Il contratto a chiamata – Prestazioni ammesse

 Il contratto di lavoro a chiamata prevede che il lavoratore non abbia un impegno fisso con il datore di lavoro, ma che quest’ultimo lo chiami nel momento in cui ne ha la necessità.

Si tratta di una tipologia di contratto, come anche gli altri contratti di lavoro subordinato che non prevedono l’assunzione a tempo indeterminato, che ha ricevuto una stretta con la riforma del mercato del lavoro varata dal governo Monti.

Dopo aver visto per il contratto a chiamata le tipologie e le prestazioni, vediamo di capire quali sono le prestazioni che il datore di lavoro può richiedere al lavoratore.

Le prestazioni ammesse nel contratto di lavoro a chiamata

Le prestazioni lavorative ammesse dal contratto di lavoro a chiamata sono:

1. prestazioni a carattere discontinuo che rientrino nelle esigenze previste dai contratti collettivi di ogni categoria lavorativa (art. 34, c. 1, D.Lgs. n. 276/2003);

2. prestazioni lavorative rese da soggetti con meno di 24 anni di età (comunque entro il compimento dei 25 anni) e da lavoratori con età superiore i 55 anni, anche nel caso di pensionati (art. 34, c. 2, D.Lgs. n. 276/2003);

3. prestazioni per il fine settimana: dalle 13 del venerdì alle 6 del lunedì successivo;

4. prestazioni per ferie estive: dal 1º giugno al 30 settembre;

5. prestazioni per vacanze natalizie dal 1º dicembre al 10 gennaio;

6. prestazioni per vacanze pasquali: dalla domenica delle Palme al martedì successivo il lunedì dell’Angelo.

Il contratto a chiamata – Tipologie e limitazioni

 Dal luglio 2012 è entrata in vigore la riforma del mercato del lavoro che prevede numerose variazioni dei contratti esistenti in Italia al fine di disincentivare l’utilizzo di contratti a termine in favore di forme di lavoro a tempo indeterminato. Occupiamoci del contratto a chiamata.

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Che cos’è e come funziona il contratto a chiamata

Il contratto a chiamata è una tipologia di contratto di lavoro subordinato che viene utilizzato per prestazioni occasionali e discontinue. Le aziende lo utilizzano per assumere personale solo in situazioni di necessità momentanea.

Il contratto a chiamata può essere sia a tempo determinato che a tempo indeterminato e, per ognuna delle due durate esistono due tipi di contratto che differiscono per l’impegno che viene richiesto al lavoratore:

1. senza obbligo di disponibilità, per cui il datore di lavoro non può pretendere che il lavoratore sia sempre disponibile alla chiamata;

2. con obbligo di disponibilità, quindi il lavoratore si impegna ad essere disponibili ogni volta che il datore di lavoro richiede la sua presenza, obbligo per il quale il lavoratore riceve una indennità.

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Limitazioni al contratto di lavoro a chiamata

Esistono delle circostanze in cui non è possibile stipulare un contratto di lavoro a chiamata, nello specifico:

1. per sostituzione di lavoratori in sciopero;

2. se l’azienda ha effettuato licenziamenti collettivi nei sei mesi precedenti

3. per imprese che non hanno effettuato la valutazione del rischio.

 

 

Come cambia la pensione anticipata con la Riforma Fornero

 All’inizio del 2013 è entrata in vigore la riforma del sistema delle pensioni italiane. Una riforma strutturale molto importante, voluta del ministro del welfare uscente  Elsa Fornero, che ha creato molte polemiche e diversi problemi, soprattutto per coloro che erano in procinto di accedere alla pensione, che si sono visti all’improvviso allungare i requisiti contributivi necessari per ottenere la pensione.

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La riforma ha abolito, infatti, i vecchi requisiti di accesso alla pensione in favore di tempi di contribuzione più lunghi e di un adeguamento del requisito di età rapportato alla speranza di vita. Un calcolo, quello per accedere alla pensione, che diventa sempre più complesso, soprattutto per quanto riguarda le pensioni di anzianità che, con la riforma, si sono trasformate in pensioni anticipate,

Prima della riforma Fornero per ottenere la pensione di anzianità erano necessari 60-62 anni di età e 35-37 anni di contribuzione in base alle diverse categorie lavorative, adesso, invece, i requisiti sono molto più stretti.

I nuovi requisiti per accedere alla pensione anticipata (ex pensione di anzianità)

Per accedere alla pensione anticipata agli uomini saranno necessari almeno 42 anni e 5 mesi di carriera (per il 2013, nel 2014, per effetto dell’adeguamento alla speranza di vita, si sale a 42 anni e 6 mesi), stessa situazione per le donne che per ottenere l’assegno INPS di trattamento di anzianità dovranno raggiungere per il 2013 41 anni e 5 mesi di contribuzione e 41 anni e 6 mesi nel 2014.

Obbligatorietà del requisito anagrafico

Ulteriore cambiamento è quello che prevede, da qui a cinque anni, anche l’obbligatorietà del requisito anagrafico che è stato fissato a 62 anni. Al momento il regime è transitorio -si arriverà all’obbligatorietà gradualmente- ma, per chi volesse andare in pensione senza aver raggiunto i 62 anni, ci sarà un taglio dell’assegno pari all’1% del totale per ogni anno di età inferiore ai 62 anni, che diviene del 2% per tutti gli anni sotto alla soglia dei 60.

Questo, però, solo a partire dal 2017. Prima di quella data chi raggiunge il requisito contributivo non subirà alcun taglio dell’assegno, ma avrà delle limitazioni per quanto riguarda i periodi contributivi effettivamente conteggiati.

► Reintroduzione della pensione con 15 anni di contributi

Le donne in pensione a 57 anni

Fino alla fine del 2015 le donne possono accedere alla pensione anticipata con 57 anni di età e 35 anni di contributi, ma, chi fa questa scelta, avrà un assegno pensionistico più basso.

Infatti, l’assegno viene calcolato solo con il metodo contributivo, ossia in base ai contributi versati e non in base alla retribuzione percepita, con una decurtazione dell’assegno che può arrivare anche fino al 50% rispetto agli ultimi stipendi percepiti.

Assunzioni e stage da Bosch

 Tante nuove occasioni di lavoro in Italia grazie alle offerte di stage e di assunzione di Bosch, la multinazionale tedesca che si occupa di ricambi e componenti varie per autovetture. Una grandissima società, particolarmente solida con oltre 60 sedi in tutto il mondo, che, credendo nelle potenzialità dei giovani, ha aperto una nuova campagna di recruitment alla ricerca di nuove leve.

A chi sarà selezionato Bosch offre la possibilità di un percorso lavorativo quanto di formazione, con degli appositi percorsi di carriera. Al momento ricerca è finalizzata all’ampliamento dell’organico delle sedi di Milano, Torino, Cernusco sul Naviglio, Udine e Offanengo (Cremona). Vediamo il dettaglio delle offerte.

Bosch – Offerte di stage e tirocini

Stage Risorse Umane, Udine
Stage Area Formazione, Milano
Stage Area Pianificazione Vendite E Gestione Scorte, Milano
Tirocinio Area Trade Marketing Automotive Aftermarket, Milano
Stage Area Marketing, Udine
Stage Area Acquisti, Milano
Stage Ambiente Salute E Sicurezza, Milano
Stage Logistica, Udine
Stage Area Manufacturing, Offanengo (CR)
Stage Area Logistica, Offanengo (CR), Milano
Stage Supporto Internal Sales, Cernusco sul Naviglio (MI)
Stage Supporto Customer Service, Cernusco sul Naviglio (MI)
Tirocinio Area Controllo Di Gestione, Milano
Tirocinio Supporto Controllo Di Gestione, Cernusco sul Naviglio (MI)

Bosch – Offerte di lavoro

Addetto Cash Managment, Torino
Resident Engineer, Torino

Per conoscere i dettagli delle offerte di lavoro e di stage di Bosch e per l’invio della propria candidatura, consultare la pagina offerte del sito del gruppo.

Assunzioni Mondo Convenienza

 Se state cercando un lavoro nel settore dell’arredamento non lasciatevi sfuggire le occasioni offerte in questo periodo da Mondo Convenienza, la grande catena di arredamento.

Leader nel settore della Grande Distribuzione Organizzata di mobili e complementi d’arredo, Mondo Convenienza  propone solo prodotti Made in Italy, che si caratterizzano, inoltre, per un ottimo rapporto qualità / prezzo e per i servizi messi a disposizione del cliente, come consegna a domicilio e montaggio da parte di personale specializzato.

Al momento Mondo Convenienza dispone di 30 punti vendita su tutto il territorio italiano, per i quali è alla ricerca di diverse figure professionali da inserire con contratto a tempo determinato, a progetto o di collaborazione. Vediamo nel dettaglio le offerte di lavoro di mondo convenienza.

Addetti Vendita
Sede di lavoro: Settimo Torinese (TO)

Addetti Rilevamento Misure
Sedi di lavoro: Cuneo, Genova, Milano, Roma, Savona, Torino, Viterbo

Addetto Alla Gestione Anomalie
Sede di lavoro: Settimo Torinese (TO)

Progettista Interni – Coordinatore Di Progetto
Sede di lavoro: Civitavecchia (RM)

Contabile D’ordine
Sede di lavoro: Pomezia (RM)

Per tutte le informazioni sui requisiti richiesti e per la tipologia di contratto prevista per ogni mansione consultare il sito di Mondo Convenienza alla pagina lavora con noi, dove è anche possibile inviare la propria candidatura on line.

Information Technology, la nuova frontiera dell’occupazione?

 L’innovazione tecnologica è tutto ciò che ruota attorno ad essa è la nuova frontiera dell’occupazione, ma i giovai europei non sono ancora pronti ad accettare la sfida. O meglio, non sono abbastanza preparati per accedere ai circa 400 mila posti di lavoro vacanti nel settore dell’information technology.

► Previsioni occupazionali per il prossimo trimestre secondo Manpower

Questo è quanto emerge dal rapporto “Crescita, competitività e lavoro” presentato ieri sera dal presidente della Commissione europea José Manuel Barroso al summit dei capi di Stato e di Governo dell’UE.

Secondo i dati presentati da Barroso c’è un enorme divario tra i posti di lavoro messi a disposizione dal settore dell’information technology e il numero di laureati che potrebbero occuparli: solo 100mila ogni anno, contro un’offerta di 400 mila posti per il 2014 che diventeranno 800mila nel 2015.

Le cause del divario sono da ricercarsi nella scarsità degli investimenti in ricerca e sviluppo fatti dai paesi dell’UE: sono infatti solo due i paesi europei (Finlandia e Svezia) che rispettano obiettivo di un rapporto del 3% tra investimenti in R&S e Pil, tutti gli altri prevedono delle percentuali molto minori che tendono ad abbassarsi ulteriormente nei paesi che maggiormente in crisi.

► Indagine Almalaurea sulle condizioni lavorative dei neolaureati

Ovviamente l’Italia si prende un altro record negativo: solo il 21% dei giovani nella fascia di età 30-34 anni possiede una laurea. Ciò vuol dire che sarà molto difficile raggiungere l’obiettivo minimo del 40% previsto per il 2020.

Gucci assume in Italia e all’estero

La grande maison di moda Gucci è alla ricerca di nuovo personale. Si tratta di un’occasione da non perdere per tutti coloro che hanno la passione per le moda e per il lusso, perché Gucci è uno dei più grandi marchi del settore a livello internazionale.

Esistente da quasi 100 anni, la maison fiorentina fondata da Guido Gucci attualmente può vantare un’importante presenza nel mondo, con circa 300 punti vendita monomarca dislocati in tantissimi paesi.

Al momento la maison Gucci è alla ricerca di numerose figure professionali sia in Italia che all’estero. Vediamole nel dettaglio.

Italia 

Sales Assistant, Milano (Montenapoleone E Galleria)

Stage It And Other Contract, Scandicci (FI)

Stage Talent Management, Scandicci (FI)

Mis Controller, Scandicci (FI)

Buyer Mrtw, Milano

Store Applications Program Analyst, Casellina – Scandicci (FI)

Buyer Junior e Business Analyst a Scandicci (FI)

Buyer pelletteria Uomo per Firenze.

Estero

Business Planner,
Selling Supervisor,
Brand Manager,
Buyer,
Sales Associate,
HR Corporate Staff Functions,
Corporate Communications,
Retail Accountant,
Customer Service Specialist,
Employer Branding,
Property Counsel,
Assistant Store Manager,
Store Manager,
Sales Assistant,
Multi-Channel Marketing Manager,
Visual Merchandiser,
Stock Controller,
Senior Account Executive,
e-Commerce Director,
Stock Associate e Department Manager.

Per tutte le informazioni sui requisiti richiesti per le posizioni aperte e l’invio della candidatura consultare la pagina  carriere del sito del gruppo.

 

Assunzioni Kiko Make Up

Il mondo della bellezza offre nuove opportunità di lavoro in tutta Italia grazie alle nuove assunzioni in vista da Kiko Make Up.

La grande catena di negozi di make up e prodotti per la bellezza, infatti, sta cercando personale per varie mansioni da impiegare negli store presenti sul territorio italiano, sia per quelli già operativi che per quelli di prossima apertura.

Vediamole nel dettaglio.

1. Stage Marketing Prodotto
Sede di lavoro: Bergamo

2. Store Mamager
Sedi di lavoro: Milano, Ravenna, San Benedetto del Tronto (AP), Avezzano (AQ), Borgo Panigale (BO)

3. Sales Assistant Spagnolo, Cinese, Inglese
Sede di lavoro: Milano

4. Addetti Vendita
Sede di lavoro: Ravenna

5. Assistant Store Manager
Sede di lavoro: Casamassima (BA)

6. Trainer Piemonte
Sede di lavoro: Torino

7. Area Manager
Tutta Italia

Per le informazioni sui requisiti richiesti da Kiko Make Up per partecipare alle selezioni per le posizioni aperte e per l’invio della propria candidatura, consultare la pagina posizioni aperte del sito del gruppo.

Previsioni occupazionali per il prossimo trimestre secondo Manpower

 Solo il 6% dei direttori del personale intervistati da Manpower ha dichiarato di avere in previsione delle nuove assunzioni per la prossima primavera. Un numero molto esiguo che evidenzia le perduranti difficoltà del mercato del lavoro in Italia. Il restante 94% delle aziende italiane o manterrà il numero dei dipendenti stabile o ha intenzione di tagliare ulteriori posti di lavoro.

► Indagine Almalaurea sulle condizioni lavorative dei neolaureati

Questo è quanto emerge dal sondaggio effettuato da Manpower sulle intenzioni delle aziende italiane per  aprile, maggio e giugno 2013. La propensione all’occupazione dei datori di lavoro italiani -saldo aritmetico tra la percentuale coloro che prevedono un incremento della propria forza lavorativa e quella di chi annuncia una diminuzione- quindi, fa registrare un -10%.

A far registrare il dato peggiore sono le aziende del Nord-Est, da sempre considerate le più in salute, con un -13% del valore della propensione all’occupazione. Ma il dato è negativo, anche se in misura leggermente minore, anche per tutte le altre zone d’Italia.

► Secondo l’Ocse è stato raggiunto un nuovo record del tasso di disoccupazione

A livello di settore sono le costruzioni e il commercio, sia al dettaglio che all’ingrosso, a registrare i dati peggiori.

Secondo Stefano Scabbio, presidente e amministratore delegato di Manpower Italia:

gli indicatori prospettano una graduale ripresa dell’economia a partire dal2014, rimane noto che i positivi effetti sull’occupazione si manifestano in tempi più lunghi e le aziende, prima di tornare ad assumere, attendono una prolungata stabilità del mercato.

Banca Ifis assume in tutta Italia

 Il gruppo Banca Ifis, che fa parte del segmento Star ed è quotata in Borsa, si occupa principalmente di credito commerciale, finanziario e fiscale.

Solida realtà del settore bancario, Banca Ifis è stata fondata nel 1983 da Sebastien Egon Fürstenberg, che tutt’ora è il principale azionista di riferimento, ed ha 28 filiali in Italia distribuite in Veneto, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Puglia e Sicilia. 

Al momento Banca Ifis è alla ricerca di:

Addetto Servizio Legale per Venezia Mestre,

Operational Risk Manager per  Venezia,

Junior Risk Manager per Venezia,

Project Manager Organizzazione per Venezia,

Addetto Compliance per Venezia,

Junior Credit Analyst per Venezia,

Sales Manager per Torino, Bologna e Gallarate (Va),

Junior Credit Manager per Cuneo,

Credit Risk Manager per Venezia,

Senior Credita Manager per Roma,

Senior Internal Auditor per Venezia,

Avvocati Per Attività Di Domiciliazione per  Bari, Firenze, Genova, Milano, Palermo, Torino e Venezia.

Per avere maggiori informazioni sui requisiti richiesti da Banca Ifis per ogni posizione professionale aperta e per l’invio della propria candidatura, consultare il sito del gruppo alla pagina Lavora con noi.