatto del corso di laurea è on line: il contribuente deve dotarsi del PIN (da richiedere direttamente all’Inps) e poi seguire le istruzioni che si trovano sul sito dell’Inps alla pagina Riscatto di laurea.

Come si calcola il costo del riscatto del corso di laurea?

Il costo del riscatto del corso di laurea viene calcolato in base alle norme che disciplinano la liquidazione della pensione sia secondo il sistema contributivo che secondo il sistema retributivo. Inoltre, il costo del riscatto è soggetto all’incidenza di altri fattori come il sesso, l’età, e il periodo nel quale si colloca il corso di laurea che si vuole riscattare.

In base a questo ultimo principio si creano le seguenti situazioni:

1. Il periodo da riscattare è collocato prima del 31/12/1995

In questo caso l’onere a carico del contribuente è calcolato in base ai criteri di riserva matematica previsti dall’articolo 13 della legge 12 agosto 1962, n. 1338. Il costo, quindi, varierà in base a età, periodo da riscattare, sesso e retribuzioni percepite negli ultimi anni.

2. Il periodo da riscattare si colloca dopo il 31/12/1995

In questo caso l’onere a carico del contribuente è calcolato applicando  l’aliquota contributiva in vigore alla data di presentazione della domanda di riscatto, che si applica alla contribuzione dei dodici mesi meno remoti rispetto alla data della domanda ed è rapportata al periodo oggetto di riscatto.

Le ultime innovazioni legislative sul riscatto della laurea

Per le domande di riscatto del corso di laurea, indipendentemente dal periodo nel quale si collocano, secondo la Legge n. 247/2007, è possibile pagare l’onere in un’unica soluzione o in 120 rate mensili, senza interessi e con la possibilità di estinguere il debito in meno rate, sempre senza interessi sul monte da versare. 

La possibilità di chiedere la rateizzazione dell’onere non vale in caso di pensionamento, che implica, altresì,la decadenza dal beneficio della rateizzazione eventualmente in corso, con conseguente obbligo di pagamento del capitale residuo in unica soluzione.

Cosa succede se non si pagano le rate?

Non pagare una rata o, nel caso si sia deciso di saldare l’onere in un’unica soluzione, dell’import previsto viene interpretato dall’Inps come rinuncia al riscatto e la domanda viene automaticamente archiviata.

Anche in questo caso, comunque, si può ripresentare la domanda successivamente, ma il calcolo dell’onere sarà fatto secondo i criteri relativi alla presentazione della seconda domanda.

Come si paga l’onere di riscatto della laurea

Il pagamento dell’importo relativo al riscatto della laurea si fa attraverso gli appositi bollettini MAV inviati dall’INPS. I versamenti si possono effettuare presso qualsiasi banca o negli uffici postali.

Altra soluzione è il pagamento online sul sito dell’Inps.

Solo in caso di pagamento rateale dell’onere del riscatto della laurea è possibile richiedere l’addebito in conto corrente, sia bancario che postale. La richiesta di addebito in conto corrente va fatta all’Agenzia delle Entrate con la compilazione dell’apposito modello RID.

Simply assume in tutta Italia

Simply Market è una grande catena di supermercati che da qualche anno ha avuto una grande espansione in Italia.

Punto di forza della politica commerciale di Sinmply è, da un lato, l’ottimo rapporto qualità prezzo dei suoi prodotti e, dall’altro, una grande attenzione rivolta alle esigenze del cliente. Una scelta che ha portato Simply ad imporsi come uno dei più attivi attori del mercato, con 277 negozi diretti, 1524 punti vendita in franchising e 5 sedi territoriali che danno lavoro a quasi 10 mila persone.

Al momento Simply Market è alla ricerca di tanti profili professionali da inserire nei supermercati della catena presenti in Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna. Vediamoli nel dettaglio.

Addetti Alle Vendite per Volpiano (TO);
Capi Settore Duri per Monselice (PD), Mira (VE), Mestre (VE) E Jesolo (VE);
Capi Settore Freschi / Scatolame per Volpiano (TO), Monselice (PD), Mira (VE), Mestre (VE), Jesolo (VE)Salsomaggiore (PR);
 Direttore Di Punto Vendita per Montebelluna (TV);
Addetti Ortofrutta per Volpiano (TO);
Specialisti Gastronomia per Mestre (VE) e Brescia;
Macellai
 per  Volpiano (TO) e Lonigo (VI);
Gastronomi per Volpiano (TO);
Sr Buyer Grocery per Rozzano (MI).

Inoltre Simply Market, in collaborazione con ENAIP Veneto, offre anche un percorso formalizzante in Addetto al Reparto Gastromia.

Per ulteriori informazioni sui requisiti richiesti e per l’invio della propria candidatura consultare la pagina Lavora con noi del sito di Simply Market.

Assunzioni Ducati

 Lavorare in Ducati è sicuramente il sogno di tutti gli appassioni di motociclismo e di motori in generale.

Infatti, la Ducati Motor Holding S.p.A. è una delle punte di diamante del Made in Italy, con i suoi tanti modelli che hanno conquistato il cuore di motociclisti provenienti da circa 6o paesi nel mondo. Una grande e solida azienda fondata nel 1926 dall’ing. Antonio Cavalieri Ducati.

Al momento Ducati è alla ricerca di diverse figure professionali, soprattutto nel settore R&D, da impiegare presso le diverse sedi della Ducati in Italia, con contratti di diversa tipologia e retribuzione proporzionata alla mansione. Vediamole nel dettaglio.

Calcolista Fluidodinamico Veicolo
Progettista Veicolo
Calcolista Motore
Progettista Motore Jr
Tecnico Di Omologazione
Ingegnere Elettronico Di Sperimentazione Motore
Progettista Veicolo Jr
Retail Training Manager
Responsabile Modellazione
Esperto Di Documentazione Tecnica

Per tutte le informazioni riguardanti i requisiti richiesti per ognuna delle posizioni, le sedi di lavoro e per l’invio della propria candidatura consultare il sito della Ducati alla pagina offerte.

Cresce sempre di più il costo del lavoro

 La Germania è al primo posto della classifica dei paesi per costo del lavoro. Medaglia d’argento all’Italia.Lo rivela uno studio dell’Ocse, che mette anche in evidenza come, dall’inizio della crisi, nei paesi che fanno parte dell’Eurozona il costo del lavoro è aumentato in misura maggiore rispetto alla media dei paesi che aderiscono all’Ocse:  in Europa l’aumento è stato di circa il 10%, 3 punti percentuali in più rispetto agli altri paesi.

► Rallenta l’inflazione, ma anche la crescita dei salari

Nel quarto trimestre del 2012, stando ai dati riportati dal rapporto dell’Ocse, il costo del lavoro per unità (Ulcs) nell’area Ocse è cresciuto dello 0,6%, in aumento dello 0,2% rispetto al trimestre precedente. Le retribuzioni sono continuate a salire, ma in misura minore rispetto ai periodi precedenti (lo 0,3% rispetto allo 0,4% del terzo trimestre), al quale si affianca anche una diminuzione della produttività (-0,3% rispetto al +0,2% nel trimestre precedente).

► 600 euro di stipendio perso ogni anno a causa delle tasse

E sono stati proprio l’aumento dei salari e la contemporanea diminuzione della produttività a causare questo aumento del costo del lavoro, non solo in Europa -Germania (+1,3%), Italia (+1,0%), Francia e Portogallo (+0,6%), mentre in Spagna è diminuito del 3,1 %-  ma anche negli Stati Uniti (+1% )  in Canada (+0,4%).

Assunzioni Philips

 Philips è una delle più grandi realtà che operano a livello internazionale nei settori Healthcare, Lighting e Consumer Lifestyle. Un’azienda molto solida e in continua espansione, che già all’inizio del 2013 aveva aperto una prima campagna di reclutamento per le sue sedi del nord Italia.

Ora, Philips sta cercando del nuovo personale che sarà impiegato, principalmente  nella sede centrale dell’azienda che si trova a Monza. Le offerte di lavoro di Philips riguardano sia profili con esperienza che profili junior, questi ultimi saranno inseriti in appositi programmi di sviluppo individuale per giungere, così, a diventare dei professionisti all’interno dell’azienda.

Al momento le posizioni aperte da Philips riguardano i settori Sales & Marketing, Finance & Administration, Accounting, Risorse Umane, Supply Chain e Engineering. Vediamole nel dettaglio.

Stage

Stage Sales Analyst, Monza
Stage Sales And E Commerce Support, Monza
Stage Trade Marketing Support, Monza
Stage Analista Di Sistemi Hr, Monza
Stage Junior Controller, Monza
Stage Sales Specialist Original Equipment Manifacturer, Monza

Lavoro

Bg Coffee – Business Analyst, Gaggio Montano (Bo)
Field Sales Representative Entertainment Lifestyle, Monza
F&A Leader, Monza
Mechanical Design, Gaggio Montano (Bo)
Saeco Vending & Professional – Sales Manager Italy, Gaggio Montano (Bo)

Per candidarsi ad una delle posizioni aperte presso Philips e per tutte le informazioni sui requisiti richiesti e le mansioni da svolgere, consultare la pagina Ricerche in corso del sito del gruppo.

Pittarello assume in tutta Italia

 Pittarello, una delle più grandi realtà italiane nel commercio al dettaglio di calzature per uomo, donna e bambino, già ad inizio anno aveva preannunciato un piano di crescita per il 2013.

Il piano, che prevede l’apertura di altri 30 punti vendita sul territorio italiano, che si andranno ad aggiungere agli oltre 55 già presenti , sia in Italia che in Croazia, è entrato nel vivo e al momento la grande azienda è alla ricerca di diversi profili professionali che saranno assunti sia negli store già esistenti che in quelli di nuova apertura.

La ricerca di Pittarello, al momento, è rivolta alla selezione di Commessi, Cassieri e Responsabili.

I requisiti necessari

Commessi

– junior: nessuna esperienza
– senior: almeno due anni di esperienza in campo calzature/abbigliamento e/o in GDO/Retail in generale

Cassieri

Richiesta esperienza pregressa nel ruolo di almeno due anni in aziende del settore abbigliamento o calzature.

Responsabili Punto Vendita

Si richiede esperienza pregressa nella mansione di almeno due anni in store di grandi dimensioni, conoscenza dei principi di gestione del personale e degli strumenti informatici.

Se vi riconoscete in uno di questi profili, potete inviare la candidatura direttamente dal sito di Pittarello, alla pagina Lavora con noi.

 

Quanto costa un dipendente a tempo determinato?

 La riforma del lavoro voluta dal Ministro Fornero ha creato un certo scompiglio in tutti i settori economici, anche se le intenzioni, molto probabilmente, erano quelle di dare un aiuto ai lavoratori ad avere delle condizioni contrattuali più favorevoli, disincentivando il ricorso a contratti a tempo determinato.

► Le imprese italiane temono di chiudere

Lo strumento per raggiungere tale obiettivo è stato, come molto spesso accade, l’aumento delle aliquote delle tasse che il datore di lavoro deve pagare sui dipendenti e un aumento delle ritenute in busta paga. Il risultato?

Un numero quasi invariato di contratti a tempo determinato e salari sempre più bassi.

Ad esempio, come riportato da Il Sole 24ore, un operaio edile assunto a tempo determinato in un’azienda con 15 dipendenti, guadagna giornalmente 47,07 euro, come la maggior parte dei lavoratori assunti nelle stesse condizioni. All’azienda, però, non costa così, perché si devono aggiungere 5 euro per il fondo pensioni, 3 euro circa per la cassa integrazione, due euro per l’indennità economica di malattia, il prelievo dello 0,9% per la cassa integrazione straordinaria e il prelievo Aspi (1,4%).

► I motivi del boom delle partite Iva under35

Quindi, alla fine dei conti, le aziende pagano una volta e mezza quanto dovuto ai dipendenti, una cifra che va tutta nelle tasche dello Stato e, per come è la situazione attuale dell’Italia, non serve certo a dare garanzie a lungo termine né ai lavoratori né alle aziende.

Nessun congedo parentale per i lavoratori del pubblico impiego

 In Italia i tempi legislativi sono sempre molto lunghi. Soprattutto quando si tratta di recepire delle norme che ci vengono imposte dall’Unione Europea. L’ultimo caso, in ordine cronologico, è quello che riguarda l‘applicazione del diritto al congedo parentale per i dipendenti pubblici, un settore che sta vivendo un momento di vera passione.

► Nuova normativa bonus bebè 2013

Una circolare Inps, infatti, ha reso noto, prendendo come riferimento la più recente normativa italiana di riferimento, che i padri lavoratori del pubblico impiego non possono usufruire 

del congedo obbligatorio (un giorno al mese) e il congedo facoltativo (due giorni) della legge 92 del 28 giugno 2012, fruibili entro il quinto mese di vita del figlio.

Della situazione incresciosa che si è venuta a creare si è fatta portavoce l’Anief, un’associazione che si occupa del settore scuola, la quale ha denunciato la discriminazione in atto nei confronti dei dipendenti del pubblico impiego, che non possono, come invece accade ai colleghi che lavorano in ambito privato, godere di un loro diritto.

L’Anief prende come riferimento la direttiva comunitaria 18 del 2010 che definisce il congedo parentale come un diritto individuale che permette di aiutare i giovani che lavorano in Europa ad ottenere una migliore conciliazione.

► Congedo a ore per i lavoratori in attesa di figli

Arrivata presto anche la replica dell’Inps che, in pratica, afferma di non poter ovviare al problema, se non nel momento in cui saranno approvati i decreti attuativi e le disposizioni ad hoc per i lavoratori statali.

Lavoro estivo con Tango Animazione

Tanti i posti disponibili per la prossima stagione estiva nel settore del turismo e dell’animazione.

Tango Animazione sta cercando, infatti, oltre 100 persone da impiegare nelle proprie strutture sia in Italia che all’estero. L’offerta di lavoro di Tango Animazione è rivolta sia a persone che hanno già maturato esperienza in questo campo sia coloro che, invece, sono alla loro prima occupazione, in quanto i candidati che saranno selezionati verranno preparati ad affrontare l’impegno lavorativo con un apposito corso che si terrà presso la Tango Academy di Roma.

E’ un’Accademia gratuita, che offre 12 corsi suddivisi in quattro discipline (Tecniche, Artistiche, Sportive e Ludiche).

Al momento le selezioni di Tango Animazione per la stagione estiva 2013 sono volte alla ricerca di personale da impiegare nei seguenti settori:

 

– Mini Club;
– Sport;
– Ballo;
– Contatto;
– Fitness;
– Scenografia;
– Tecnici Suono/Luci.

Per poter partecipare alle selezioni è necessario avere un’età compresa tra i 18 e i 30 anni e la disponibilità a lavorare per 3/4 mesi.

Per tutte le informazioni sulle selezioni e le giornate di recruiting organizzate da Tango Animazione, consultare il sito della società.

 

Stage retribuiti da Heinz

 La H. J. Heinz Company è una grande compagnia americana che si occupa principalmente della produzione e distribuzione di prodotti agroalimentari.

Fondata nel 1869 da Henry John Heinz, l’azienda è cresciuta molto nel tempo, diversificando la sua offerta -si va dal ketchup alle conserve di frutta, passando per snack vari e piatti pronti- fino all’acquisizione del gruppo Plasmon, riuscendo così a coprire con i suoi prodotti alimentari le esigenze di tutta la famiglia.

Il gruppo Heinz è presente con diverse sedi anche in Italia, dove c’è bisogno, al momento, di ulteriore personale, da impiegare dapprima come stage e poi, in caso di buon esito della collaborazione, anche con diverse tipologie di contratto.

Al momento servono stagisti nelle sedi di Latina e di Milano. Di seguito le posizioni aperte.

Milano

Stage Supply Chain

Tirocinio Assistant Brand Manager

Latina

Stage Ehs – Ambiente Salute E Sicurezza

Tirocini Continuous Improvement

Stage Manutenzione

Stage Engineering / Energy Management

Per le informazioni sui requisiti richiesti da Heinz per partecipare alle selezioni per le posizioni di stage aperte e per l’invio della propria candidatura, consultare la pagina Lavora con noi del sito del gruppo.